Monitoraggio radiologico nei cantieri dell'alta velocità ferroviaria

Arpa Piemonte tramite il Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici ha fornito, e fornisce tuttora, supporto agli Osservatori Ambientali per l’accompagnamento ambientale delle opere di interesse nazionale in fase di realizzazione in Piemonte:

  • Nuovo collegamento internazionale Torino - Lione - Sezione internazionale - Cunicolo esplorativo della Maddalena e Parte comune Italo-Francese - Tratta in territorio italiano
  • Tratta alta velocità / alta capacità Milano - Genova - Terzo Valico dei Giovi

L’Agenzia si occupa della valutazione degli elaborati presentati dal proponente inerenti ai monitoraggi ambientali per verificare la corretta attuazione del Piano di Monitoraggio e del Sistema di Gestione Ambientale in termini di rispondenza alle esigenze di tutela ambientale e di rispetto delle prescrizioni contenute nelle delibere del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica di approvazione delle opere. 

Effettua, inoltre, sopralluoghi presso i cantieri finalizzati a misure in campo e al prelievo di campioni per analisi di controllo in laboratorio con la finalità di monitorare eventuali dispersioni di radioattività generate dalle attività di scavo in sotterraneo.

Nei cantieri il controllo delle radiazioni ionizzanti consiste in misure di concentrazione di attività radon nelle zone di scavo ove sono presenti i lavoratori, in misure di rateo di dose gamma nelle gallerie e sui cumuli di smarino, in prelievi di acque di venuta per analisi di alfa e beta totale e di campioni di rocce e di fanghi per analisi di spettrometria gamma ad alta risoluzione in laboratorio. 

Nuovo collegamento internazionale Torino - Lione - Sezione internazionale

Nel 2023 è stato attivo il Cantiere Operativo 04 per i lavori di realizzazione delle nicchie di interscambio e di sistemazione interna della galleria “la Maddalena” per il quale sono condotte in doppio da Arpa Piemonte e dalla società costruttrice TELT alcune misure e campionamenti per analisi di laboratorio.

I risultati delle analisi eseguite in doppio dal laboratorio di Arpa Piemonte e da quello incaricato da TELT su aliquote prelevate da uno stesso campione sono sempre risultati compatibili entro le incertezze di misura.

I valori di concentrazione di attività dei radionuclidi naturali sono risultati tipici di materiali a medio - basso contenuto di radioattività, come anche confermato dai valori di rateo di dose acquisiti al fronte scavo e sui cumuli di smarino dal laboratorio incaricato TELT.

Il monitoraggio del radon entro il cunicolo esplorativo condotto in doppio negli stessi punti all’interno della galleria, posizionando dosimetri passivi a tracce ma di diversa tipologia, ha fornito sempre valori notevolmente inferiori al Livello di Riferimento annuale di 300 Bq/m3 stabilito dall'attuale normativa vigente (art.12 D.Lgs 101/2020 e ss.mm.ii).

Anche le analisi di concentrazione di attività Alfa e Beta totale sull’acqua di ingresso all’impianto di depurazione hanno confermato valori molto bassi.

In conclusione, si può affermare che i monitoraggi condotti da Arpa (Struttura Radiazioni ionizzanti e siti nucleari) e dal laboratorio incaricato da TELT nel corso dell’anno 2023, internamente al cantiere CO-04 ed in ambiente esterno, non hanno mai evidenziato variazioni significative dei normali livelli di fondo della radioattività ambientale.

Tratta alta velocità / alta capacità Milano - Genova - Terzo Valico dei Giovi

Il monitoraggio delle radiazioni ionizzanti presso i cantieri del Terzo Valico dei Giovi non ha mai evidenziato anomalie radiometriche attribuibili alle attività di scavo del materiale roccioso. 

I valori di rateo di dose gamma acquisiti in campo entro le zone di scavo e sui cumuli di smarino sono paragonabili al fondo ambientale naturale, dati confermati anche dalle analisi di spettrometria gamma eseguite su campioni di roccia che hanno evidenziato valori di concentrazione di attività dei principali radionuclidi naturali a basso contenuto di radioattività. 

I valori di concentrazione di attività radon rilevati tramite dosimetri passivi collocati a distanze diverse entro le zone di scavo sono risultati ampiamente sotto il Livello di Riferimento annuale di 300 Bq/m3 stabilito dall'attuale normativa vigente (art.12 D.Lgs 101/2020 e ss.mm.ii). 

Le concentrazioni di attività alfa e beta totale sulle acque prelevate presso i vari cantieri sono tipiche di un ambiente indisturbato nonostante le attività di cantiere. Il diagramma seguente mostra la totalità delle misure in campo e delle analisi di laboratorio effettuate sui campioni prelevati nel corso dei sopralluoghi eseguiti presso i cantieri monitorati:

Informazioni e risorse aggiuntive

Tunnel Euroalpin Lyon Turin  https://www.telt-sas.com/it/telt-torino-lione/

Commissario Terzo Valico https://terzovalico.mit.gov.it/

DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101 Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117. https://www.normattiva.it/eli/id/2020/08/12/20G00121/CONSOLIDATED/20240528