Rischi naturali, fattori sul Territorio

Il Piemonte, situato al margine occidentale della pianura padana, è occupato per circa il 49% del suo territorio dai rilievi montuosi delle Alpi e degli Appennini, che lo delimitano su tre lati come un arco. Tale struttura morfologica rende peculiare il clima della regione, che risulta zona di scontro delle masse d'aria continentali provenienti dalla piana del Po, dell'umidità proveniente dal Mediterraneo e delle correnti atlantiche nord-occidentali. I rilievi favoriscono i processi di convezione delle masse umide e la conseguente intensificazione delle precipitazioni che a loro volta determinano processi morfodinamici, classificabili in:

  • Processi sui versanti (frane), che si verificano in ambiente sia montano sia collinare;
  • Processi lungo i corsi d’acqua di ordine inferiore (erosione e trasporto solido), che si verificano anch’essi in ambiente montano e collinare;
  • Processi lungo i corsi d’acqua nei fondivalle e in pianura (erosioni di sponda, tracimazioni, allagamenti), che si verificano prevalentemente in ambiente di pianura.

Nel settore Alpino, particolari condizioni nivo-meteorologiche possono, inoltre, causare un’altra tipologia di processi d’instabilità naturale: le valanghe. Sempre nell'area di alta quota, i rischi naturali possono essere connessi ai processi legati all'evoluzione di ghiacciai e permafrost.

Il territorio regionale è soggetto anche ai terremoti: il contesto tettonico e i regimi geodinamici attivi portano la regione ad essere sede di attività sismica, generalmente modesta dal punto di vista energetico, ma notevole come frequenza. I terremoti nell’area si verificano principalmente lungo due direttrici: la prima segue l’andamento dell'arco alpino occidentale nella sua parte interna, in prossimità del margine di contatto tra i rilievi alpini e la pianura piemontese occidentale; la seconda, caratterizzata da una maggiore dispersione, segue l'allineamento dei massicci cristallini esterni, lungo il Fronte Pennidico. Una diffusa sismicità, seppur con minori frequenze, caratterizza anche i rilievi centrali e sud-orientali della regione, in particolare nell’Appennino settentrionale.

In Piemonte sono presenti particolari tipi di rocce che producono gas radiogeni e altri nei quali vi è probabilità che siano presenti "mineralizzazioni" di amianto naturale.