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Testi pronti per la revisione del Reporting

Densità degli impianti di telecomunicazione

Anno
2025

Il rapporto tra il numero di impianti per telecomunicazioni e la superficie regionale, provinciale o comunale e il suo andamento nel tempo ci segnala la potenziale pressione di queste fonti e il suo andamento nel tempo, guidato dalle trasformazioni tecnologiche.

La densità di impianti di telefonia, durante il 2024 ha confermato il trend venutosi a creare negli ultimi anni, in relazione ad una stabilizzazione complessiva - con qualche lieve aumento per alcune province - dell’indicatore. 

Tutti i dati per il Piemonte sono consultabili sul   Portale CEM - Campi elettromagnetici in Piemonte, a cura di Arpa Piemonte con dettaglio per comune alla sezione "indicatori”

Questo fenomeno è da correlare con una raggiunta maturità delle reti di telefonia in termini di numero di impianti sul territorio.

Ciò che si va modificando, per questa tipologia di impianti, sono invece i sistemi implementati e le potenze in gioco, come rappresentato negli altri indicatori di questa sezione.

Andamento negli anni, dal 2000 al 2024, della densità di impianti radio-TV, espressa in numero per Km2 di superficie territoriale, nelle diverse province e in Piemonte, dati raccolti entro marzo di ogni anno - Fonte Arpa Piemonte

La densità di impianti radio tv, dopo una netta diminuzione nel 2022, legata anche alla riorganizzazione delle frequenze televisive per permettere la liberazione della banda di frequenza a 700MHz destinata al 5G, si è sostanzialmente stabilizzata a livello regionale negli ultimi due anni.

Andamento negli anni, dal 2000 al 2024, della densità di impianti radio base per telefonia, espressa in numero per Km2 di superficie territoriale, nelle diverse province e in Piemonte, dati raccolti entro marzo di ogni anno - Fonte Arpa Piemonte

Nelle mappe di distribuzione della densità di impianti a livello comunale, visibile sul   Geoportale di Arpa Piemonte consultando gli “indicatori”, si osserva una maggiore densità di impianti nei centri urbani capoluoghi di provincia, nella cintura di Torino e in alcuni comuni interessati dalla presenza di molti impianti radiotelevisivi.

La distribuzione dei comuni maggiormente interessati è rimasta sostanzialmente costante dall’anno precedente, anche in relazione al fatto che i nuovi impianti sono nella maggior parte dei casi modifiche di impianti esistenti e non nuove installazioni.

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Densità degli elettrodotti

Anno
2025

Un buon indicatore della pressione determinata dalla presenza di elettrodotti su un determinato territorio è dato dal rapporto tra lunghezza delle linee presenti per chilometro quadrato di superficie; tutti i dati per il Piemonte sono consultabili sul   Portale CEM - Campi elettromagnetici in Piemonte, a cura di Arpa Piemonte con dettaglio per comune alla sezione "indicatori”, informazione che permette anche di valutare il livello di criticità del comune stesso in relazione alla lunghezza delle linee che attraversano aree edificate.

Distribuzione dei valori di lunghezza delle linee per km quadrato di superficie nelle diverse province piemontesi, divisi per livello di tensione, dati 2024 - Fonte Arpa Piemonte
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Radiazioni non ionizzanti, fattore sul territorio

Tema
Tipo
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icona radiazioni non ionizzanti
Paragrafi

La tutela della salute e salvaguardia della popolazione attraverso la prevenzione e riduzione dell'inquinamento ambientale dovuto alle emissioni elettromagnetiche e la tutela generale dell'ambiente e del paesaggio, sono gli obiettivi della normativa in tema di esposizione a campi elettromagnetici europea e nazionale; a questi si aggiunge la garanzia per i cittadini di accesso ad informazioni complete e tempestive sulle fonti emissive e le loro pressioni ambientali.

Per questi motivi le norme di tutela internazionali e nazionali richiedono di tenere sotto controllo la presenza sul territorio e lo sviluppo delle sorgenti, nonché i livelli di radiazione da esse generati.

Questo controllo avviene soprattutto attraverso strumenti e azioni quali l’implementazione e la gestione di un catasto delle sorgenti, costantemente aggiornato anche attraverso la valutazione dell’impatto delle nuove sorgenti nell’ambito degli iter autorizzativi, e la valutazione dei livelli misurati durante le attività di controllo e monitoraggio sul territorio.

Tutte le informazioni su sorgenti, misure, calcolo delle emissioni e esposizione della popolazione per gli anni dal 1996 ad oggi sono pubblicate sul   Portale CEM - Campi elettromagnetici in Piemonte, a cura di Arpa Piemonte.

Da notare che le informazioni relative agli elettrodotti, che pure dovrebbero essere contenute nell’apposito catasto formalmente istituito, derivano da dati a disposizione di Arpa Piemonte, così come aggiornata grazie alla partecipazione ai procedimenti di Valutazione d’Impatto Ambientale e/o di autorizzazione ambientale per i nuovi elettrodotti, poiché il catasto ufficiale non è ancora ad oggi operativo.

Per quanto riguarda il 2024, l’elemento che ha avuto maggior peso sulle condizioni di esposizione della popolazione è stato il complesso delle modifiche normative relative al tema dei campi elettromagnetici emessi da impianti per telecomunicazioni, avvenute tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024. 

