Defogliatori di latifoglie

Negli ultimi anni sono diminuite le segnalazioni di infestazioni di Lymantria dispar (Lepidoptera, Erebidae) nelle aree boschive di bassa valle. Questo lepidottero autoctono è considerato il più importante defogliatore di boschi di latifoglie. Nelle zone infestate le caratteristiche larve, lunghe fino a 6-8 cm e dal corpo caratterizzato dalla presenza di due file di tubercoli dorsali di colore rosso (verso il capo) e blu, provocano erosioni più o meno estese delle chiome di roverella, castagno, tiglio, ciliegio selvatico.

Per approfondimenti, consulta la scheda dedicata.

 

Occasionali nel nord Piemonte sono risultate anche le infestazioni di Nadigella formosanta (Orthoptera, Acrididae), cavalletta delle aree montane che può formare popolazioni abbondanti causando gravi defogliazioni a carico di diverse specie forestali e del sottobosco a inizio estate.

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