Controllo degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante

Le ispezioni sul Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), ai sensi dell’art.27 del D.Lgs.105/2015, sono finalizzate ad accertare la conformità del Sistema ai requisiti e ai contenuti specificati dal D.lgs.105/2015 (Allegato B), nonché l’attuazione della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti dichiarata dai gestori. Esse prevedono la disamina della documentazione procedurale e tecnica che sostanzia il SGS, con le evidenze della relativa applicazione, nonché la verifica della congruenza tra quanto riportato nella suddetta documentazione e la configurazione dello stabilimento, in termini sia impiantistici che organizzativi/gestionali.

Le attività ispettive prevedono generalmente più accessi in uno stabilimento e possono protrarsi per periodi piuttosto lunghi, in relazione sia alla complessità dello stabilimento, e di conseguenza dell’articolazione del SGS, sia del livello di implementazione di quest’ultimo. Tali ispezioni si concludono con la redazione di una relazione contenente i riscontri effettuati, nonché le raccomandazioni e le prescrizioni per il miglioramento del SGS adottato dallo stabilimento, a cui il gestore deve rispondere con un cronoprogramma di azioni correttive.

Relativamente agli stabilimenti di soglia superiore, la programmazione delle ispezioni sul SGS è effettuata dal Comitato Tecnico Regionale (CTR) del Piemonte sulla base dei criteri stabiliti dal Piano Nazionale delle Ispezioni predisposto da ISPRA. Il CTR è un organo collegiale presieduto dal Direttore regionale dei Vigili del Fuoco e composto da diversi enti, tra cui Arpa (2 rappresentanti) e Regione (un rappresentante), che si riunisce diverse volte all’anno. Le ispezioni sono svolte da Commissioni nominate dal Presidente del CTR e composte da rappresentanti di Arpa, Vigili del Fuoco e INAIL.

Relativamente alle ispezioni sul SGS negli stabilimenti di soglia superiore, nel 2023 sono state concluse 5 ispezioni ordinarie, di cui 4 relative al secondo ciclo ispettivo (1 in provincia di Alessandria, 1 in provincia di Biella, 1 in provincia di Novara e 1 nella Città Metropolitana di Torino) e una relativa ad un nuovo stabilimento in provincia di Alessandria, a cui si aggiunge un’ispezione supplementare in uno stabilimento in provincia di Novara. 

Per quanto riguarda gli stabilimenti di soglia inferiore, la programmazione delle ispezioni ordinarie è effettuata dalla Regione su proposta di Arpa, sulla base dei criteri definiti con DGR 84-5515 del 3 agosto 2017. Le ispezioni sono condotte da Arpa, con la collaborazione di funzionari regionali, nelle more del perfezionamento della convenzione tra Regione Piemonte, Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ed Arpa, prevista dalla DGR 84-5515.

Relativamente agli stabilimenti di soglia inferiore, nel 2023 Arpa ha concluso due ispezioni SGS, rispettivamente in uno stabilimento nella Città Metropolitana di Torino e in uno stabilimento in provincia di Vercelli, ed ha avviato una terza ispezione in uno stabilimento in provincia di Alessandria.

Le istruttorie dei Rapporti di Sicurezza degli stabilimenti di soglia superiore ai sensi dell’art.17 del D.lgs.105/2015 sono finalizzate a valutare l’analisi dei rischi di incidente rilevante connessi con uno stabilimento e l’adeguatezza delle misure tecnico-impiantistiche adottate dal gestore per prevenire e/o mitigare gli incidenti. In particolare, nel corso delle istruttorie sono esaminate le ipotesi incidentali e i relativi scenari (rilasci tossici, incendi, esplosioni, sversamenti di sostanze pericolose per l’ambiente) elaborati dal gestore nel Rapporto di Sicurezza, anche attraverso eventuali valutazioni comparative che prevedono l’utilizzo di software di simulazione, e sono ricercate evidenze in merito alla rispondenza tra l’analisi dei rischi e il reale assetto impiantistico dello stabilimento.

Anche la realizzazione di nuovi stabilimenti di soglia superiore e di modifiche agli stabilimenti esistenti, che comportino aggravio del preesistente livello di rischio, prevedono la redazione di Rapporti di Sicurezza, che devono essere istruiti dal CTR in due fasi successive, per il rilascio del Nulla Osta di Fattibilità e il parere tecnico conclusivo sul progetto particolareggiato.

Le istruttorie del Rapporto di Sicurezza sono svolte da gruppi di lavoro nominati dal CTR, a cui generalmente partecipano rappresentanti di Arpa e Regione; esse prevedono diversi accessi in stabilimento e possono durare un arco temporale piuttosto lungo, in relazione soprattutto alla complessità dei processi produttivi, alle dimensioni dello stabilimento o alle eventuali problematiche connesse con il contesto territoriale.

I procedimenti si concludono con una relazione articolata recante la proposta di prescrizioni per il miglioramento della sicurezza, che sono formalizzate al gestore da parte del sopracitato CTR.

Nel 2023 sono proseguite le attività istruttorie dei Rapporti di Sicurezza di numerosi stabilimenti (in particolare 3 della provincia di Alessandria, 4 della provincia di Novara e 1 nel VCO), di cui 4 concluse durante l’anno (1 relativa ad uno degli stabilimenti più complessi del Piemonte, sito in provincia di Alessandria, 2 in provincia di Novara e 1 nel VCO). A queste attività si sono aggiunti ulteriori 5 procedimenti autorizzativi relativi rispettivamente a 2 nuovi stabilimenti (1 in provincia di Biella e 1 in provincia di Novara) e a modifiche di altri 3 stabilimenti esistenti (1 in provincia di Alessandria, 1 in provincia di Cuneo, 1 in provincia di Novara), di cui 1 conclusosi ad inizio del 2024. 
Nel 2023 si sono svolte 9 sedute del CTR a cui hanno partecipato i componenti di Arpa e Regione Piemonte, nel corso delle quali sono stati discussi una trentina di procedimenti riguardanti la conclusione delle attività istruttorie ed ispezioni SGS sopra illustrate, nonché la discussione degli interventi in recepimento delle prescrizioni formulate dal CTR stesso, relativi a 3 stabilimenti (2 in provincia di Alessandria e 1 in provincia di Novara).

Arpa e Regione Piemonte conducono attività di vigilanza sugli stabilimenti RIR per effettuare accertamenti a seguito di eventi incidentali occorsi o di altre segnalazioni, oppure in stabilimenti non notificati ai sensi del D.Lgs.105/2015, su richiesta dell’Autorità giudiziaria o altri Enti, oppure a supporto dei dipartimenti territoriali di Arpa. 

Nel 2023 sono state svolte 3 attività di vigilanza in stabilimenti RIR rispettivamente nella Città Metropolitana di Torino e in provincia di Novara.

Informazioni e risorse aggiuntive

DECRETO LEGISLATIVO 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. https://www.normattiva.it/eli/id/2015/07/14/15G00121/CONSOLIDATED/20160802

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2017, n. 84-5515 Approvazione del Piano di ispezioni presso gli stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 in materia di controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Revoca delle deliberazioni della Giunta regionale n. 11-9288 del 12 maggio 2003 e n. 17-309 del 29 giugno 2000. http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/35/attach/dgr_05515_930_03082017.pdf