La campagna di monitoraggio dei ghiacciai piemontesi è proseguita anche nel 2024, con un programma di rilevazioni completato tra settembre e novembre: l’avvio è stato posticipato dall’ingente persistenza della neve sui ghiacciai ancora a metà agosto e poi rallentato dalle condizioni meteorologiche perturbate che hanno interessato quasi ininterrottamente le Alpi occidentali in autunno.
Al termine delle attività sono stati visitati 72 dei 107 ghiacciai piemontesi: per 30 di essi è stato possibile un confronto fotografico con le osservazioni del 2023, mentre 42 sono stati esplorati per la prima volta. Inoltre, per 10 ghiacciai del bacino del Belvedere (alta Valle Anzasca) è stato elaborato un modello 3D, finalizzato al confronto quantitativo delle trasformazioni avvenute nell’ultimo anno in termini di estensione areale e volumetrica dei ghiacciai e di individuazione dell’ubicazione e dell’estensione delle aree di instabilità.
In sintesi, l’annata idrologica 2023/2024 si è distinta per un innevamento tardo invernale/primaverile tra i più consistenti degli ultimi decenni. La fusione estiva, favorita da temperature elevate e amplificata dal colore rosso sporco della neve per l’accumulo di polveri sahariane, ha eroso gran parte della copertura nevosa invernale. Al piede delle grandi pareti, ampi accumuli valanghivi sono persistiti fino a quote sorprendentemente basse, ben sotto i 3.000 metri – un fatto ormai raro. Infine, le prime nevicate autunnali sono arrivate precocemente, già a settembre oltre i 3.000 metri, ponendo così termine al processo di fusione estiva dei ghiacciai.
In definitiva, il 2024 si è mostrato meno critico rispetto alle annate precedenti, là dove il 2022 e il 2023 hanno rappresentato un estremo in termini di perdite di ghiaccio.
Dove è stato possibile quantificarlo, l’arretramento è risultato contenuto, e la perdita di massa, pur presente, si è attestata lievemente al di sotto della media trentennale. Numerosi fenomeni di instabilità hanno comunque interessato l’alta quota piemontese, confermando la fragilità degli equilibri degli ambienti glaciale e periglaciale.
A conclusione dei rilievi del 2024 è stato aggiornato il quadro delle estensioni dei ghiacciai piemontesi, disponibile online sul geoportale di Arpa Piemonte. In confronto al precedente catasto dei ghiacciai (Comitato Glaciologico Italiano, 2006-2007) la superficie glacializzata complessiva in Piemonte è scesa da 30 km2 a 22 km2; su 109 ghiacciai rilevati nel 2006-2007, cinque sono scomparsi e sono stati definiti estinti. A causa dell’assottigliamento delle masse glaciali, numerosi altri ghiacciai si sono suddivisi in diversi corpi minori a partire da un unico grande ghiacciaio: il caso più eclatante è il ghiacciaio di Hohsand (o del Sabbione) settentrionale; l’originario corpo glaciale si è smembrato in cinque unità glaciali distinte, non più collegate fra loro. Attualmente il numero di corpi glaciali distinti è salito così a 161, tra ghiacciai (corpi glaciali caratterizzati da movimento), glacionevati (senza movimento) e masse coperte da detrito.
Le attività della campagna glaciologica di ARPA Piemonte hanno beneficiato di diverse collaborazioni: con il Comitato Glaciologico Italiano per la programmazione dei rilievi; con il CNR-IRPI per lo studio del bacino glaciale della Bessanese e del Belvedere; con la Società Meteorologica Italiana per lo studio del ghiacciaio di Ciardoney; con il Parco Nazionale Gran Paradiso per i ghiacciai della Valle Orco. I sorvoli in elicottero sono stati eseguiti grazie al supporto con il Settore Protezione Civile della Regione Piemonte e nell’ambito della convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.
Informazioni aggiuntive e approfondimenti
Notizia - La prima giornata mondiale dei ghiacciai https://www.arpa.piemonte.it/notizia/prima-giornata-mondiale-dei-ghiacciai
Evoluzione dei ghiacciai delle Alpi piemontesi 2024 https://relazione.ambiente.piemonte.it/2024/i-ghiacciai-nelle-alpi-piemontesi
Report campagna glaciologica 2024 https://www.arpa.piemonte.it/media/7234
Video campagna glaciologica 2024 https://www.youtube.com/watch?v=-o-EmwTYL0M
Report campagna glaciologica 2023 https://www.arpa.piemonte.it/sites/default/files/media/2024-05/Relazione_glaciologica_2023.pdf
Video campagna glaciologica 2023 https://youtu.be/sbyWalH0Kws
Report campagna glaciologica 2022 https://www.arpa.piemonte.it/pubblicazione/relazione-preliminare-dellanalisi-dei-principali-ghiacciai-delle-alpi-piemontesi
Geoportale Arpa Piemonte, livello ghiacciai https://geoportale.arpa.piemonte.it/app/public/?pg=mappa&ids=6880d779243e4bfbaf6f6fbfba525c67
Comitato Glaciologico Italiano: http://www.glaciologia.it/
Società Meteorologica Italiana: http://www.nimbus.it
Il settore del Rifugio Gastaldi e del ghiacciaio della Bessanese è sito di studio e di valorizzazione, per maggiori informazioni consultare https://geoclimalp.irpi.cnr.it/bacino-della-bessanese/.
Gruppo di ricerca GeoClimAlp (Geomorphological impacts of Climate change in the Alps): https://geoclimalp.irpi.cnr.it
Parco Nazionale del Gran Paradiso, attività glaciologica: https://www.pngp.it/natura-e-ricerca/conservazione-e-ricerca/campagne-glaciologiche
Regione Piemonte Settore Protezione Civile: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile
Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese: https://www.sasp-piemonte.org/
Ghiacciai https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/ghiacciai
Catasto dei ghiacciai (Comitato Glaciologico Italiano, 2006-2007)