Priorità 1.D - Convertire le pratiche agricole

1d

(Convertire le pratiche agricole attraverso il miglioramento delle prestazioni economiche e ambientali delle aziende agricole ed agro-industriali, favorendo la competitività sostenibile.)

Questa priorità si concentra sull’agricoltura e sulle possibilità di sviluppo del patrimonio rurale e montano del Piemonte in chiave di maggiore sostenibilità.

Il raggiungimento di un’agricoltura più sostenibile in Piemonte potrà avvenire grazie alla graduale adozione, peraltro già avviata, di nuovi modelli agricoli in grado di produrre cibo sano e di buona qualità; di essere “in equilibrio” rispetto all’ambiente naturale (grazie anche ad adeguati profili di efficienza produttiva); di sostenere l’impatto dei cambiamenti climatici; di evolversi in armonia con i contesti sociali e territoriali contribuendo a sostenerne lo sviluppo.

Oggi, l’agricoltura non va più intesa soltanto nella sua funzione di attività primaria diretta alla produzione di generi alimentari ma in relazione con varie tematiche tra cui la sicurezza alimentare e la salute delle persone, la lotta al cambiamento climatico e agli sprechi, la bio-economia e la produzione di energia in ottica di economia circolare, il welfare, il turismo, la pianificazione del territorio, il paesaggio rurale, i servizi ecosistemici, ecc.
La disciplina del settore agroalimentare è una materia multidisciplinare e trasversale che rappresenta un veicolo di innovazione anche istituzionale. È ormai diffusa la tendenza a estendere ad altri settori le innovazioni anche normative originariamente introdotte per far fronte alle domande di nuova regolazione emerse proprio nell’ambito del settore agroalimentare.

Nel processo di conversione giocano un ruolo rilevante l’agricoltura di precisione e le nuove tecnologie (“Agricoltura 4.0”), che possono contribuire alla sostenibilità riducendo la quantità di prodotti chimici, applicandoli solo dove e quando essi necessitano, e producendo effetti sulla qualità delle acque e riduzione del loro consumo, sulla qualità del suolo e dell’aria, sulla mitigazione del clima e sulla questione energetica.