Alcuni governi regionali, consapevoli dell’importante ruolo che tale livello di governo del territorio svolge in tema di clima e con il preciso intento di spingere gli Stati ad adottare un accordo ambizioso, nelle more della formazione dell’accordo di Parigi hanno dato vita ad un protocollo denominato Under2-Memorandum of Understanding (U2_MOU) ora identificato come Under2Coalition.
Obiettivo del protocollo è quello di ridurre il livello di emissioni di gas climalteranti in modo coerente con una traiettoria di riduzione al 2050 dell’80-95 % rispetto al 1990 e/o di raggiungere una emissione pro capite inferiore a 2 tonnellate entro il 2050.
Il Protocollo, al quale la Regione Piemonte ha formalmente aderito nel dicembre 2015, impegna i sottoscrittori ad attuare politiche ambiziose in materia di mitigazione e adattamento.
Hanno finora aderito oltre 270 governi - tra i quali alcune regioni italiane (Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna e Veneto) - che rappresentano 1,75 miliardi di persone e il 50% del PIL dell'economia globale.
L’adesione al protocollo consente ai sottoscrittori di condividere conoscenze e know-how, lavorando insieme per cercare soluzioni che comportino benefici per l’ambiente e l’economia.
I governi subnazionali che hanno aderito al protocollo hanno la possibilità ogni anno di divulgare informazioni e dati in merito alle azioni attivate in coerenza con gli impegni assunti tramite la compilazione di un questionario che confluisce in una piattaforma open data.