Clima

Nebbia

Tema
Tipo
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nebbia
Paragrafi

Nell’anno 2024 gli episodi di nebbia ordinaria (con visibilità inferiore a 1 km) sono stati quasi in perfetto accordo con la climatologia recente del periodo 2004-2023, con 120 giorni annuali e 121 attesi dalla norma climatica.  Ma tra essi gli episodi di nebbia fitta (con visibilità inferiore a 100 m) sono stati 27, quasi un terzo superiori ai 21 calcolati dalla media climatica. 

Giorni di nebbia ordinaria e fitta registrati in Piemonte nell’anno 2023
 Giorni nebbia ordinaria nel 2024 (visibilità 1 km) Climatologia giorni nebbia ordinaria (visibilità 1 km) Giorni nebbia fitta nel 2024 (visibilità 100 metri) Climatologia giorni nebbia fitta (visibilità 100 metri)
Gennaio 21 19 6 5
Febbraio 18 16 2 4
Marzo 14 9 0 1
Aprile 4 5 0 0
Maggio 3 3 0 0
Giugno 3 1 0 0
Luglio 0 2 0 0
Agosto 2 1 1 0
Settembre 4 6 0 0
Ottobre 14 19 3 3
Novembre 24 19 11 4
Dicembre 13 21 4 4
Anno 120 121 27 21
Giorni di nebbia ordinaria e fitta registrati in Piemonte nell’anno 2024, comparati con le medie del periodo 2004-2023 - Fonte Arpa Piemonte

Nel 2024, Il mese più ricco di eventi nebbiosi è stato novembre con 24 giorni di nebbia ordinaria e 11 episodi giornalieri di nebbia fitta, pari al 40% circa del valore totale annuo.

Informazioni e risorse aggiuntive

Arpa Piemonte Rapporti di analisi climatica https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica

Anno
2025
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Andamento delle precipitazioni - anni 1958-2024

Anno
2025

Vengono presentati di seguito alcuni dei risultati più interessanti ottenuti sia utilizzando i dati rilevati dalle stazioni meteorologiche di Arpa Piemonte, sia le analisi oggettive del campo di precipitazioni ottenute applicando una tecnica di interpolazione statistica che consente di ricostruire dei campi su griglia regolare omogenei e confrontabili perché indipendenti dal numero di stazioni attive.

Considerando gli ultimi 65 anni, dalle analisi del campo di precipitazione, non si evince una tendenza significativa nella pioggia giornaliera sul Piemonte. Analizzando gli ultimi 20 anni circa, rispetto al periodo di riferimento 1971-2000, si osserva una forte diminuzione del numero di giorni piovosi (precipitazione registrata maggiore o uguale a 1 mm), un aumento della precipitazione cumulata annua nel verbano, in corrispondenza della zona del Lago Maggiore, una lieve diminuzione complessiva delle precipitazioni sul resto della regione, più rilevante sul biellese e sulla fascia meridionale tra Cuneo e Alessandria.

Differenza del numero medio di giorni piovosi (a destra) e della precipitazione cumulata annuale media (a sinistra) tra i periodi 2001-2024 e 1971-2000 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Anomalia delle precipitazioni annue cumulate dal 1958 al 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Anomalia delle precipitazioni annue cumulate dal 1958 al 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 nelle quattro stagioni meteorologiche in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte.
In alto a sinistra dicembre-febbraio, in alto a destra marzo-maggio, in basso a sinistra giugno-agosto e in basso a destra settembre-novembre.

Osservando gli andamenti negli anni dell’anomalia della precipitazione annua cumulata sul Piemonte dal 1958 al 2024 e calcolata rispetto alla media 1991-2020, non si osserva né una tendenza significativa né un aumento della variabilità interannuale.

In particolare, negli ultimi tre anni si osserva che la precipitazione cumulata annua è stata inferiore del 41% rispetto alla climatologia 1991-2020 nel 2022, nel 2023 è stata nella media (-8%) mentre nel 2024 è stata del 45% in più.

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Clima

Andamento delle precipitazioni nell'anno 2024

Anno
2025

L’analisi dell’andamento giornaliero nel corso dell’anno evidenzia come i fenomeni precipitativi annuali si siano concentrati prevalentemente tra febbraio e ottobre, con un temporaneo calo nel bimestre luglio-agosto, in cui si sono però verificati diversi eventi pluviometrici molto intensi e localizzati con temporali a supercella che hanno causato danni ingenti. 

Il giorno più piovoso dell’anno è stato il 5 settembre con 51.5 mm medi sul territorio piemontese.

