Il Servizio Europeo di Ground Motion (EGMS) - finanziato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) e parte del COPERNICUS Land Monitoring Service (CLMS), fornisce dal 2022 informazioni relative ai movimenti del terreno a scala europea.
Il servizio si basa sull'analisi interferometrica multitemporale delle immagini radar acquisite dal satellite Sentinel-1 a partire dal 2015. Grazie a questa tecnica avanzata, è possibile individuare punti di misura affidabili—come edifici, infrastrutture artificiali, affioramenti rocciosi e superfici prive di vegetazione—per i quali vengono resi disponibili dati sulla velocità di movimento (nell’ordine di millimetri all’anno) e le serie temporali di deformazione. I dati possono essere impiegati anche per lo studio e il monitoraggio dei fenomeni franosi.
Il servizio EGMS, accessibile a tutti, copre gran parte del territorio europeo e include integralmente l'Italia, come mostrato nella figura seguente. La strategia di aggiornamento dei prodotti EGMS adotta un approccio a finestra mobile di cinque anni, garantendo una copertura temporale continua e progressiva. Il primo dataset, disponibile per il download, riguarda il periodo 2015-2021, seguito dall'aggiornamento relativo alle misurazioni del periodo 2019-2023. Successivamente, verranno rilasciati i dati per il periodo 2020-2024, proseguendo con questa logica nei futuri aggiornamenti.
Gli utenti possono visualizzare e scaricare l'ultimo rilascio dell'EGMS sull'Explorer dedicato dalla piattaforma. Di default il servizio permette di visualizzare i dati ORTHO/Verticali (nelle componenti "ortho/vertical" e "ortho/east/west"), ma è possibile visualizzare anche i dati CALIBRATED (ascendenti e discendenti), attivando, per il Piemonte, le strisciate A20-161 e A21-088 (ascendenti) e D20-139 e D21-066 (discendenti).
Lo strumento “geographic archive search” consente infine di selezionare e scaricare i dati di interesse.
A partire dal 2023 Arpa Piemonte si occupa dell’analisi dei dati derivanti dal Servizio “Ground Motion” Europeo (EGMS) per l’aggiornamento della banca dati geologica regionale, che ha riguardato non solo lo studio dei prodotti e dei servizi offerti dal portale europeo ma anche l’integrazione di questi all’interno della struttura informativa regionale.
Le attività di Arpa sono state organizzate in quattro principali linee d'azione:
- Conoscenza del prodotto EGMS: raccolta delle informazioni sul dato EGMS e definizione di un flusso operativo per la gestione, dallo scarico, all'inserimento nei database PostgreSQL e all'utilizzo nei sistemi GIS. L’archiviazione e la gestione dei prodotti EGMS nel database ha rappresentato una fase di lavoro particolarmente critica, a causa dell'elevato volume di dati ( oltre 100 milioni di punti distribuiti su tre database) che ha reso necessaria l'adozione di soluzioni specifiche per garantire efficienza e fruibilità dei dati.
- Elaborazioni del dato EGMS: elaborazioni finalizzate a un utilizzo più diretto nel riconoscimento e nell’interpretazione dei dissesti e dei movimenti del suolo. Una prima attività ha previsto il calcolo della percentuale di movimento del suolo rilevabile dalle diverse geometrie satellitari, elaborando allo scopo mappe di “sensibilità” (parametro C-index) del metodo. La fase successiva ha previsto il ricalcolo delle aree in deformazione attiva (ADA) per i dataset EGMS, differenziati nei vari aggiornamenti.
- Utilizzo in SIFRAP (Sistema Informativo Frane Piemonte): supporto per il riconoscimento di nuovi fenomeni franosi, la definizione dello stato di attività e l’aggiornamento delle schede descrittive di II livello. La prima fase di lavoro ha previsto l’associazione ad ogni scheda delle principali informazioni statistiche derivate dai prodotti interferometrici. Per l’aggiornamento della rappresentazione grafica dei dati interferometrici nelle schede di II livello SIFRAP, sono state esplorate differenti opzioni di visualizzazione vettoriale e raster, alla ricerca della migliore rappresentazione della distribuzione e della persistenza nel tempo dei riflettori radar anche tra diversi dataset.
- Confronto con misure strumentali RERCOMF (Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi): verifica della sovrapponibilità delle serie storiche PS rispetto alle serie strumentali, per l’utilizzo del dato interferometrico ad integrazione/validazione delle misure manuali e per giustificare l’eventuale dismissione di alcune reti di misura o modificare la frequenza di rilievo in sito. Sfruttando il caso della frana di Grange Orgiera, in Comune di Sampeyre (CN), sono state sovrapposte le serie storiche PS con quelle GNSS manuali e ne sono stati valutati i limiti e le prestazioni.
L'innovativo utilizzo dei dati e la riutilizzabilità degli approcci e dei metodi applicati da ARPA Piemonte sono stati valutati dagli esperti del Copernicus Land Monitoring Service (CLMS), che ne hanno riconosciuto il valore e deciso di pubblicare il caso studio piemontese sul proprio portale:
https://land.copernicus.eu/en/use-cases/monitoring-geohazards-in-piemonte
Informazioni e risorse aggiuntive
Servizio Europeo di Ground Motion (EGMS) https://egms.land.copernicus.eu/
Arpa Piemonte - Rete regionale di controllo sui movimenti franosi ReRCoMF https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rete-regionale-controllo-sui-movimenti-franosi-rercomf
Arpa Piemonte informazioni sui dati satellitari https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/prodotti-interferometrici-satellitari
SIFraP - Sistema Informativo Fenomeni Franosi in Piemonte https://geoportale.arpa.piemonte.it/app/public/?pg=mappa&ids=b48f3d83c8e74627b2acb63b36d25fe0