Mappa della concentrazione di cromo, nichel, cobalto e vanadio nei suoli della pianura piemontese

La mappa è realizzata elaborando i dati della Rete Arpa Piemonte di monitoraggio ambientale dei suoli come preso atto dalla Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2021, n. 8-3474.

Nella mappa, che verrà progressivamente estesa a tutto il territorio piemontese, sono rappresentate aree omogenee rispetto alla concentrazione di cromo (Cr), nichel (Ni), cobalto (Co) e vanadio (V).

Aree omogenee della concentrazione di cromo, nichel, cobalto e vanadio per i suoli della pianura piemontese - comune di Torino (linea rossa) e cintura - Fonte Arpa Piemonte, Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023
Aree omogenee della concentrazione di cromo, nichel, cobalto e vanadio per i suoli della pianura piemontese - Dora Riparia, Chisola, Ceronda, Stura Lanzo, Po (Chivasso-Caluso) e Malone - Fonte Arpa Piemonte, Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023
Aree omogenee della concentrazione di cromo, nichel, cobalto e vanadio per i suoli della pianura piemontese - Pinerolese e cuneese - Fonte Arpa Piemonte, Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023

Per le aree omogene di concentrazione sono forniti i valori di fondo naturale e parametri statistici interpretabili con il termine più esteso di descrittori del fondo, da utilizzare come elementi scientifici di confronto nell’ambito delle indagini preliminari sito specifiche previste dalla normativa riguardante il suolo su siti contaminati, terre e rocce da scavo e suoli agricoli (D.Lgs. 152/06, D.P.R. 120/2017, D.M. 46/2019).

Le ipotesi relative all’origine prevalente naturale di Cr, Ni, Co e V sono verificate attraverso lo studio della variabilità verticale della concentrazione, l’individuazione di correlazioni statisticamente significative tra i contaminanti e la valutazione di indici di arricchimento. 

I valori di fondo naturale forniti per ciascuna area omogenea sono calcolati in base agli standard internazionali ISO 19258/2005 “Soil quality - Guidance on the determination of background values”.

Concentrazioni di cromo (Cr), nichel (Ni) e cobalto (Co) per aree omogenee e confronto con le soglie di contaminazione nel suolo (CSC) stabilite dal D.Lgs. 152/06 (linea rossa continua) stabilita dal D.Lgs. 152/06 per siti ad uso verde pubblico-privato e residenziale (Allegato 5, Parte IV, Tabella 1, colonna A) e dal D.M. 46/2019 per i suoli delle aree agricole (Allegato 2, Art. 3) - Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023.
Valori di fondo della concentrazione di cromo (Cr) in mg/kg e confronto con le CSC (3). per aree omogenee di concentrazione dei suoli.
Valore di fondo-naturale (ISO 19258/2005), corrispondente al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso eventuali valori outliers.
Concentrazione in mg/kg riferita alla totalità dei materiali secchi della frazione inferiore a 2 mm, comprensiva dello scheletro (frazione 2 mm - 2 cm). (3) Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo (CSC – 90 mg/kg) stabilita dal D.Lgs. 152/06 per siti ad uso verde pubblico-privato e residenziale (Allegato 5, Parte IV, Tabella 1, colonna A) e dal D.M. 46/2019 per i suoli delle aree agricole (Allegato 2, Art. 3).
Elaborazione dei campioni di suolo B (20-30 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli e 30 - 80 cm per i suoli naturali o indisturbati).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023.

Ad integrazione dell'informazione “limitata” contenuta nel valore di fondo, per le aree omogenee sono inoltre riportati parametri statisti ed elaborazioni grafiche da utilizzare come termine di confronto e verifica dello stato di contaminazione effettiva del sito di interesse:
•    Tabelle con parametri di statistica descrittiva (media, mediana, deviazione standard – dev st, coefficiente di variazione – CV, valori minimi - min, valori massimi - max, 25°- 50° - 75° - 90° e 95° percentile, soglia outliers, valori di fondo naturale, numero e percentuale di campioni che superano i limiti di legge;
•    Box plot della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione;
•    Curve di densità della distribuzione e istogrammi della densità di distribuzione;
•    Curve di distribuzione cumulata di frequenza in percentili.