Precipitazione cumulata giornaliera media - anno 2024 - Fonte Arpa Piemonte
I valori della precipitazione cumulata giornaliera media sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. La riga verde scuro rappresenta la precipitazione media cumulata del 2024, mentre la riga viola quella del periodo 1991-2020.

In conclusione, nel 2024 le precipitazioni sono state leggermente inferiori alla norma di riferimento 1991-2020 e tale deficit non risulta distribuito in modo uniforme sulla regione.

In particolare, le zone meridionali (bacino di Orba, Tanaro e Bormida) hanno presentato un deficit di precipitazione compreso tra il 14 e 40%, i bacini nord-occidentali della regione (Stura di Lanzo, Orco, Cervo, Sesia e Toce) sono caratterizzati da un deficit compreso tra il 9 e 16% mentre nei bacini occidentali (Stura di Demonte, Alto Po, Pellice, Varaita, Maira, Dora Riparia) si è registrato un leggero surplus pluviometrico. 

Inverno 2024/2025

In Piemonte nell’inverno 2024/2025 le precipitazioni sono state nel complesso inferiori alla media del periodo 1991-2020, con un’anomalia negativa di -18%. 

Dicembre e febbraio sono risultati mesi con precipitazioni inferiori alla norma, in particolar modo il mese di dicembre ha avuto un’anomalia negativa marcata di -77%, posizionandosi nella distribuzione storica al 5° posto dei mesi meno piovosi. 

Al contrario il mese di gennaio ha avuto un surplus precipitativo del + 67%, con 77.1 mm di precipitazioni medie. Non si sono verificati record pluviometrici stagionali in 24 ore della rete di pluviometri di Arpa Piemonte. 

Anomalia della precipitazione cumulata nell’inverno 2024/2025 rispetto alla media del periodo 1991-2020 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Primavera 2024

La primavera 2024 è stata la più piovosa degli ultimi 67 anni in Piemonte con 595.3 mm medi e un surplus di 300.6 mm (pari al 102%) rispetto alla norma degli anni 1991-2020. 

Il contributo più rilevante alla marcata anomalia pluviometrica positiva è stato dato dal mese di marzo con 267.2 mm medi e uno scarto percentuale pari al 323%; abbondanti precipitazioni anche in maggio con 231.1 mm e un surplus dell’88% mentre ad aprile i valori pluviometrici cumulati sono risultati sostanzialmente nella norma con 97 mm e una leggera anomalia negativa del 10%.

I primati stagionali di precipitazione in 24 ore sono stati registrati in 25 pluviometri della rete Arpa Piemonte (pari al 9% del totale), in prevalenza tra il 3 e il 4 marzo.

Anomalia della precipitazione cumulata nella primavera 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Estate 2024

In Piemonte nell’estate 2024 le precipitazioni sono state prossime alla media degli anni 1991-2020. con 230.9 mm medi e un lieve deficit di 6.3 mm (pari al 3% circa).

Giugno è stato il mese più piovoso con 125.4 mm medi che rappresentano il 54% della precipitazione stagionale; luglio e agosto hanno avuto entrambi una precipitazione di poco inferiore a 53 mm. 

I primati di precipitazione stagionale in 24 ore si sono verificati in una decina di stazioni pluviometriche (pari al 3% del totale) della rete Arpa Piemonte, in prevalenza tra il 29 e 30 giugno 2024.

Anomalia della precipitazione cumulata nell’estate 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Autunno 2024

Nell’autunno 2024 in Piemonte le precipitazioni sono state superiori alla media degli anni 1991-2020, con 467.6 mm medi ed un surplus di 117.2 mm (pari al 33%); pertanto l’autunno 2024 si posiziona al 10° posto tra le stagioni autunnali più piovose dal 1958.

Il 96% della precipitazione media stagionale si è concentrata nei primi due mesi, con maggiore piovosità a ottobre con quasi 296 mm; solo una ventina di mm sono caduti a novembre.

I primati di precipitazione stagionale in 24 ore si sono verificati in tre pluviometri della rete Arpa Piemonte, pari all’1% del totale, tutti nel giorno 5 settembre.

Anomalia della precipitazione cumulata nell’autunno 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 in Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
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Arpa Piemonte Rapporti di analisi climatica https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica

 

 

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immagine di precipitazioni diverse
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Clima

Vento

Tema
Tipo
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nuvole e vento
Paragrafi

Nel 2024 nei capoluoghi di provincia la velocità media annua del vento è variata da 1.2 m/s, registrati a Boves, fino a 2.1 m/s ad Alessandria e a Oropa (BI), mentre la massima raffica (28.4 m/s) è stata misurata a Oropa (BI) il 22 gennaio, durante un evento di foehn. 

