La normativa prevede, per le concentrazioni medie orarie, una soglia per l’informazione alla popolazione pari a 180 µg/m³ ed una soglia di allarme pari a 240 µg/m³.
Su tutto il territorio regionale, nel corso degli anni, si è assistito ad una riduzione del numero dei superamenti, tranne per il 2022 che ha registrato picchi importanti nell’agglomerato di Torino. Il 2023 invece si è riassestato su valori simili al 2021.
Dal confronto fra i superamenti della soglia di informazione registrati negli ultimi tre anni in ciascuna stazione emerge nettamente la differenza tra l’andamento del 2023 e quello del 2022, con valori nel 2023 decisamente più bassi e molto simili al 2021.
Nel 2023 la soglia di informazione (180 μg/m3 come massima media oraria) è stata superata in 13 delle 31 stazioni in cui il parametro viene misurato, contro le 28 stazioni del 2022 e le 8 del 2021. Tuttavia, nel 2023 la soglia di informazione è stata superata per un numero complessivo di ore decisamente inferiore rispetto al 2021 (33 ore nel 2023, 61 nel 2021). Si evidenzia che nel 2022 le ore di superamento erano state ben 571.
La soglia di allarme (240 µg/m3 su tre ore consecutive) non è mai stata superata nel corso del 2023, così come nel 2022 e 2021.