Dalla carta forestale (edizione 2016) risulta che la superficie forestale complessiva del Piemonte è pari a 976.953 ha.
Il dato comprende i soprassuoli forestali, le aree dedicate all’arboricoltura da legno e le “Altre superfici forestali a copertura arboreo-arbustiva, come i boschi di neoformazione e i popolamenti a prevalenza di conifere posti ai limiti superiori della vegetazione forestale o in zone con forti limitazioni (rupi boscate, greti, ecc…) che localmente ne impediscono l’espansione o l’aumento della copertura.
Nel quindicennio intercorso dal rilievo della precedente edizione della carta forestale (SIFOR - anno medio 2000), si è registrato un incremento di superfici boscate pari a 44.740 ha (4,6%).
I soli boschi, al netto delle aree trasformate in altre destinazioni d’uso, sono aumentati di 57.854 ettari (6,6%).
Il confronto con la prima carta forestale regionale (pubblicata nel 1980) evidenzia un aumento della superficie forestale del 38% circa e più che raddoppiata rispetto ai dati risalenti all’Unità d’Italia (Tab. 1).
L’aumento della superficie forestale è dovuto principalmente al progressivo processo di colonizzazione delle aree agricole e pascolive abbandonate a partire dal secondo dopoguerra ed in minima parte a iniziative di rimboschimento artificiale.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al sito della Regione Piemonte e in particolare al report "La carta forestale del Piemonte - Aggiornamento 2016".
Ulteriori dati sono presenti in scarico sul sito web di Arpa Piemonte alla sezione dedicata agli indicatori ambientali.
Tra le 21 categorie forestali individuate dalla carta forestale, quelle maggiormente rappresentate, che nel complesso occupano circa i 2/3 della superficie boscata regionale, sono i Castagneti (22%; 206.977 ha), le Faggete (15%; 141.599 ha), i Robinieti (12% 117.483 ha), i Larici-cembrete (10% 92.533 ha) e le Boscaglie pioniere e d’invasione (8% 74.995 ha).
La maggior parte dei boschi piemontesi si trova in montagna (72%, con un indice di boscosità del 57%), seguono la collina (19%, con un indice di boscosità del 40%) e la pianura (9%, con un indice di boscosità del 10%).
La distribuzione delle superfici boscate a livello di province/aree metropolitane è riportata nella tabella sottostante.
Per ulteriori approfondimenti si può fare riferimento alla sezione del Cruscotto di conoscenze del patrimonio naturale piemontese dedicata alle superfici forestali. L’argomento è stato sviluppato in diverse precedenti edizioni del Rapporto Stato Ambiente, in particolare:
- Anno 2008 - Foreste di protezione pagina 9
- Anno 2009 - Il ritorno degli alberi in pianura. Un bilancio di 10 anni di rimboschimento dei terreni agricoli pagina 14; Nuove piante infestanti invasive, pagina 263 – Pianificazione e gestione delle specie alloctone invasive negli ambienti forestali, pagina 265.
- Anno 2011 - Box: Anno internazionale delle foreste pagina 10 I Boschi di protezione pagina 12, I boschi planiziali pagina 13
- Anno 2013 - Box: Aree agricole invase dal bosco di neoformazione. Esempi gestionali pagina 28