Velocità media (m/s) e massima raffica (m/s) misurate nei capoluoghi di provincia
Località Velocità media (m/s) Massima raffica (m/s) Data massima raffica
Alessandria 2 22.1 12/07/2024
Asti 1.5 19.9 18/04/2024
Boves (CN) 1.2 19.1 07/08/2024
Novara 1.5 16.7 16/04/2024
Oropa (BI) 2.1 28.4 22/01/2024
Pallanza (VB) 1.7 24.2 23/03/2024
Torino Alenia 1.8 21.3 16/04/2024
Vercelli 1.4 20.4 18/04/2024
Velocità media (m/s) e massima raffica (m/s) misurate nei capoluoghi di provincia nel 2024 - Fonte Arpa Piemonte

Gli episodi di foehn nel 2024 sono stati 71, superiori ai 66 della media annuale del periodo 2000-2020; durante gli episodi di foehn la ventilazione sostenuta favorisce la dispersione delle sostanze inquinanti.

Numero di giorni di foehn per mese 2024
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
2024 15 9 8 9 2 3 1 0 9 2 5 8
Media 2000-2020 9 7 8 4 5 3 4 4 4 5 5 8
Numero di giorni di foehn per mese in Piemonte nel 2024 comparati con le medie del periodo 2000-2020- Fonte Arpa Piemonte

Il mese con più episodi è stato gennaio mentre ad agosto non si sono verificate giornate con foehn.

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Arpa Piemonte Rapporti di analisi climatica https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica

Anno
2025
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Precipitazioni

Tema
Tipo
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cielo e pioggia
Paragrafi

L'andamento delle precipitazioni e le anomalie delle precipitazioni rispetto al periodo di riferimento 1991-2020 sono indicatori climatici di base particolarmente significativi. Nei contenuti dedicati sono disponibili approfondimenti sull’andamento registrato nel 2024 e sull’analisi della serie storica. 

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Anno
2025
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Andamento delle temperature - anni 1958 - 2024

Capitolo
Temperature
Anno
2025

Vengono presentati di seguito alcuni dei risultati più interessanti ottenuti sia utilizzando i dati rilevati dalle stazioni meteorologiche di Arpa Piemonte sia le analisi oggettive del campo di temperatura ottenute applicando una ‘tecnica di interpolazione statistica’ che consente di ricostruire dei campi su griglia regolare omogenei e confrontabili perché indipendenti dal numero di stazioni attive.

Se si considera l’andamento delle temperature massime negli ultimi 67 anni, in Piemonte si osserva una tendenza positiva statisticamente significativa, più accentuata nel periodo dal 1991 al 2020, con un aumento di 0.6 °C ogni 10 anni, rispetto all’intero periodo 1958 - 2024 che ha presentato un aumento medio di 0.4 °C ogni 10 anni. Quindi le temperature massime sono aumentate di circa +2.7°C in 67 anni. Tale incremento risulta particolarmente marcato nelle aree montane.

Anomalia della temperatura massima dal 1958 al 2024 rispetto al periodo di riferimento 1991 – 2020 e tendenza - Fonte Arpa Piemonte
In blu sono rappresentati gli anni con temperature inferiori rispetto alla climatologia del periodo 1991 - 2020, in rosso gli anni con anomalie positive; la retta tratteggiata rappresenta la tendenza dal 1958 al 2024.
Le aree evidenziate in grigio e in verde rappresentano rispettivamente l’intervallo di confidenza della retta di regressione lineare (al 95%) del periodo 1958 – 2024 e 1991 – 2020

Anche le temperature minime hanno subito un aumento, anche se di minore entità, circa 2 °C in 67 anni. Si evince una variazione di trend nei periodi più recenti, anche se meno accentuata rispetto ai valori massimi; infatti, nel periodo 1958-2024 si è osservato un trend di 0.3 °C ogni 10 anni mentre nel periodo 1991 – 2020 le temperature minime sono aumentate di 0.35 °C ogni 10 anni.

Valori medi annuali della temperatura minima - anni 1958-2024 rispetto al periodo di riferimento 1991 – 2020 e tendenza - Fonte Arpa Piemonte
In blu sono rappresentati gli anni con temperature inferiori rispetto alla climatologia del periodo 1991 - 2020, in rosso gli anni con anomalie positive; la retta tratteggiata rappresenta la tendenza dal 1958 al 2024.
Le aree evidenziate in grigio e in verde rappresentano rispettivamente l’intervallo di confidenza della retta di regressione lineare (al 95%) del periodo 1958 – 2024 e 1991 – 2020.

