Geoportale della regione Piemonte

Gli Enti della Pubblica Amministrazione piemontese producono in maniera strutturata una considerevole quantità di dati territoriali/geografici che descrivono il territorio in termini generali (ad esempio mappe topografiche) oppure rappresentano anche quantitativamente specificità tematiche (ad esempio dal punto di vista ambientale, di pianificazione, ecc.). Tale informazione costituisce una imprescindibile base di conoscenza su cui basare, a tutti i livelli, azioni di programmazione e monitoraggio del territorio.

In coerenza con quanto previsto dalla Direttiva Europea che istituisce la “Infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità Europea - INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe)” e dal suo recepimento nazionale (D.Lgs. n. 32/2010), con riferimento anche al Repertorio Nazionale Dati Territoriali (RNDT), istituito dal Codice dell’Amministrazione Digitale, Regione Piemonte ha scelto di intervenire per razionalizzare gli investimenti ed evitare di raccogliere più volte le stesse informazioni, promuovendo l’armonizzazione, la diffusione e un uso più ampio dei dati a valenza geografica, attraverso la realizzazione del GeoPortale Piemonte, evoluzione del precedente catalogo dati SITAD e del Catalogo delle Informazioni Ambientali.

Il GeoPortale Piemonte è quindi il catalogo primario di accesso alle informazioni geografiche, raccolte e sistematizzate nel corso degli anni, permettendo di utilizzare servizi di ricerca dei dati disponibili attraverso i relativi metadati, offrendo la possibilità di consultarli in conformità a standard internazionali (cosiddetti geoservizi) e di eventualmente scaricarli con specifiche licenze d’uso.

Secondo il principio INSPIRE per cui i dati devono essere raccolti e conservati dove sono prodotti (once only principle), il GeoPortale è in grado di federare altri cataloghi metadati ed essere a sua volta federato, in una logica di geoportale “diffuso”, in cui ogni soggetto è pienamente responsabile dei propri dati/servizi e metadati.
Tale federazione permette quindi di interrogare da ogni geoportale non solo il catalogo dei metadati dell’ente titolare del geoportale, ma anche quelli degli altri enti che hanno sottoscritto accordi di condivisione dei propri cataloghi.

La partecipazione al GeoPortale è aperta a tutti i soggetti interessati all’interoperabilità dell’informazione geografica in relazione alle attività istituzionali svolte e ai compiti a essi attribuiti; interoperabilità che si declina in primo luogo proprio nell’individuazione e nella condivisione delle basi dati geografiche di interesse comune.

La home page del GeoPortale Piemonte  è stata strutturata in maniera molto semplice per facilitare l’individuazione immediata della funzione desiderata. In particolare, sono immediatamente riconoscibili le tre funzioni principali che tutti i geoportali hanno, o dovrebbero, avere: 
1) servizi di ricerca CSW (discovery service);
2) servizi di consultazione/visualizzazione WMS (view service);
3) servizi di scaricamento zipfile, WFS, WCS (download service).
 

Home Page del GeoPortale Piemonte.

Al 15 aprile 2024 , sono consultabili nel GeoPortale Piemonte 906 metadati prodotti da Regione Piemonte (erano 656 al 15 maggio 2019 e 626 al 15 maggio 2018 ), dei quali 353 si riferiscono a dataset scaricabili direttamente, mentre sono presenti 378 geoservizi basati su standard internazionali pubblicati da Open Geospatial Consortium-OGC (11 servizi WCS, 75 servizi WFS, 249 servizi WMS, 42 servizi WMTS, 1 servizio Vector Tile).

Il servizio di ricerca, come detto, permette di interrogare il Catalogo di Metadati che descrivono, secondo modalità codificate dalle specifiche nazionali del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali RNDT, il contenuto del dataset o del servizio che si sta ricercando.
Il metadato sta ad un dataset/servizio come il foglietto illustrativo o bugiardino sta ad un farmaco; infatti così come il foglietto contiene informazioni essenziali per l’uso corretto e sicuro del farmaco (composizione, forma farmaceutica, indicazioni terapeutiche, controindicazioni, posologia e modalità di somministrazionee, effetti indesiderati, produttore, data di scadenza), il metadato riporta tutte le caratteristiche di un dataset o servizio.
Tipicamente i contenuti di un metadato riguardano le categorie riportate nella figura sottostante; la compilazione di queste informazioni (scala di produzione del dato, data di aggiornamento, riferimenti al titolare del dato, sistema di riferimento, vincoli d’uso legati alla licenza di distribuzione, eccetera) costituiscono un dato fondamentale per poter usare il dato in maniera proficua e senza errori.
 

Struttura dei metadati

Una volta impostate le chiavi di ricerca e i filtri che permettono di meglio circoscrivere la richiesta (parole chiave, catalogo dell’Ente su cui effettuare la ricerca, estensione areale, eccetera), il catalogo restituirà l’elenco dei metadati corrispondenti alla richiesta

Esempio di ricerca di metadati relativi a fasce fluviali: il Catalogo restituisce 14 risultati

Individuato il dataset/servizio di proprio interesse ed dopo avere letto i contenuti del metadato, è poi possibile, a seconda della disponibilità all’accesso accordata dal titolare del dato, consultare e visualizzare il dato o scaricarlo

Consultazione di un metadato
Visualizzazione ed interrogazione del dataset Fasce fluviali e aree inondabili vigenti nel visualizzatore del GeoPortale Piemonte

Il geoservizio WMS visualizzato può essere anche consultato entro un software GIS, poiché le specifiche di realizzazione del servizio WMS garantiscono l’interoperabilità e quindi la possibilità di accedere al servizio stesso attraverso tutte le modalità di accesso che supportino il protocollo WMS.

Visualizzazione del geoservizio WMS del dataset consumo di suolo attraverso il software libero QGIS

Infine, qualora il titolare del dataset lo consenta, è possibile scaricare direttamente il dataset, attraverso l’apposito link presente nel metadato.

Scarico del dataset da link diretto dal metadato

Tutte le informazioni geografiche prodotte da Regione Piemonte e pubblicate sul GeoPortale come dataset in scarico oppure geoservizio sono esposte come Open Data, così come previsto dalla Legge Regionale 24/2011 sugli open data.

In particolare, Regione Piemonte individua la licenza Creative Commons 4.0 BY come licenza standard regionale, superando così le limitazioni della precedente licenza Creative Commons 2.5 sulla tutela del diritto d’autore sulle banche dati (c.d. diritto sui generis), ora esplicitamente previsto dalla versione 4.0.

In pratica, questa licenza permette all’utente di condividere, riprodurre, distribuire il materiale con qualsiasi mezzo e formato; inoltre può modificare, trasformare il materiale e basarsi su di esso per le opere derivate, per qualsiasi fine, anche commerciale, purché sia citata la fonte originale.