La mappa progressivamente aggiornata è consultabile e scaricabile dal Geoportale di Arpa Piemonte, cercando il tema Suolo.

Area omogenea di concentrazione 23_001 - Fonte Arpa Piemonte
Statistica descrittiva, percentili e valori di fondo dell’area omogenea di concentrazione 23_001
Metalli pesanti Cr Ni Co V
Media mg/kg 377 241 24 95
Dev. St mg/kg 45 46 4 9
CV - 0,1 0,2 0,2 0,1
Min mg/kg 299 180 19 81
Max mg/kg 455 331 32 110
25° percentile (Q1) mg/kg 351 200 22 90
50° percentile mg/kg 359 236 23 95
75° percentile (Q3) mg/kg 398 274 25 99
90° percentile mg/kg 447 289 28 106
95° percentile mg/kg 452 302 31 108
Soglia outliers ≥ (5) mg/kg 468 385 29 113
Outliers n 0 0 2 0
Valore di fondo (1) mg/kg 447 289 25 106
Campioni n 15 15 15 14
CSC (6) mg/kg 150 120 20 90
> CSC n 15 15 12 10
(1) Valore di fondo-naturale (ISO 19258/2005), corrispondente al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso eventuali valori outliers.
(2) Concentrazione in mg/kg riferita alla totalità dei materiali secchi della frazione inferiore a 2 mm, comprensiva dello scheletro (frazione 2 mm - 2 cm).
(3) Elaborazione dei campioni di suolo B (20-30 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli e 30 - 80 cm per i suoli naturali o indisturbati).
(4) Conforme alla D.G.R. 2 luglio 2021, n. 8-3474. (5) Soglia outliers = Q3+1,5(Q3-Q1).
(6) Concentrazione soglia di contaminazione nel suolo (CSC) stabilita dal D.Lgs. 152/06 per siti ad uso verde pubblico-privato e residenziale (Allegato 5, Parte IV, Tabella 1, colonna A) e dal D.M. 46/2019 per i suoli delle aree agricole (Allegato 2, Art. 3).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023.
Suoli della pianura piemontese, aree critiche con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge stabiliti D.Lgs. 152/06 per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale (Allegato 5, Parte IV, Tabella 1, colinna A) e dal D.M. 46/2019 per i suoli agricoli per cromo, nichel e cobalto - Fonte Arpa Piemonte, Rete di monitoraggio ambientale dei suoli, dati aggiornati al 2023
Normativa di riferimento

La Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2021, n. 8-3474 prende atto dello studio di Arpa Piemonte sulla contaminazione diffusa del suolo, per la definizione di valori di fondo naturale ed ai fini della valutazione di situazioni di inquinamento diffuso ai sensi del D. Lgs. 152/2006, effettuato per il comune di Torino e cintura.

Nella delibera vengono sanciti il percorso metodologico ed i criteri di acquisizione, elaborazione e gestione dei dati, da utilizzare nei processi di valutazione della contaminazione diffusa e nella determinazione dei valori di fondo naturale a grande scala di dettaglio per i suoli piemontesi.

La D.G.R. 8-3474 della Regione Piemonte demanda alla Direzione Ambiente, Energia e Territorio di valutare e di mettere in atto le attività necessarie per estendere gradualmente all’intero territorio regionale gli approfondimenti contenuti nello studio di Arpa Piemonte effettuato inizialmente per il comune di Torino e cintura.

Le attività di aggiornamento sono svolte da Arpa Piemonte con l’obiettivo di completare inizialmente la carta delle concentrazioni di cromo, nichel e cobalto dei suoli della pianura piemontese, con particolare attenzione alle aree critiche precedentemente individuate per poi approfondire il rimanente territorio (Figura 8).

