L'evento temporalesco del 6 luglio 2023, che ha coinvolto la Città Metropolitana di Torino e le provincie di Asti e Cuneo, ha compromesso le produzioni in campo, in particolare di vite e nocciolo, dove i danni a seconda dell’areale colpito possono arrivare anche all’80 – 90% in relazione alla produzione persa; in alcuni Comuni poi, si sono registrati danni ingenti anche a carico delle strutture aziendali (coperture di fabbricati rurali, serre e tunnel, pannelli fotovoltaici, scorte morte, macchinari e attrezzature, strade poderali, ecc.) ed alcune infrastrutture a servizio dell’agricoltura.
In merito ai danni alle produzioni agricole ed alle strutture inserite nel Piano di Gestione dei Rischi Anno 2023, con nota n. 31188 del 27/07/2023, la Regione Piemonte ha richiesto al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il riconoscimento della deroga alle disposizioni di cui al comma 4, art. 5, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, per gli eventi del mese di luglio 2023.
Pertanto, ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004 e s.m.i., la Regione ha avviato la procedura di delimitazione dei territori danneggiati e di quantificazione dei danni alle produzioni, alle strutture aziendali, nonché delle infrastrutture a servizio dell’agricoltura, che ha comportato la seguente stima di danni:
- Provincia di Asti - euro 953.207,80 per danni alle Produzioni vegetali ed euro 314.200 per danni alle strutture aziendali
- Provincia di Cuneo - euro 29.181.460 per danni alle Produzioni vegetali ed euro 3.520.000 per danni alle strutture aziendali ed euro 50.000,00 per danni alle infrastrutture;
- Città Metropolitana di Torino - euro 3.811.043 per danni alle Produzioni vegetali ed euro 760.000 per danni alle strutture aziendali.
L’importo totale stimato di danni totali a livello regionale è pari a € 38.589.910,80.