Il 18 aprile 2017 la Giunta regionale ha approvato il Piano straordinario di interventi di ripristino del territorio in seguito agli incendi boschivi dell’autunno 2017 (D.G.R. n. 29-8813).
Il Piano sarà valido fino al 31 agosto 2029.
L' anno 2017 è stato caratterizzato da condizioni climatiche anomale: le elevate temperature e una persistente assenza di precipitazioni hanno costituito un elemento predisponente per gli incendi boschivi e ne hanno amplificato gli effetti. Durante l'autunno - in pochi giorni - il fuoco ha percorso oltre 9.700 ettari di superficie territoriale (di cui 7.200 ettari coperti da foreste). La media annuale degli ultimi 20 anni è di 2.280 ettari.
La Regione Piemonte ha dunque ritenuto necessario dotarsi di strumenti in grado di valutare i danni, orientare l’allocazione delle risorse finanziarie e degli sforzi laddove più utile, senza tralasciare le implicazioni normative. Infatti, la legge quadro nazionale in materia di incendi boschivi (L. 353/2000 art. 10) pone una serie di divieti che riguardano foreste e pascoli percorsi dal fuoco; tra questi il divieto, per 5 anni, di utilizzare risorse finanziarie pubbliche per eseguire “attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale”.
Il Piano straordinario permette il ricorso a risorse finanziarie pubbliche per l’esecuzione degli interventi e assume le caratteristiche di un insieme di Piani Forestali Aziendali adattati alla particolare situazione per la quale sono stati redatti, ovvero per il ripristino post-incendio.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina istituzionale dedicata.