I sette Poli di Innovazione istituiti nel 2009 e attualmente operanti in Piemonte sono aggregati di PMI, grandi imprese e organismi di ricerca operanti in specifici ambiti tecnologici/settoriali. I soggetti gestori, sostenuti dalla Regione, si pongono come “agenti dell’innovazione”, promuovendo il trasferimento di tecnologie, la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e assistendo le imprese associate.
Obiettivi
Obiettivo di tutti i Poli dell’Innovazione è supportare la Regione nella promozione della trasformazione del sistema produttivo piemontese verso modelli più sostenibili e coerenti con l’approccio circolare, agendo per uno sviluppo innovativo incentrato anche sull’efficienza nell’uso delle risorse e sull’adozione del modello di economia circolare.
Tuttavia ciascun Polo è caratterizzato da un’area tematica sulla quale focalizza la propria attività e, in particolare, due Poli operano prioritariamente in ambiti direttamente connessi alla dimensione della transizione ecologica, intesa non solo come uso razionale delle risorse, ma anche come sviluppo di soluzioni e tecnologie necessarie a favorire una transizione incentrata sulla resilienza e in grado di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. In questo contesto assume particolare rilievo anche la transizione energetica intesa come riduzione della dipendenza dalle fonti fossili, sviluppo delle rinnovabili e delle tecnologie correlate, nonché integrazione con soluzioni digitali per ottimizzare la gestione delle risorse energetiche e favorirne un utilizzo innovativo. Si tratta di:
- Polo Clever (Cleantech&Energy innoVation clustER), che supporta le realtà del territorio nello sviluppo del proprio percorso di innovazione per la transizione ecologica, promuovendo la sostenibilità ambientale attraverso la messa a disposizione di servizi, supporto tecnico e metodologico e open labs sui temi dell’efficienza e uso razionale dell’energia e delle risorse idriche, economia circolare, mobilità sostenibile, clean solutions, cambiamenti climatici;
- Polo Cgreen (Green Chemistry and Advanced Materials), che opera nel settore della chimica verde e dei materiali avanzati e le cui traiettorie strategiche riguardano, tra gli altri:
1) prodotti da materie prime rinnovabili e biodegradabili (bio-based products);
2) riduzione dell’impatto ambientale con modifiche di processo e sostituzione di prodotto;
3) materiali a migliori prestazioni;
4) processi di produzione di energia e calore da biomassa (agroforestale, di scarto da produzione o rifiuto organico);
5) efficienza energetica degli impianti di produzione e modelli di gestione dell’energia con scambio in rete (smart grid).
Con la programmazione del FESR 2014-2020 la Regione ha sostenuto i Poli nelle loro azioni e attività a supporto delle imprese associate ottenendo considerevoli risultati, come dimostrano i 183 progetti finanziati con le risorse europee che hanno visto il coinvolgimento di circa 450 imprese, oltre agli atenei e a diversi organismi di ricerca, nonché la concessione di 56 milioni di contributi che hanno generato investimenti per 115 milioni.
Attraverso il bando “Sostegno alle attività dei Poli di innovazione piemontesi” finanziato con fondi strutturali europei la Regione ha promosso l’evoluzione dei Poli regionali da singoli cluster a sistema unico in grado di promuovere e attuare azioni, programmi, progetti di ricerca e innovazione caratterizzati da una forte inter-settorialità secondo le tre principali traiettorie della trasformazione digitale, transizione ecologica e del benessere delle persone e della comunità, in coerenza con la S3 2021-2027 e con gli indirizzi del PR FESR 2021-2027.
Informazioni e risorse aggiuntive
Il sistema dei Poli dell'Innovazione Regionali:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/fondo-europeo-sviluppo-regionale-fesr/sistema-dei-poli-innovazione-regionali