
L’analisi dell’andamento giornaliero nel corso dell’anno evidenzia come i fenomeni precipitativi annuali si siano concentrati prevalentemente tra febbraio e ottobre, con un temporaneo calo nel bimestre luglio-agosto, in cui si sono però verificati diversi eventi pluviometrici molto intensi e localizzati con temporali a supercella che hanno causato danni ingenti.
Il giorno più piovoso dell’anno è stato il 5 settembre con 51.5 mm medi sul territorio piemontese.
I valori della precipitazione cumulata giornaliera media sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. La riga verde scuro rappresenta la precipitazione media cumulata del 2024, mentre la riga viola quella del periodo 1991-2020.
In conclusione, nel 2024 le precipitazioni sono state leggermente inferiori alla norma di riferimento 1991-2020 e tale deficit non risulta distribuito in modo uniforme sulla regione.
In particolare, le zone meridionali (bacino di Orba, Tanaro e Bormida) hanno presentato un deficit di precipitazione compreso tra il 14 e 40%, i bacini nord-occidentali della regione (Stura di Lanzo, Orco, Cervo, Sesia e Toce) sono caratterizzati da un deficit compreso tra il 9 e 16% mentre nei bacini occidentali (Stura di Demonte, Alto Po, Pellice, Varaita, Maira, Dora Riparia) si è registrato un leggero surplus pluviometrico.
Inverno 2024/2025
In Piemonte nell’inverno 2024/2025 le precipitazioni sono state nel complesso inferiori alla media del periodo 1991-2020, con un’anomalia negativa di -18%.
Dicembre e febbraio sono risultati mesi con precipitazioni inferiori alla norma, in particolar modo il mese di dicembre ha avuto un’anomalia negativa marcata di -77%, posizionandosi nella distribuzione storica al 5° posto dei mesi meno piovosi.
Al contrario il mese di gennaio ha avuto un surplus precipitativo del + 67%, con 77.1 mm di precipitazioni medie. Non si sono verificati record pluviometrici stagionali in 24 ore della rete di pluviometri di Arpa Piemonte.
Primavera 2024
La primavera 2024 è stata la più piovosa degli ultimi 67 anni in Piemonte con 595.3 mm medi e un surplus di 300.6 mm (pari al 102%) rispetto alla norma degli anni 1991-2020.
Il contributo più rilevante alla marcata anomalia pluviometrica positiva è stato dato dal mese di marzo con 267.2 mm medi e uno scarto percentuale pari al 323%; abbondanti precipitazioni anche in maggio con 231.1 mm e un surplus dell’88% mentre ad aprile i valori pluviometrici cumulati sono risultati sostanzialmente nella norma con 97 mm e una leggera anomalia negativa del 10%.
I primati stagionali di precipitazione in 24 ore sono stati registrati in 25 pluviometri della rete Arpa Piemonte (pari al 9% del totale), in prevalenza tra il 3 e il 4 marzo.
Estate 2024
In Piemonte nell’estate 2024 le precipitazioni sono state prossime alla media degli anni 1991-2020. con 230.9 mm medi e un lieve deficit di 6.3 mm (pari al 3% circa).
Giugno è stato il mese più piovoso con 125.4 mm medi che rappresentano il 54% della precipitazione stagionale; luglio e agosto hanno avuto entrambi una precipitazione di poco inferiore a 53 mm.
I primati di precipitazione stagionale in 24 ore si sono verificati in una decina di stazioni pluviometriche (pari al 3% del totale) della rete Arpa Piemonte, in prevalenza tra il 29 e 30 giugno 2024.
Autunno 2024
Nell’autunno 2024 in Piemonte le precipitazioni sono state superiori alla media degli anni 1991-2020, con 467.6 mm medi ed un surplus di 117.2 mm (pari al 33%); pertanto l’autunno 2024 si posiziona al 10° posto tra le stagioni autunnali più piovose dal 1958.
Il 96% della precipitazione media stagionale si è concentrata nei primi due mesi, con maggiore piovosità a ottobre con quasi 296 mm; solo una ventina di mm sono caduti a novembre.
I primati di precipitazione stagionale in 24 ore si sono verificati in tre pluviometri della rete Arpa Piemonte, pari all’1% del totale, tutti nel giorno 5 settembre.
Informazioni e risorse aggiuntive
Arpa Piemonte Rapporti di analisi climatica https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica