La Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) è costituita da 216 sistemi di controllo strumentale. Le informazioni riguardanti le caratteristiche degli strumenti che compongono la ReRCoMF, nonché tutte le risultanze delle misure effettuate nel corso del monitoraggio, vengono aggiornate e implementate nel Sistema Informativo Geologico.
L’attività di monitoraggio, che coinvolge principalmente Regione, Arpa Piemonte e gli Enti proprietari dei punti di misura, è regolamentata dal Disciplinare per lo sviluppo, la gestione e la diffusione dati di sistemi di monitoraggio su fenomeni franosi del territorio regionale, che fornisce indicazioni circa la progettazione, il finanziamento, la gestione dei sistemi di monitoraggio frane e l'impiego dei dati raccolti in Piemonte.
Diffusione delle risultanze della Rete di Monitoraggio
In base alla tipologia del fenomeno franoso, all’analisi del rischio e alla rappresentatività degli strumenti utilizzati, i sistemi di monitoraggio della Regione sono stati suddivisi in quattro classi (A, B, C e D), ognuna delle quali prevede specifiche modalità di gestione e comunicazione dei dati.
L’evoluzione nel tempo del fenomeno franoso viene descritta attraverso un indice chiamato GDE (Grado Di Evoluzione), differenziato per Strumenti a Lettura Manuale (SLM) e Strumenti a Lettura Remota (SLR) e acquisizione continua.
I valori dell’indice GDE sono calcolati su orizzonti temporali ampi e differenti per le diverse tipologie strumentali: biennali per le misure manuali e settimanali per quelle a lettura continua, al fine di ridurre le incertezze legate alla misurazione.
L’indice GDE non ha una funzione di allertamento: il suo scopo principale è fornire ai soggetti istituzionali coinvolti nella gestione del territorio una sintesi chiara e rappresentativa, basata sui dati strumentali, dello stato di attività dei fenomeni franosi monitorati.
Le informazioni ad accesso pubblico possono essere consultate sul sito istituzionale di Arpa Piemonte.
Informazioni ad accesso pubblico
1) Bollettino frane monitorate
Sulla pagina web si possono consultare tre prodotti:
- Strumenti automatizzati (SLR) - Quadro di sintesi dei GDE-SLR: quadro d’insieme, complessivo ed aggiornato a scala regionale, della situazione dei fenomeni monitorati con strumentazione a lettura automatizzata (siti "classe A”) e relativo indice GDE, pubblicato settimanalmente;
- Strumenti manuali - Quadro di sintesi dei GDE - SLM: quadro d’insieme, complessivo ed aggiornato a scala regionale, della situazione dei fenomeni monitorati con strumentazione a lettura manuale (siti "classe B”) e relativo indice GDE; aggiornamento in base alla frequenza di esecuzione delle letture manuali;
- Siti monitorati: un elenco dei siti monitorati attivi.
2) Servizio WebGIS della ReRCoMF
Il servizio contiene i dati anagrafici della strumentazione della rete di monitoraggio e le relative ubicazioni.
Sono inoltre disponibili sul sito internet e sul geoportale le informazioni del Sistema Informativo Frane in Piemonte (SIFraP), che comprende le perimetrazioni georiferite dei fenomeni franosi e le schede descrittive associate.
Informazioni ad accesso riservato
La comunicazione dei dettagli delle risultanze strumentali agli enti interessati avviene attraverso canali web ad accesso riservato.
Nello specifico, il portale rende disponibili le seguenti informazioni:
- anagrafica di dettaglio dei siti monitorati;
- risultanze delle letture in forma tabellare e grafica;
- documentazione storico/tecnica allegata;
- per i siti di classe A, settimanalmente vengono pubblicati gli indici GDE-SLR relativi alle misure acquisite dagli strumenti automatizzati;
- per i siti di classe B, dopo la validazione delle misure degli strumenti a lettura manuale, viene pubblicato un report tecnico a commento delle risultanze;
- per i siti di classe C, in caso di movimenti significativi o necessità di manutenzione, viene pubblicato un report sintetico a commento delle risultanze strumentali.
Approfondimento conoscitivo
Il Disciplinare citato in precedenza, prevede che i comuni svolgano una periodica attività di approfondimento conoscitivo, attraverso lo svolgimento di sopralluoghi e la raccolta di informazioni: ogni territorio soggetto a fenomeni franosi è infatti un caso a sé e presenta un comportamento unico.
Uno dei principali problemi nel governo del territorio è l’attuazione di interventi efficaci o azioni compatibili con le condizioni di debolezza e di instabilità potenziale del territorio, in continua evoluzione sia per gli aspetti naturali sia per gli stessi interventi antropici. Tutti i soggetti che vi operano, in primis le amministrazioni comunali, devono quindi avere contezza di questi aspetti e della loro variabilità nel tempo.
Le attività di approfondimento conoscitivo previste sono:
- verifica dello stato manutentivo degli strumenti di monitoraggio;
- verifica tramite sopralluogo di eventuali evidenze superficiali di movimento su terreno e/o su manufatti, sul corpo di frana e/o nel suo intorno (fratture o rigonfiamenti, crolli, interferenze con l’idrografia o con i manufatti);
- raccolta di informazioni provenienti dai residenti e/o dai gestori di infrastrutture/servizi/impianti.
Nel 2024 i tecnici di Arpa e Regione hanno proseguito la programmazione di incontri informativo-formativi con i Comuni che fanno parte della rete regionale di monitoraggio, con l'obiettivo di:
- migliorare la conoscenza della piattaforma on line ad accesso riservato, dove sono periodicamente pubblicati i dati strumentali, i report tecnici, gli indici GDE e la documentazione generale inerente i siti di monitoraggio;
- individuare la cadenza e le attività di approfondimento conoscitivo a carico dei comuni.
La piattaforma nazionale IDROGEO
Grazie all'attività congiunta di Arpa Piemonte, Regione Piemonte e ISPRA nell'ambito della Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG), dal 2022 le informazioni di base relative alla rete ReRCoMF sono consultabili anche dalla piattaforma nazionale IDROGEO, attivata da ISPRA nel 2021.
In particolare le informazioni sono raggiungibili dalla sezione Inventario frane IFFI (Inventario Fenomeni Franosi in Italia) della piattaforma.
Informazioni e risorse aggiuntive
Arpa Piemonte - Rete regionale di controllo sui movimenti franosi ReRCoMF https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rete-regionale-controllo-sui-movimenti-franosi-rercomf
DGR 35-5029 del 13/05/2022 https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/prevenzione-rischio-geologico/frane-monitoraggio/nuovo-disciplinare-per-monitoraggio-delle-frane-sul-territorio-piemontese-2022
Piattaforma Nazionale IDROGEO https://idrogeo.isprambiente.it/app/iffi?@=41.55172525858242,12.573501484000001,1