Radiazioni ionizzanti, risposte sul territorio

Le norme fondamentali di sicurezza in materia di radiazioni ionizzanti ricalcano le raccomandazioni della Commissione internazionale per la protezione radiologica (ICRP), in particolare quelle contenute nella pubblicazione n. 103 “Raccomandazioni 2007 della Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica” che stabilisce lo schema di protezione radiologica. La radioprotezione si basa sull’assunto che l’impiego delle radiazioni ionizzanti comporta costi e benefici per le attività e la salute umana e gli equilibri ambientali; perciò, qualsiasi attività che comporti esposizione a radiazioni ionizzanti deve garantire che il beneficio derivante sia superiore al detrimento sanitario che essa potrebbe causare tramite i principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione della dose e del rischio.

Risulta pertanto fondamentale mantenere alto il livello delle competenze e delle capacità operative di sicurezza nucleare e di radioprotezione e svolgere in maniera continua le attività di:

  • controllo e monitoraggio delle attività connesse alla disattivazione delle installazioni nucleari;
  • controllo e monitoraggio della radioattività nell’ambiente e negli alimenti;
  • controllo sull’impiego di radionuclidi artificiali per scopi medici e/o industriali;

Il livello di radioattività nelle matrici ambientali (aria, acqua e suolo) e il controllo della gestione delle fonti di radiazioni ionizzanti dalla produzione, al trasporto, all’impiego e infine allo smaltimento è demandato a diversi soggetti in ragione delle loro competenze tecniche ed amministrative.

L'autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione in Italia è l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), costituito in ottemperanza dell’art. 6 del Decreto Legislativo n. 45/2014 in attuazione della Direttiva 2011/70/EURATOM che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. 

L'ISIN svolge le funzioni e i compiti di autorità nazionale indipendente, come richiesto dalla Direttiva,  per la regolamentazione tecnica, espletando le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo e la vigilanza delle installazioni nucleari non più in esercizio e in disattivazione, dei reattori di ricerca, degli impianti e delle attività connesse alla gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, delle materie nucleari, della protezione fisica passiva delle materie e delle installazioni nucleari, delle attività d'impiego delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e di trasporto delle materie radioattive, emanando altresì le certificazioni previste dalla normativa vigente in tema di trasporto di materie radioattive stesse. Emana guide tecniche e fornisce supporto ai ministeri competenti nell'elaborazione di atti di rango legislativo nelle materie di competenza.

Il controllo sulla radioattività ambientale è articolato in reti di sorveglianza regionali e rete di sorveglianza nazionale. All’ISIN sono affidate le funzioni di coordinamento tecnico della rete nazionale, al fine di assicurare l’omogeneità dei criteri di rilevamento e delle modalità dei prelievi e delle misure, nonché la diffusione dei dati rilevati e la loro trasmissione alla Commissione europea.

Ad oggi nel nostro Paese il controllo sulle attività nucleari, nonché sulla radioattività ambientale, che possono comportare un’esposizione della popolazione alle radiazioni ionizzanti, è regolamentato dal Decreto Legislativo del 31 luglio 2020 n. 101 che stabilisce le norme di sicurezza al fine di proteggere le persone dai pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

La legislazione nazionale vigente assegna compiti e obblighi agli esercenti delle attività che rientrano nel suo campo di applicazione, ma anche alle amministrazioni locali (Prefetture, Regioni e Province autonome) e nazionali (Enti e Ministeri).

Informazioni e risorse aggiuntive

Commissione internazionale per la protezione radiologica ICRP https://www.icrp.org/

Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione ISIN  https://www.isinucleare.it/it

Raccomandazioni 2007 della Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica https://www.icrp.org/publication.asp?id=ICRP%20Publication%20103%20(Users%20Edition)

ICRPædia Guide to the System of Radiological Protection http://icrpaedia.org/ICRP%C3%A6dia_Guide_to_the_System_of_Radiological_Protection

DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101 Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117 https://www.normattiva.it/eli/id/2020/08/12/20G00121/CONSOLIDATED

DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 45 Attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi https://www.normattiva.it/eli/id/2014/03/26/14G00057/CONSOLIDATED

Direttiva 2011/70/Euratom del Consiglio, del 19 luglio 2011, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi http://data.europa.eu/eli/dir/2011/70/oj