Il Cipe, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, ha approvato l’individuazione delle aree tematiche e dei relativi obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), tra le quali è presente anche l’area “Infrastrutture”.
Le dighe sono infrastrutture che interagiscono con il territorio in modo molto rilevante, sia dal punto di vista idraulico che ambientale. Date le disastrose conseguenze di eventuali incidenti, le norme stabiliscono che le “grandi dighe” siano costantemente controllate, nonché soggette, da parte dei concessionari, a manutenzioni ordinarie o straordinarie e ad interventi di adeguamento/miglioramento nei confronti dei vari standard tecnici di sicurezza.
Nel 2022 è stata richiesta dai gestori, e approvata, una rimodulazione dei finanziamenti (Settore di intervento: 05.02 - “Risorse Idriche” (Ex Asse D) di competenza della Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche) per le dighe alessandrine che portano a ridurre quello assegnato alla diga di Lago Lungo (meno 9 milioni di euro) e ad aumentare quello per le dighe della Lavagnina inferiore e di lago Lavezze (ciascuna 2,5 milioni di euro), inserendo inoltre ex novo la diga Badana (4 milioni di euro).
Nel 2023, per questi stessi impianti sono state approfondite le modalità di intervento che dovranno anche garantire il mantenimento della disponibilità di acqua potabile per l’approvvigionamento della città di Genova e lavorato per l’approntamento dei cantieri e delle strade necessarie.