Nell’ambito delle indagini preliminari sito specifiche richieste dalla normativa vigente riguardante il suolo, per il confronto tra dati della rete di monitoraggio e quelli del sito/area di interesse è opportuno considerare che:

  • I valori di fondo forniti per le aree omogene di concentrazione sono compatibili con la definizione del D.M. 46/2019 di “fondo geochimico”: distribuzione di una sostanza nel suolo derivante dai processi naturali, con eventuale componente antropica non rilevabile o non apprezzabile;
  • Le aree omogenee di concentrazione individuate sono comparabili con la definizione riportata dal D.P.R. 120/2017 di “ambito territoriale con fondo naturale”: porzione di territorio geograficamente individuabile in cui può essere dimostrato che un valore di concentrazione di una o più sostanze nel suolo, superiore alle concentrazioni soglia di contaminazione del D.Lgs. 152/06, sia ascrivibile a fenomeni naturali legati alla specifica pedogenesi del territorio stesso, alle sue caratteristiche litologiche e alle condizioni chimico-fisiche presenti;
  • I parametri statistici forniti sono utilizzabili in base a quanto stabilito nell’articolo 11 comma 1 del D.P.R. 120/2017: “Il piano di indagine può fare riferimento anche ai dati pubblicati e validati dall'Agenzia di protezione ambientale territorialmente competente relativi all'area oggetto di indagine”;
  • Le concentrazioni dei contaminanti sono riferite alla totalità dei materiali secchi della frazione inferiore a 2 mm, comprensiva dello scheletro frazione 2 cm - 2 mm. I parametri statistici forniti sono quindi direttamente confrontabili con le indagini preliminari sito specifiche richieste dalla normativa (D.Lgs. 152/06, D.P.R. 120/2017, D.M. 46/2019); i campioni con caratteristiche attribuibili a potenziale origine antropica sono stati esclusi a priori dalle elaborazioni. I valori outliers delle aree omogenee, nonostante le elevate concentrazioni, sono riconducibili a prevalente origine litologica e rappresentano la naturale variabilità spaziale del contaminante;
  • La metodologia utilizzata nell’individuazione delle aree omogenee di concentrazione e nell’elaborazione dei parametri di riferimento è stata effettuata conformemente a quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2021, n. 8-3474;
  • I parametri statistici forniti per aree omogenee di concentrazione possono essere utilizzati come riferimento per lo strato superficiale interessato da processi chimici, fisici e biologici della pedogenesi, per una profondità coerente con le profondità di campionamento utilizzate nel presente studio. Nell'ambito dell'applicazione della normativa (D.Lgs. 152/06, D.P.R. 120/2017, D.M. 46/2019), i parametri statistici forniti sono rappresentativi dello strato superficiale 0-100 cm.
Informazioni e risorse aggiuntive

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 giugno 2017, n. 120 Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:2017-06-13;120

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 1marzo 2019, n. 46 Regolamento relativo agli interventi di bonifica, di ripristino ambientale e di messa in sicurezza, d'emergenza, operativa e permanente, delle aree destinate alla produzione agricola e all'allevamento, ai sensi dell'articolo 241 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.  https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:ministero.ambiente.e.tutela.territorio.e.mare:decreto:2019-03-01;46!vig=

Legge regionale n. 42 del 07 aprile 2000 "Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati (Articolo 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, da ultimo modificato dalla legge 9 dicembre 1998, n. 426). Approvazione del Piano regionale di bonifica delle aree inquinate. Abrogazione della legge regionale 28 agosto 1995, n. 71 " http://arianna.cr.piemonte.it/iterlegcoordweb/dettaglioLegge.do?urnLegge=urn:nir:regione.piemonte:legge:2000;42

D.G.R. 2 Luglio 2021, n. 8-3474 D.Lgs. 152/2006, articolo 239, comma 3. Presa d'atto dello studio di Arpa Piemonte, datato dicembre 2020, sui valori di concentrazione di Cromo, Nichel e Cobalto nei suoli del Comune di Torino e cintura ed indirizzi per la predisposizione dei piani per l'inquinamento diffuso e valori di fondo naturale. http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2021/27/suppo1/00000110.htm

Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2021, n. 8-3474 D.Lgs. 152/2006, articolo 239, comma 3. Presa d'atto dello studio di Arpa Piemonte, datato dicembre 2020, sui valori di concentrazione di Cromo, Nichel e Cobalto nei suoli del Comune di Torino e cintura ed indirizzi per la predisposizione dei piani per l'inquinamento diffuso e valori di fondo naturale https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/suolo/aree_omo_metalli/DGR_2_luglio_2021_n_8-3474.pdf

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