Centraline di allerta Geiger - Müller

Lo scopo della rete di allerta Geiger-Müller è di ottenere in tempo reale un dato sui livelli di radioattività in atmosfera, con particolare riguardo ai possibili rilasci provenienti dagli impianti nucleari transfrontalieri. 

I 29 sensori costituenti la rete forniscono il dato di rateo di dose gamma in aria espresso in nSv/h (nanoSievert/ora). 

Poiché la dose gamma in aria dipende in buona parte dalla radioattività ambientale, la quale in condizioni normali è un fattore relativamente costante nell’ambiente, il monitoraggio in continuo di questa grandezza è un ottimo indicatore di eventi incidentali.

Per ogni centralina sono stati stato definiti un livello di attenzione e un livello di allarme, relativi alla situazione locale e costruiti sulla serie storica di dati disponibili.

Infatti, la finalità di questa rete è essenzialmente di osservare discontinuità in tempo reale riferibili al passaggio di una nube radioattiva ed è appunto la variazione rispetto alle condizioni usuali che permette di rilevare l’anomalia cercata.

Non vi è un limite assoluto di valutazione dei dati anche perchè la dose dovuta alla radioattività naturale non concorre alla valutazione del superamento della dose efficace stabilita dalla normativa, che si riferisce solo ai radionuclidi artificiali e alle radiazioni prodotte artificialmente e dunque alla verifica del rispetto delle ordinarie misure di corretta gestione delle sorgenti di radiazioni ionizzanti.

Se il rateo di dose gamma in aria misurato supera il livello di attenzione occorre monitorare l’evolversi della situazione, se supera il livello di allarme si può ragionevolmente supporre che sia accaduto un incidente radiologico o nucleare nelle vicinanze e si iniziano a effettuare gli approfondimenti e le valutazioni dosimetriche.

Dall’installazione ad oggi non si sono verificati aumenti anomali di dose gamma in aria.

La rete si interfaccia strettamente con i dati meteo idrografici: i sensori sono infatti installati in corrispondenza di alcune stazioni della rete meteo idrografica, ciò permette di interpretare i dati scontando l’effetto che le condizioni meteorologiche hanno sulla fluttuazione dei dati.

Le 29 centraline della rete di allerta Geiger-Mueller sul territorio della Regione Piemonte - Fonte Arpa Piemonte
Valore medio annuale di rateo di dose gamma in aria misurato dalle 29 centraline della rete di allerta Geiger
Stazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
Alessandria 101.3 103.2 102.1 103.0 103.0 99.0 90.5 94.9
Asti 125.7 130.8 129.8 129.6 129.9 133 130.9 137.2
Bardonecchia 125.1 126.7 117.1 120.6 120.7 123.3 119.6 120.9
Bergalli 93.3 94.0 93.1 92.7 93.8 93.4 92.8 97.9
Biella 161.5 163.8 166.2 168.4 168.7 138.9 138.2 138.1
Borgofranco 109.1 107.6 106.6 105.8 106.6 105.4 104.9 109.9
Bruggi 129.8 130.5 120 126.9 121 122 133.3 134.1
Casal Cermelli 58.4 58.3 58.0 58.0 59.5 67.6 65.5 63.5
Colle Barant 128 120.5 122.3 123.9 128 127.3 118.8 127.1
Colle Bercia 95.5 94.7 95.1 96.0 95.3 97.2 93.1 93.6
Colle Dell’Agnello 150.7 155.1 148.2 124.5 167.8 162.6 144.3 153.3
Crea 77.2 79.4 80.8 83.8 82.7 83.7 82.6 83.3
Cuneo 139.5 141 140.6 140.3 140.2 140.6 139.3 129.3
Diga Chiotas 134.2 130.3 128.5 133.5 132.8 136.6 138.8 140
Domodossola 153.6 152.5 142.9 142.9 142.6 141.5 142.0 142.8
Fraconalto 67.4 64.3 65.0 65.0 64.1 63.9 62.8 63.5
Isola Sant’Antonio 85.4 86.7 84.7 84.8 89.6 89.9 88.9 90.9
Lago Agnel 150.3 150.3 140.4 143.2 152.0 161.0 153.4 138.3
Nebbiuno 140.3 142.4 141.9 139.7 138.0 139.2 143.3 141
Novara 112.2 116.2 113.3 113.9 112.4 114.3 113.4 116.9
Pallanza 114.4 115.6 116.1 115.5 115.4 112.5 110.8 110.4
Passo del Moro 172.6 191.1 172.0 171.0 136.7 217.2 174.3 196.3
Piani di Carrega 110.6 114.4 111.1 112.3 109.3 110.8 110.9 109.7
Torino 102.1 104.1 102.5 102.1 102.3 102.1 101.0 99.4
Tricerro 109.4 111.5 109.4 109.9 109.3 110.8 110.7 112.7
Upega 101.8 103.8 101.6 102.3 102.8 102.4 100.0 99.8
Vercelli 116.2 116.5 100.0 100.6 101.5 101.9 101.0 100.6
Verolengo 119.7 119.8 118.0 114.1 110.4 111.0 110.0 111.5
Vinadio 133.4 132.1 128.9 131.6 130.9 130.0 131.1 129.7
Valore medio annuale di rateo di dose gamma in aria misurato dalle 29 centraline della rete di allerta Geiger-Müller, dal 2016 al 2023 in nanoSv/h - Fonte Arpa Piemonte

Infatti, la dose gamma in aria misurata dalle centraline varia nel corso della giornata e dell’anno per fenomeni naturali. 

Si può osservare un aumento quando i radionuclidi naturali normalmente presenti nel pulviscolo atmosferico precipitano al suolo insieme al pulviscolo stesso durante un fenomeno di precipitazione (es. pioggia) determinando un temporaneo aumento dei livelli di dose. 

Questo aumento però rientra nel giro di poche ore dalla fine dell’evento piovoso.

In altri casi si può osservare l’effetto della schermatura del manto nevoso sul contributo della dose gamma proveniente dal suolo, cosicché, per le centraline situate oltre i 2000 m.s.l.m. per le quali si ha uno spessore di neve consistente, in inverno si ha una diminuzione della dose gamma in aria totale. 

Esempio di aumento della dose gamma in aria in seguito a precipitazioni - Fonte Arpa Piemonte
Variazioni della dose gamma in aria dovute alla copertura nevosa del suolo in inverno, stazione Passo del Moro - Fonte Arpa Piemonte
Variazioni della dose gamma in aria dovute alla copertura nevosa del suolo in inverno, stazione Colle dell’Agnello - Fonte Arpa Piemonte
Informazioni e risorse aggiuntive

Sievert - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Sievert

Dosimetria - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Dosimetria