Dose efficace indicativa dovuta al consumo di acqua

In Piemonte, in alcuni casi, sono state rilevate concentrazioni di attività alfa e beta totale nelle acque prossimi ai limiti massimi di radioattività ammessi, sono state quindi effettuate misure di approfondimento per identificare i singoli radionuclidi emettitori alfa e/o beta e poter così effettuare un più preciso calcolo della dose.

Le misure di approfondimento hanno indicato che per la maggioranza dei campioni l’attività alfa totale è dovuta alla presenza di uranio disciolto nell’acqua. 

Ciò comporta che il limite di dose di 0,1 µSv/anno non venga quasi mai superato nelle acque potabili in quanto l’uranio è un radionuclide poco radiotossico. 

Infatti, se nell’acqua fosse disciolto solamente uranio, occorrerebbe una concentrazione di circa 3 Bq/l, valore decisamente elevato, per raggiungere il limite di dose. 

Nel 2023, su 284 campioni misurati, solo 13 campioni hanno raggiunto il livello di 0,1 Bq/l per l’attività alfa totale e solo uno il livello di 0,5 Bq/l per l’attività beta totale (peraltro in un campione dove anche l’attività alfa totale è risultata superiore a 0,1 Bq/l). 

Le analisi di approfondimento sarebbero state necessarie in linea di principio solamente su 13 campioni. Tuttavia, cautelativamente, le analisi di uranio sono state effettuate su tutti i campioni per i quali la somma dell’attività alfa totale e della rispettiva incertezza raggiungeva il valore di 0,1 Bq/l.

Sono quindi state eseguite le analisi di uranio su 28 campioni. 

Nella maggior parte dei campioni la concentrazione di uranio ha spiegato completamente la concentrazione di attività alfa totale e quindi, essendo le concentrazioni di uranio inferiori a 3 Bq/l – limite specifico per l’uranio – non è stato necessario procedere al calcolo della dose. 

Sui restanti campioni è stato effettuato in modo conservativo il calcolo della dose attribuendo tutta l’attività alfa residua, cioè la differenza tra l’attività alfa totale e l’attività dell’uranio, al radionuclide più radiotossico, il Polonio 210.

La dose così calcolata è risultata sempre inferiore al limite di 0,1 µSv/anno indicato dalla normativa. 

Si conclude quindi che in Piemonte il rischio di superamento del limite di dose di 0,1 µSv/anno relativo all’ingestione di acqua con presenza di radioattività naturale è molto remoto.

Dose totale indicativa dovuta al consumo di acqua per i campioni la cui attività alfa totale non è stata spiegata dalla concentrazione di uranio - Fonte Arpa Piemonte

Per quanto riguarda il radon, nel 2023, sono state effettuate 12 nuove analisi su campioni di acque destinate al consumo umano. 

I punti di prelievo dei campioni sono stati scelti privilegiando le zone dove è più elevato il rischio di incontrare elevate concentrazioni, in base alle attuali conoscenze sul contenuto di radioattività presente nei suoli e nelle rocce del Piemonte. Il monitoraggio ha evidenziato una massima concentrazione di poco superiore al valore di parametro di 100 Bq/l, fissato dalla normativa

Tuttavia, tale concentrazione è molto inferiore al livello di riferimento di 1000 Bq/l che giustificherebbe provvedimenti correttivi senza ulteriori considerazioni. 

Pertanto, nel 2024 verranno effettuate altre misure nel medesimo punto per gli opportuni approfondimenti. 

Nel complesso, elaborando i dati attualmente disponibili su base regionale, il contributo alla dose efficace dovuta al radon presente nelle acque di rete risulta trascurabile.

Informazioni e risorse aggiuntive

In questo sito Il Radon

DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 28 Attuazione della direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/03/07/16G00036/sg

Decreto Ministeriale 2 agosto 2017 Indicazioni operative a carattere tecnico-scientifico, ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 28  https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/09/11/17A06268/sg

Guidelines for drinking water, 4th edition, WHO, Geneva, 2011 https://www.who.int/publications/i/item/9789241549950

DGR 115-6307 del 22/12/2017 http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2018/05/siste/00000064.htm

Becquerel - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Becquerel

Sievert - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Sievert

Dosimetria - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Dosimetria

Polonio - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Polonio