Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) è stato pubblicato nel dicembre 2019 dal Ministero dello Sviluppo Economico, che si è occupato di predisporlo insieme all’allora Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel corso del 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha formalmente inviato alla Commissione europea la proposta di aggiornamento del PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
Il tragitto indicato dal PNIEC permette al 2030 di raggiungere quasi tutti i target comunitari su ambiente e clima, superando in alcuni casi gli obiettivi prefissi.
Scopo del PNIEC è dunque quello di contribuire a livello nazionale alla realizzazione di un cambiamento nella politica energetica e ambientale dell’Unione europea. Per far ciò, il Piano stabilisce gli obiettivi dell’Italia al 2030, che si strutturano su 5 linee d’intervento su:
- decarbonizzazione
- efficienza energetica
- sicurezza energetica
- sviluppo del mercato interno dell’energia
- ricerca, innovazione e competitività
Per fornire una base analitica al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima sono stati realizzati:
- uno scenario di riferimento, che descrive l’evoluzione del sistema energetico con politiche e misure correnti;
- uno scenario di policy, che considera gli effetti sia delle misure ad oggi già programmate che di quelle ancora in via di definizione nel percorso verso gli obiettivi strategici al 2030.
Nelle tabelle seguenti sono illustrati i principali obiettivi del piano al 2030 su emissioni e assorbimenti di gas serra, fonti energetiche rinnovabili (FER), efficienza energetica e le principali misure vigenti o programmate per il raggiungimento degli obiettivi del Piano.