Le emissioni di alcuni gas ad effetto serra (metano e protossido d’azoto i principali), ma soprattutto dell’ammoniaca, hanno origine anche dai comparti agricolo e zootecnico. Nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della Regione Piemonte 2014-2022 viene affrontato per la prima volta il tema della riduzione degli impatti negativi delle attività agricole sulla qualità dell’aria. In particolare, la priorità 5 dello sviluppo rurale (incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale) viene attuata nel PSR del Piemonte principalmente attraverso interventi volti, da un lato, a promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale (si tratta dei tipi di operazione 8.1.1 – Imboschimenti di terreni agricoli e non agricoli e 10.1.4 – Sistemi colturali ecocompatibili, descritti nell’ambito delle Risposte relative alla componente Territorio) e, dall’altro, a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall'agricoltura. I principali interventi orientati a quest’ultimo obiettivo sono i due tipi di operazione seguenti, che sostengono l’uno gli investimenti e l’altro le pratiche agricole per la riduzione delle emissioni.
4.1.3 - Riduzione delle emissioni di gas serra e di ammoniaca in atmosfera
Il tipo di operazione 4.1.3 ha lo scopo di migliorare la compatibilità ambientale degli allevamenti, sostenendo la modernizzazione delle stalle, delle strutture di stoccaggio degli effluenti zootecnici e delle attrezzature agricole, con l’obiettivo di introdurre innovazioni in grado di ridurre le emissioni gassose in atmosfera, in particolare quelle di ammoniaca. Il sostegno, variabile tra il 40% e il 65% della spesa ammessa (sono privilegiati i giovani e gli investimenti in zona di montagna), viene corrisposto a imprenditori agricoli singoli e associati e a giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura; la dotazione finanziaria è di circa 25 milioni di euro.
Di seguito è riportato il dettaglio degli esiti dei 7 bandi emanati.
10.1.5 - Tecniche per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera
Il tipo di operazione 10.1.5 sostiene le aziende agricole nell’adozione di tecniche agronomiche a basso impatto emissivo nella fase di distribuzione in campo degli effluenti zootecnici per la fertilizzazione delle colture. Le tecniche di interramento immediato e di distribuzione rasoterra in bande, infatti, permettono di conseguire abbattimenti nelle perdite di ammoniaca anche fino all’80%. Il sostegno, variabile tra 70 e 300 euro/ettaro l’anno in funzione della tecnica adottata, viene corrisposto per 5 anni; la dotazione finanziaria dell’operazione è pari a circa 40 milioni di euro.
Di seguito è riportato il dettaglio degli impegni agro-ambientali di durata quinquennale attivati, suddivisi per anno-campagna e con l’indicazione delle superfici interessate e del numero dei beneficiari.
Interventi del CSR 2023-2027
Analogamente al PSR, anche la nuova programmazione CSR 2023-2027 sostiene, attraverso diversi interventi agro-climatico-ambientali, azioni finalizzate alla mitigazione delle emissioni di gas serra ed ammoniaca di origine agricola.
Nel corso del 2023 sono stati attivati i seguenti interventi:
- SRA03 – Tecniche di ridotta lavorazione del suolo: Pagamento a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente ad adottare, sulle superfici condotte a seminativo con colture annuali, adozione di tecniche di Semina su sodo / No Tillage (NT) e/o Adozione di tecniche di Minima Lavorazione / Minimum Tillage (MT) e/o di tecniche di Lavorazione a bande / Strip Tillage.Tali tecniche mantengono il terreno in buone condizioni strutturali, aumentando la capacità di assorbire e di trattenere l’acqua e determinando una mancata emissione di CO2 rispetto all’ordinaria lavorazione. La dotazione finanziaria complessiva è di circa 7,5 milioni di euro.
- SRA06 – Cover crops: Pagamento per ettaro a favore di beneficiari che si impegnano a seminare colture di copertura delle superfici a seminativo, al fine di migliorare la struttura e fertilità del suolo nonché aumentare il sequestro di carbonio organico nel suolo. La dotazione finanziaria complessiva è di circa 10 milioni di euro.
Di seguito si riporta la sintesi del numero di beneficiari e degli ettari interessati per ognuno degli interventi sopra descritti che hanno visto l’apertura di bandi nel 2023, primo anno di attuazione del CSR 2023-2027:
Per quanto riguarda invece il sostegno agli investimenti, nel 2023 è stato attivato l’intervento SRD02 - Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale, finalizzato a potenziare le performance climatico-ambientali delle aziende agricole. Nello specifico, l’azione A prevede investimenti per la razionalizzazione dei processi produttivi agricoli che riducano l’emissione di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e di altri agenti inquinanti dell’aria (ammoniaca) e/o aumentino la capacità di sequestro di carbonio nel suolo. La dotazione finanziaria complessiva è di circa 10 milioni di euro.