Il controllo della rispondenza degli impianti tecnici alle caratteristiche di efficienza energetica necessarie al contenimento delle emissioni e quindi al raggiungimento degli obiettivi di qualità dell’aria e di mitigazione dei cambiamenti climatici è parte integrante delle politiche ambientali.
Arpa Piemonte svolge attività di verifica ispettive e di controllo sugli impianti termici, verificandone le caratteristiche e lo stato di manutenzione e di efficienza energetica.
Le norme di riferimento sono il DPR 16/4/2013 n° 74 e la D.G.R. n. 10-3262 del 21 maggio 2021, che individua i principali criteri secondo i quali effettuare gli accertamenti documentali e le ispezioni sugli impianti. La competenza sulle attività ispettive è attribuita a Arpa Piemonte dalla legge regionale 15/2020, mentre sono attribuite alle Province e alla Città Metropolitana di Torino le competenze sulle attività di accertamento documentale.
Nel 2023 il numero degli impianti termici controllati è risultato in costante crescita con un aumento di circa il 13% rispetto all’anno precedente passando da un numero complessivo di 1604 impianti controllati nel 2022 a quello di 1806 nel 2023.
In particolare, nel 2023 il numero di controlli, per potenza di impianto è stata così suddivisa:
- 4 % su impianti con potenze inferiori a 100 kW;
- 54 % su impianti con potenze tra 100 e 350 kW;
- 42 % con potenze superiori a 350 kW.
Più dell’96 % dei controlli ha pertanto riguardato realtà complesse quali centrali termiche di condomini con numerose unità abitative.
Confrontando il numero di ispezioni effettuate negli anni 2019 - 2023 nelle diverse Province, si nota la tendenza crescente del numero di ispezioni sugli impianti termici effettuati, frutto di un importante sforzo organizzativo messo in atto dall’Agenzia e di specifiche risorse destinate dalla Regione Piemonte per rendere più efficaci i controlli su una componente che contribuisce in modo significativo all’inquinamento dell’aria.
La maggior parte delle sanzioni emesse a seguito dei controlli sono state motivate dal non rispetto del limite di rendimento e di concentrazione di NOx nelle emissioni.
In particolare, nel 2022 sono state comminate 478 sanzioni e nel 2023 sono state comminate 485sanzioni.
Altre cause che hanno determinato le sanzioni sono state violazioni relative alle norme sull’efficienza energetica, quali mancata manutenzione dell’impianto o mancata installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione.
Informazioni e risorse aggiuntive
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 74 Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192. https://www.normattiva.it/eli/id/2013/06/27/13G00114/CONSOLIDATED/20200610
D.G.R. 28 Settembre 2018, n. 32-7605 L.R. 3/2015, art. 39, c. 1, lettere c), g) e l). Approvazione delle nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici e obblighi di comunicazione in capo ai distributori di combustibile per gli impianti termici. Revoca delle DD.G.R. del 6.10.2014 n. 13-381 e s.m.i., 25.05.2015, n. 17-1466 e 29.12.2015, n. 23-2724. http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2018/40/siste/00000003.htm