È Interessante osservare come l’aumento della temperatura si rifletta sulla forma della distribuzione della temperatura stessa, modificando non solo il valore medio, ma anche gli estremi. Confrontando, ad esempio, la distribuzione della temperatura massima invernale del periodo 1991-2024 con quella del 1958-1990 si evidenzia un aumento della mediana di circa 1.88°C, un aumento di circa 2.34 °C del 95° percentile e di circa 2.44 °C del 99° percentile.

Distribuzione dei valori di temperatura massima nel periodo invernale per le zone di pianura periodo 1958-1990 (blu) e 1991-2024 (rosso). - Fonte Arpa Piemonte
Le linee verticali rappresentano i percentili (50°, 95° e 99°) delle due distribuzioni.
Informazioni e risorse aggiuntive

Rapporti climatici annuali e i rapporti di analisi climatica di Arpa Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica

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Clima

Andamento delle temperature - anno 2024

Capitolo
Temperature
Anno
2025

L’analisi dell’andamento giornaliero delle temperature su base annua mostra come, nel 2024, i periodi contraddistinti da anomalie termiche positive, marcate e persistenti, siano avvenuti tra la fine di gennaio e buona parte del mese di febbraio, nella prima metà di aprile, dall’inizio della seconda decade di luglio fino alla fine di agosto, negli ultimi venti giorni di ottobre fino all’inizio di novembre e infine nelle ultime due decadi di dicembre. Scostamenti termici negativi si sono invece registrati a partire dalla seconda metà di aprile e in prevalenza nei mesi di maggio e giugno; un ulteriore periodo con temperature inferiori alla norma si è osservato tra settembre e l’inizio di ottobre.

Andamento della temperatura media giornaliera sul Piemonte per l’anno 2024.
I valori sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. La linea rossa rappresenta il valore massimo raggiunto nel periodo 1958-2024, la linea blu il minimo registrato nel periodo 1958-2024. Le aree rosse rappresentano i valori registrati nel 2024 sopra la media (linea nera continua) mentre le aree blu i valori del 2024 inferiori alla media. L’area in giallo rappresenta i valori di tutto il periodo che si trovano tra il 5° e il 95° percentile. Le linee tratteggiate rappresentano la deviazione standard.

L’analisi dei singoli mesi dell’anno mostra che il contributo maggiore all’anomalia termica positiva è stato fornito da febbraio e agosto, che si sono classificati rispettivamente come il primo e il secondo mese più caldo delle loro serie storiche, con scostamenti superiori alla media di +3.9°C e +2.5°C.

Anche gennaio ha inciso in modo significativo, registrando un’anomalia di +1.8°C e posizionandosi al quinto posto tra i mesi di gennaio più caldi della serie storica.

Giugno e settembre sono stati gli unici mesi dell’anno con una temperatura inferiore alla norma. 

Nel 2024, agosto è stato il mese più caldo, mentre gennaio è stato quello più freddo. 

Temperatura media Media (°C) Anomalia (°C) Posizione Media in pianura (°C)
gennaio 2024 3.1 1.8 5° più caldo 3.6
febbraio 2024 6 3.9 1° più caldo 7.7
marzo 2024 6.3 0.7 15° più caldo 9.3
aprile 2024 9.1 0.4 13° più caldo 12.4
maggio 2024 12.1 -0.9 nella norma 15.4
giugno 2024 16.6 -0.4 nella norma 19.7
luglio 2024 20.7 1.4 7° più caldo 24.1
agosto 2024 21.6 2.5 2° più caldo 24.4
settembre 2024 14.3 -0.5 27° più freddo 17.4
ottobre 2024 11.9 1.6 8° più caldo 14.2
novembre 2024 6.1 0.9 9° più caldo 6.9
dicembre 2024 3.3 1.5 7° più caldo 3.7
Anno 2024 11 1.1 4° più caldo 13.2
Temperature medie mensili in Piemonte nell’anno 2024 - Fonte Arpa Piemonte
Per ciascun mese è riportata la temperatura media sul Piemonte, l’anomalia delle temperature medie mensili in °C rispetto alla media 1991-2020, la posizione relativa rispetto al corrispondente mese più caldo o più freddo dell’intera serie storica ed il valore medio sulle località pianeggianti.

Prendendo in considerazione i valori massimi e minimi, si nota come l’anomalia termica positiva sia stata più marcata per le temperature minime, risultate le più elevate della serie storica, con uno scostamento di +1.4°C sulla media trentennale di riferimento. Mentre le temperature massime hanno avuto un’anomalia più contenuta di +0.7°C, occupando l’ottavo posto nella classifica degli anni più caldi. Il 2024 è stato un anno caratterizzato da precipitazioni superiori alla norma e i frequenti giorni nuvolosi annuali hanno determinato questa differenza nell’andamento delle due tipologie di temperatura estrema.