In particolare, con la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, è stato modificato il valore di attenzione, fissato dalla normativa in relazione alle esposizioni prolungate della popolazione: tale valore è stato incrementato da 6 V/m a 15 V/m mediamente sulle 24 ore

Inoltre, a marzo 2024 è stato modificato il Codice delle Comunicazioni Elettroniche, al fine di regolamentare gli incrementi di potenza degli impianti per telecomunicazioni resosi possibili a valle dell’innalzamento del valore di attenzione.

Queste modifiche normative hanno agevolato lo sviluppo delle reti di telecomunicazione a larga banda, particolarmente per gli impianti 4G e 5G, per cui sono significativamente aumentati gli impianti e le potenze in gioco, e di conseguenza i livelli di esposizione.

Informazioni e risorse aggiuntive

Arpa Piemonte Campi elettromagnetici https://www.arpa.piemonte.it/sites/default/files/media/2025-01/opuscolo%20CEM.pdf

LEGGE 30 dicembre 2023, n. 214 Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 https://www.normattiva.it/eli/id/2023/12/30/23G00220/ORIGINAL

DECRETO LEGISLATIVO 24 marzo 2024, n. 48 Disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il codice delle comunicazioni elettroniche. https://www.normattiva.it/eli/id/2024/04/13/24G00066/CONSOLIDATED/20250527

Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2004, n. 19 - 13802 Legge regionale n. 19 del 3 agosto 2004 “Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”. Prime indicazioni regionali per gli obblighi di comunicazione e certificazione di cui agli artt. 2 e 13, per gli impianti di telecomunicazione e radiodiffusione https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2004/44/siste/00000270.htm

Arpa Piemonte Raccolta della normativa sui campi elettromagnetici e le radiofrequenze https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/normativa-campi-elettromagnetici-radiofrequenze

  Portale CEM - Campi elettromagnetici in Piemonte https://webgis.arpa.piemonte.it/portale_cem/homePage

Anno
2025
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Stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR)

Anno
2025

Gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR) sono classificati di “soglia inferiore” o di “soglia superiore” in relazione ai massimi quantitativi potenzialmente presenti di sostanze e miscele pericolose, secondo quanto previsto dall’Allegato 1 al D.Lgs. 105/2015

Gli stabilimenti RIR sono censiti nell’inventario nazionale predisposto da ISPRA e consultabile sul sito del Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, sulla base delle informazioni contenute nella Notifica trasmessa dai gestori e sottoscritta nelle forme dell'autocertificazione.

L’ultimo aggiornamento dell’inventario nazionale (Maggio 2025) censisce 81 stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante in Piemonte, di cui 44 di soglia superiore e 37 di soglia inferiore. 

Per approfondimenti è possibile consultare la pagina Rischio di Incidente Rilevante sul sito di Arpa Piemonte.

La norma italiana tiene conto dei criteri di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose definiti dal Regolamento CLP relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele, con la entrata in vigore del Regolamento, avvenuta nel 2016, il numero di stabilimenti presenti nel territorio regionale si è ridotto a seguito della modifica di classificazione dei bagni galvanici. 

Successivamente, tale numero si è mantenuto pressoché costante e, nell’ultimo anno, risultano due nuovi stabilimenti di soglia superiore.

Fonte: Elaborazione Arpa da inventario nazionale stabilimenti a rischio di incidente rilevante (Maggio 2025)

Nel panorama nazionale, il Piemonte si conferma una tra le regioni con maggior presenza di stabilimenti RIR, dopo Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

I territori con il maggior numero di stabilimenti risultano essere la provincia di Alessandria e la Città Metropolitana di Torino entrambe con 21 stabilimenti RIR, seguiti dalla Provincia di Novara con 20 stabilimenti RIR, dove è presente l’area industriale di Trecate che è quella con la più elevata concentrazione di stabilimenti RIR in Piemonte.

Fonte: Elaborazione Arpa da inventario nazionale stabilimenti a rischio di incidente rilevante, dati di marzo 2025

Gli stabilimenti RIR possono appartenere a comparti produttivi e merceologici piuttosto diversificati. 

Le attività maggiormente presenti sul territorio regionale sono i depositi di stoccaggio/movimentazione del GPL e i depositi di sostanze tossiche/ecotossiche (comprese le logistiche), seguono produzione/utilizzazione di resine sintetiche o vernici e le attività di deposito e/o trattamento di prodotti petroliferi. 

Informazioni e risorse aggiuntive

DECRETO LEGISLATIVO 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. http://www.normattiva.it/eli/id/2015/07/14/15G00121/CONSOLIDATED/20160802

Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica https://www.mase.gov.it/pagina/inventario-nazionale-degli-stabilimenti-rischio-di-incidente-rilevante-0

Inventario degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose https://www.rischioindustriale.isprambiente.gov.it/seveso-query-105/Default.php

Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/elettromagnetismo-rischio-industriale-rumore/rischio-industriale

Arpa Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/rischi-industriali/rischio-di-incidente-rilevante/rischio-di-incidente-rilevante

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 http://data.europa.eu/eli/reg/2008/1272/oj

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