Legge europea sul clima

Per trasformare in legge l'obiettivo fissato nel Green Deal europeo, il 30 giugno 2021 è stato approvato il Regolamento (UE) 2021/1119 che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica al 2050.

La Legge europea sul clima, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 luglio 2021 ed entrata in vigore il 29 luglio 2021, ha reso vincolante l’impegno alla neutralità climatica e ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. La legge richiede, inoltre, che venga fissato un obiettivo per il 2040, per il quale la Commissione ha formulato una raccomandazione nel febbraio 2024.

Per contribuire a tale obiettivo tutte le politiche europee e tutti i settori dell'economia e della società dovranno fare la loro parte, tenendo conto dell'importanza di promuovere l'equità e la solidarietà tra gli Stati membri.

La legge sul clima prevede misure per verificare i progressi compiuti e adeguare gli interventi di conseguenza. I progressi saranno verificati ogni cinque anni, in linea con il bilancio globale previsto dall'accordo di Parigi. La Commissione formulerà raccomandazioni agli Stati membri che attueranno interventi non compatibili.

La prima di queste valutazioni è avvenuta nel 2023: i risultati sono stati pubblicati come parte del Rapporto sui progressi dell’azione per il clima 2023 e in un separato documento di lavoro dei servizi sui progressi nazionali nell'attuazione dell'adattamento.

Sebbene le emissioni di gas serra continuino a diminuire anche grazie all’attuazione continua della strategia di adattamento dell’UE, la valutazione della Commissione è che gli attuali progressi sembrano essere insufficienti. Gli Stati membri devono intraprendere molte più azioni per adattarsi ai cambiamenti climatici, ad esempio in materia di governance, finanziamenti, valutazioni del rischio, soluzioni basate sulla natura, nonché monitoraggio, rendicontazione e valutazione, per ridurre la loro vulnerabilità sociale ed economica all’intensificarsi dei rischi legati al clima. 

Sulla base della valutazione, nel dicembre 2023 ai paesi come l’Italia che hanno presentato il PNEC, la Commissione ha formulato raccomandazioni relative alla coerenza delle misure proposte con l’obiettivo di neutralità climatica dell’UE.

Inoltre, nel febbraio del 2024, la Commissione ha raccomandato un ulteriore obiettivo intermedio del 90% di emissioni in meno entro il 2040.

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