Si è concluso il percorso di regolamentazione per l’impiego degli aeromobili del volontariato di protezione civile, con la definizione di una modalità operativa convenzionale di riferimento e conforme alla normativa, che ha riguardato, in particolare, i seguenti aspetti fondamentali:
- individuazione delle attività aeree utili alle Direzioni Regionali;
- ricognizione delle risorse disponibili;
- definizione dei requisiti necessari per verificare, in base alla normativa vigente, l’idoneità al volo degli operatori del volontariato e la loro capacità operativa;
- Individuazione di un percorso di accreditamento del volontariato che intende operare con aeromobili in attività richieste dalla Regione;
- confronto con gli uffici regionali e con altri enti e amministrazioni sul tema delle necessità di volo e degli standard operativi ai quali uniformarsi;
l’esecuzione di esercitazioni a scala reale per testare capacità, strumenti, procedure e modalità di lavoro, di cui l’ultima in ordine di tempo è l’Esercitazione “Gruppo Volo” svoltasi il 19 ottobre 2023.
Sempre al fine di regolamentare la materia sono stati mantenuti i due tavoli tecnici istituiti in precedenza: il primo, istituzionale, è un Gruppo di Lavoro post-evento composto dai Settori Regionali, relativo alle attività conseguenti alle emergenze alluvionali, che si è dedicato, fra l’altro, all’impiego di aeromobili per il rilievo dei dissesti e che ha consentito di approvare il documento “Gestione attività post evento alluvionale”; il secondo coinvolge il volontariato ed è composto dal Settore Protezione Civile e da piloti esperti appartenenti alle organizzazioni convenzionate con la Regione (Tavolo Tecnico Aeromobili), si è occupato dell’impiego delle risorse con specifico riferimento a quelle del volontariato.
Per la gestione operativa degli ingaggi è stata inoltre individuata una cosiddetta “Unità Volo” del volontariato, con il compito di comprendere in dettaglio le richieste di volo formulate da uffici, enti o amministrazioni.
All’interno del percorso di regolamentazione sono anche nate due occasioni di ingaggio reale, a fronte di eventi meteo idrologici avversi (Po Pellice 19-21 maggio 2023, Colate detritiche alta Val Susa 13 e 24 agosto 2023), che hanno consentito di testare la risposta operativa delle risorse e di effettuare utili rilievi degli effetti al suolo. Nell’ambito del secondo ingaggio, è stato anche avviato un confronto con il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Torino, che ha consentito di perfezionare lo standard operativo da applicare a contesti post-emergenziali.