La maggior parte dei numerosi laghi piemontesi sono il risultato dei fenomeni legati al ritiro dei ghiacciai a partire dalla fine del Pleistocene.
Molti di essi sono di piccole dimensioni, ma non mancano laghi molto grandi come il Lago Maggiore, che viene condiviso con la Svizzera e la confinante Lombardia.
I principali laghi piemontesi sono sottoposti a programmi di monitoraggio per la valutazione dello stato generale della qualità delle acque a scala regionale.
Nel sessennio di monitoraggio 2014-2019 il 67% dei corpi idrici lacustri sono stati classificati in uno Stato Ecologico Buono o superiore e il 33% in uno stato ecologico Sufficiente.
Per quanto riguarda lo Stato Chimico, il 92% di questi particolari corpi idrici è risultato in classe Buono.