Mappatura acustica del territorio piemontese interessato dalle rotte di decollo e atterraggio dell’aeroporto di Milano Malpensa

Nell’anno 2023 Arpa Piemonte, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, ha realizzato uno studio finalizzato a valutare gli impatti del rumore derivanti delle attività dell’aeroporto di Malpensa sul territorio della provincia di Novara interessato dalle rotte di decollo e atterraggio.

L’indagine è stata svolta su proposta e con il sostegno della Provincia di Novara e ha coinvolto, nello specifico, i comuni di Cerano, Trecate, Galliate, Cameri, Bellinzago Novarese, Marano Ticino, Oleggio, Pombia, Varallo Pombia Castelletto Ticino. 

Al fine di porter stimare con maggior precisione e in un territorio vasto i possibili impatti, si è pensato di effettuare una mappatura acustica utilizzando il modello di calcolo previsionale AEDT (Aviation Environmental Design Tool della FAA Federal Aviation Administration statunitense). Questo modello è attualmente il più riconosciuto in ambito internazionale ed è, inoltre, integrabile con i dati restituiti dal sistema di monitoraggio acustico attualmente in uso presso Arpa Piemonte.

Per i dati di input del modello di calcolo si è utilizzato lo scenario relativo all’anno 2022; in particolare si sono utilizzate le tre settimane di maggior traffico, così come suggerito dal documento SNPA 45/2023 “Linee Guida per la definizione della caratterizzazione acustica dell’intorno aeroportuale”. I movimenti aeroportuali, caratterizzati da tipo di operazione, tipologia e numero degli aeromobili pista e rotta di utilizzo, sono stati forniti, così come da convenzione in essere per la gestione della rete di monitoraggio, dal gestore dell’Aeroporto internazionale di Milano Malpensa (SEA).

La scelta dell’anno 2022 è stata condizionata da due importanti fattori: il primo è l’adozione, a far data dal mese di febbraio, di una rotta di decollo transitante sopra l’abitato di Oleggio utilizzata prevalentemente in periodo di riferimento notturno, il secondo è che nel 2022 si è quasi del tutto annullato il decremento del numero di voli dovuti al blocco dei trasporti causato dalla pandemia da Covid-19.

Dal modello di calcolo sono state ottenute le mappe relative ai seguenti indicatori acustici: 

  • l’indice LVA, principale descrittore del rumore aeroportuale; 
  • indici LDEN e LNIGHT, individuati dalla normativa europea e utilizzati per l’esposizione a lungo termine al rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto;
  • livello di immissione sonora prodotto dal sorvolo degli aeromobili nel periodo diurno e notturno (LAeq,TR), al fine di determinare il contributo acustico apportato dagli aeromobili stessi in riferimento ai limiti di immissione assoluti previsti dai singoli Piani di Classificazione acustica comunali.

Al fine di valutare quest’ultimo aspetto, sono stati utilizzati i dati geografici in possesso di Arpa Piemonte, consultabili attraverso il Geoportale dell’Agenzia, con particolare riferimento alla mosaicatura dei Piani di Classificazione Acustica dei comuni della provincia di Novara.

Inoltre, per poter avere una più dettagliata informazione circa la percentuale di popolazione esposta ai diversi indicatori acustici, sono stati utilizzati i dati censuari in possesso di Arpa Piemonte, derivanti dal censimento ISTAT 2011, di tutti i comuni posti in prossimità del Ticino e potenzialmente interessati dalle attività aeroportuali dello scalo di Milano Malpensa.

Aeroporto di Malpensa, mappa acustica indicatore LVA - Fonte Arpa Piemonte
Aeroporto di Malpensa, mappa acustica superamenti diurni PZA comunali - Fonte Arpa Piemonte
Aeroporto di Malpensa, mappa acustica superamenti notturni PZA comunali - Fonte Arpa Piemonte

L’analisi dei dati restituiti dal modello ha permesso di appurare che i superamenti interessano esclusivamente le aree di Classe II e I; quest’ultime risultano essere le più impattate e, in particolare, riguardano, in maniera preponderante, le porzioni di territorio che ricadono all’interno del Parco Naturale del Ticino.

Le risultanze modellistiche associate ai dati ISTAT riguardanti numero di residenti desunti dal censimento 2011, hanno permesso di stimare la percentuale di popolazione esposta ai diversi range di superamento; nelle sottostanti tabelle vengono riportati i dati ottenuti distinti per periodo di riferimento diurno e notturno.

Popolazione con superamento dei valori di LAeq,d
Comuni Popolazione con superamento fino a 5 dB(A) (LAeq,d) %
Castelletto sopra Ticino 532 5,32%
Galliate 1 0,01%
Pombia 47 2,15%
Romentino 5 0,09%
Varallo Pombia 9 0,18%
Totale 593 1,58%
Comuni in Provincia di Novara, Popolazione con superamento dei valori di LAeq,d - Fonte Arpa Piemonte
Popolazione con superamento dei valori di LAeq,n
Comuni Popolazione con superamento fino a 5 dB(A) (LAeq,n) % Popolazione con superamento tra 5 e 10 dB(A) (LAeq,n) % Totale %
Bellinzago Novarese 44 0,47% 0,47%
Cameri 5 0,05% 0,05%
Castelletto sopra Ticino 1849 18,48% 517 5,17% 23,65%
Cerano 401 5,96% 47 0,70% 6,66%
Dormelletto 2 0,08% 0,08%
Galliate 4 0,03% 1 0,01% 0,03%
Oleggio 1006 7,37% 31 0,23% 7,60%
Pombia 53 2,43% 0,00% 2,43%
Romentino 5 0,09% 18 0,33% 0,43%
Trecate 42 0,21% 0,21%
Varallo Pombia 119 2,38% 8 0,16% 2,54%
Totale 3530 3,51% 622 0,62% 4,13%
Comuni in Provincia di Novara, Popolazione con superamento dei valori di LAeq,n - Fonte Arpa Piemonte
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