Sono risultati assenti i primati di temperatura minima e massima a livello annuale, mentre per i singoli mesi sono stati registrati primati per le temperature massime.

Inverno 2024/2025

In Piemonte l’inverno 2024/2025 ha avuto una temperatura media di circa 2.9°C, con un’anomalia termica positiva di 1.1°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, ed è risultato la 9° stagione invernale più calda degli ultimi 68 anni (dal 1958 al 2025).
Tutti i 3 mesi invernali hanno avuto una temperatura superiore alla norma: lo scostamento positivo più alto con +1.5 °C è stato quello del mese di dicembre, risultato anche il mese più caldo precedendo febbraio per soli 0.04°C; gennaio è stato il mese più freddo con 2.1°C e un’anomalia termica positiva di 0.8°C. Nessuno dei tre mesi si trova nelle prime 3 posizioni storiche dei mesi più caldi, dicembre si posiziona al 7° posto.
 

Anomalia della temperatura media nell’inverno 2024/2025 rispetto alla media del periodo 1991-2020 - Fonte Arpa Piemonte
Primavera 2024

In Piemonte la primavera 2024 ha avuto una temperatura media di circa 9.2°C, con una lieve anomalia termica positiva di 0.1°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, ed è risultata la diciannovesima stagione primaverile più calda nella distribuzione storica degli ultimi 67 anni.

L’andamento dei singoli mesi ha rispecchiato la norma climatica che vede una temperatura gradualmente crescente da marzo a maggio. Tuttavia, nei primi due mesi primaverili i valori termici sono stati superiori alla norma climatica, mentre maggio ha registrato un’anomalia termica negativa. 

Anomalia della temperatura media nella primavera 2024 in Piemonte rispetto alla media del periodo 1991-2020 - Fonte Arpa Piemonte
Estate 2024

In Piemonte l’estate 2024 ha avuto una temperatura media di 19.7°C, con un’anomalia termica positiva di 1.2°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, ed è stata la sesta stagione estiva più calda nella distribuzione storica degli ultimi 67 anni.

É risultata invece la terza estate con le temperature minime più elevate, preceduta solo da quelle del 2003 e 2022. É’ interessante notare come tra i primi 5 posti figurino le ultime tre stagioni estive (2022, 2023 e 2024).

Giugno è stato il mese più freddo dell’estate, l’unico a registrare una lieve anomalia termica negativa. Al contrario, agosto si è rivelato il mese più caldo, con uno scostamento positivo di 2.5°C, secondo solo ad agosto 2003 nella classifica dei mesi di agosto più caldi. Significativa anche l’anomalia registrata a luglio, pari a +1.4°C.

Anomalia della temperatura media nell’estate 2024 in Piemonte rispetto alla media del periodo 1991-2020 - Fonte Arpa Piemonte
Autunno 2024

In Piemonte l’autunno 2024 ha avuto una temperatura media di 10.8°C, con un’anomalia termica positiva di circa 0.7°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, ed è risultato la nona stagione autunnale più calda nella distribuzione storica degli ultimi 67 anni. Lo scostamento positivo è stato più marcato per le temperature minime (+1°C) rispetto alle temperature massime (+0.3°C) a causa della prevalenza dei giorni nuvolosi, soprattutto nei primi due mesi della stagione.

Ottobre e novembre sono risultati più caldi della norma per tutte le tipologie di temperatura; settembre, invece, ha avuto valori inferiori alla climatologia per quanto riguarda le temperature medie e massime mentre i valori termici minimi sono risultati nella norma. 

I primati di temperatura massima stagionale si sono verificati in 11 termometri della rete di Arpa Piemonte, pari al 4% del totale, sempre nella giornata del 1° settembre. È stato, invece, registrato un solo primato di temperatura minima stagionale, il 22 novembre.

Anomalia della temperatura media nell’autunno 2024 rispetto alla media del periodo 1991-2020 - Fonte Arpa Piemonte
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Clima

Temperature

Tema
Tipo
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nuvole e termometro
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L'andamento delle temperature e le anomalie delle temperature rispetto al periodo di riferimento 1991-2020 sono indicatori climatici di base particolarmente significativi. Nei contenuti dedicati sono disponibili approfondimenti sull’andamento registrato nel 2024 e sull’analisi della serie storica. 

Informazioni e risorse aggiuntive

Arpa Piemonte Rapporti di analisi climatica https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica

Anno
2025
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