Sito di Balangero

Sito di interesse nazionale ex sito estrattivo di Balangero e Corio

L’ex miniera di amianto di Balangero e Corio è un Sito di Interesse Nazionale ubicato 30 km a nord-ovest di Torino; all’interno di esso è stata effettuata l’estrazione di amianto di serpentino a partire dagli anni ’20 fino al 1990, anno del fallimento della Società Amiantifera di Balangero S.p.A.

Il territorio occupato dal sito minerario comprende un’area montuosa di superficie pari a circa 310 ettari e un complesso industriale esteso su circa 40 mila metri quadrati.
La storia industriale del sito si è sviluppata a cavallo dei due conflitti mondiali per divenire, negli anni ’70, una delle più moderne realtà industriali del settore, con una produzione media annua compresa tra 130.000 e 160.000 tonnellate di amianto, venduto per oltre il 60% sul mercato estero.

La superficie perimetrata del sito comprende la zona di estrazione, gli stabilimenti per la lavorazione dell’amianto, due discariche di materiale lapideo e le vasche di decantazione fanghi.

Attualmente sul sito vi sono attività che competono a soggetti privati e alla società R.S.A. S.r.l., società a totale capitale pubblico.

Il progetto di massima, risalente al 1993, prevede due fasi di intervento, la prima, di redazione dei progetti esecutivi e messa in sicurezza di emergenza delle aree, la seconda, di bonifica dell'intera area, attraverso opere di sistemazione idrogeologica e idraulica del sito, messa in sicurezza permanente delle discariche lapidee mediante, oltre ad altre opere previste, interventi di rivegetazione dei versanti, interventi di messa in sicurezza delle vasche di decantazione, demolizione degli ex stabilimenti e un piano di misure e controlli.

Il lago artificiale che ha riempito parte della cava della miniera S. Vittore di Balangero - Fonte Arpa Piemonte
Statodi avanzamento della bonifica

Nel 2021 si è concluso l’iter amministrativo di competenza della Città Metropolitana di Torino per la realizzazione di un “Volume confinato”, nel quale saranno conferiti i rifiuti prodotti durante l’esecuzione delle opere di bonifica previste all’interno del SIN.

Sul versante di discarica rivolto al centro abitato di Balangero gli importanti interventi di risanamento ambientale finora eseguiti sono stati finalizzati principalmente alla regimazione idraulica delle acque meteoriche di scorrimento e alla stabilizzazione degli accumuli di materiale sterile residuo di lavorazione ed interventi di manutenzione delle opere eseguite.
Il versante di discarica sul lato nord, rivolto verso il centro abitato di Corio, presenta una peculiarità specifica in quanto i detriti dell’attività mineraria risultano accumulati in maggiore quantità, con un unico ammasso, che si sviluppa per un’estensione lineare di circa 1 km, con un dislivello medio di 500 m, e pendenze intorno a 35 gradi, che localmente raggiungono valori di 40.

Gli interventi finora condotti hanno previsto la messa in sicurezza della porzione sommitale dell’accumulo, mediante la riprofilatura dello stesso con la formazione di gradoni, aventi lo scopo di consentire una corretta regimazione delle acque di versante e di creare superfici idonee per la rivegetazione boschiva. Al piede del versante, sul lato est, è stato realizzato un rilevato di contenimento per la prevenzione di fenomeni franosi. Sono stati inoltre effettuati interventi di manutenzione delle opere eseguite.

Nell’area degli ex stabilimenti di produzione sono tutt’ora in corso le attività di progettazione della bonifica degli edifici, che prevedono sia la demolizione delle strutture, per la maggior parte costituite da coperture e tamponamenti in cemento-amianto, che la rimozione degli impianti esistenti e la bonifica dei rottami ferrosi ivi presenti. Nel corso del 2022 sono stati effettuati degli approfondimenti scientifici sul possibile recupero dei rottami ferrosi.
Nel corso degli anni 2019 e 2020 sono stati approvati dal Ministero due importanti progetti di intervento relativi alle aree del sito lato Comune di Balangero e lato Comune di Corio e sono in corso di predisposizione, da parte di RSA, tutte le attività necessaria alla realizzazione degli interventi approvati. Per le aree del lato Balangero sono in corso le attività di cantierizzazione per l’esecuzione delle opere.

L’esecuzione delle attività di bonifica e/o messa in sicurezza permanente è sottoposta a uno specifico piano di monitoraggio ambientale per la valutazione delle fibre di amianto presenti nelle matrici ambientali, aria ed acqua, eseguito da R.S.A. S.r.l. e concordato con gli enti territoriali competenti. In particolare, tale piano prevede l’esecuzione di campionamenti ambientali per il controllo dell’amianto aerodisperso, quotidiani, presso i centri abitati limitrofi al sito e presso le aree di cantiere, al fine di porre in essere le necessarie procedure di salvaguardia ambientale in presenza di situazioni di rischio.

Per assicurare la tempestività dei risultati delle analisi, RSA ha allestito un laboratorio in sito per le analisi dei campioni in microscopia ottica a contrasto di fase (MOCF) e in microscopia elettronica a scansione (SEM), certificato (ISO 17025) e qualificato presso il Ministero della Salute per le analisi sull’amianto.

Monitoraggio e controllo

Arpa Piemonte, attraverso la struttura Centro Regionale Amianto ambientale (CRAa), effettua monitoraggi ambientali, svolge attività di valutazione tecnica di progetti e piani di lavoro, sopralluoghi finalizzati al controllo delle attività relative al SIN e di certificazione di fine lavori.

Le attività di Monitoraggio ambientale svolte dal CRAa consistono in:

  • campionamenti autonomi delle matrici acqua e aria per lo più a cadenza mensile, nei centri abitati di Balangero e Corio e nel sito minerario, al fine di verificare l’impatto delle attività in corso presso il SIN;
  • esecuzione di una campagna annuale di monitoraggio dell’amianto aerodisperso, nei comuni di Corio e Balangero;
  • visionare settimanalmente i dati prodotti da RSA attraverso anche l’analisi del 10% dei campioni.

Nel 2023 sono stati effettuati 3 accessi e prelevati ed analizzati 7 campioni di aerodispersi, oltre a 69 campioni di aerodispersi analizzati da ARPA su prelievi effettuati da RSA.

Per la matrice aria, dalle concentrazioni fino ad oggi misurate, sia sui campioni oggetto di validazione sia sui campioni del monitoraggio ambientale annuale, non sono stati osservati superamenti della concentrazione di 1 fibra/litro, soglia di allarme assunta come riferimento per i siti di interesse nazionale di Balangero e Casale Monferrato.

Sito 25/07/2022 26/07/2022 27/07/2022 28/07/2022 29/07/2022 19/09/2023 22/09/2023 27/09/2023 29/09/2023 03/10/2023
Corio - Case Vergon <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3
Corio - Scuola Materna <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3
Balangero - Scuola Media <0,3 <0,3 0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3
Ex miniera - Ingresso Piazzale <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 0,3 <0,3 <0,3 0,3 <0,3 <0,3
Risorse e informazioni aggiuntive

Linee Guida Generali da adottare per la corretta gestione delle attività di bonifica da amianto nei Siti di Interesse Nazionale - ISPESL -03/11/2010 https://www.inail.it/cs/internet/docs/decalogo_bonifiche_amianto_2010-pdf.pdf?section=attivita

La legislazione nazionale in materia di bonifica dei siti contaminati è dettata dal D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V. http://www.normattiva.it/eli/id/2006/04/14/006G0171/CONSOLIDATED

La legislazione nazionale in tema di Amianto https://www.normattiva.it/eli/stato/LEGGE/1992/03/27/257/CONSOLIDATED

Portale Amianto di Arpa Piemonte https://webgis.arpa.piemonte.it/portale_amianto/home