La Base Cartografica Regionale (BDTRE)

La lettura dell’ambiente attraverso strumenti di tipo cartografico costituisce uno degli elementi principali di supporto tecnico per il governo del territorio, le cui strategie si snodano attraverso articolate relazioni fra uomini e luoghi.
Solo la conoscenza fattuale ed il più possibile oggettiva del territorio in cui viviamo permette di attuare e monitorare le politiche di sviluppo (sociale, economico ecc…). Gli strumenti e le tecnologie di cui disponiamo consentono sofisticati approfondimenti e letture diversificate, grazie ai quali le diverse rappresentazioni del territorio sono in grado di evidenziarne le specificità nell’ambito di un quadro generale.

Regione Piemonte, fin dalla sua nascita, si è dotata di un proprio ufficio cartografico, evoluto nell'attuale Settore Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale che ha tra le proprie competenze anche il compito di produrre ed aggiornare la base cartografica di riferimento.
Costruire una base cartografica rappresenta il compimento di un percorso complesso che, a partire da una somma di conoscenze geografiche, attraverso un sistema strutturato di dati posti in relazione tra di loro (informazioni), opportunamente combinati in un allestimento cartografico, porta alla realizzazione di una mappa vera e propria.
Una mappa è quindi una rappresentazione il più oggettiva possibile della realtà finalizzata all'incremento delle conoscenze su un dato territorio.
 

Il Fiume Tanaro tra Quattordio e Solero, in provincia di Alessandria da Carta degli Stati Sardi di Terraferma di S.S.R.M. Carlo Alberto Re di Sardegna, 1831 (Istituto Geografico Militare)

Nel tempo, questo percorso non è concettualmente cambiato, ma, dal punto di vista tecnico, trattare dati geografici è oggi sinonimo di GIS (Geographic Information System), strumenti informatici in grado di gestire dati geografici.
I GIS permettono di creare informazione geografica, di conservarla, di riutilizzarla, di modificarla, aggiornarla e renderla disponibile in molte forme e formati, automatizzando tutte quelle fasi ripetitive che rendevano la produzione di una cartografia (generale o tematica) un’attività di enorme impegno.

La prima produzione cartografica ufficiale di Regione Piemonte è la Carta Tecnica Regionale in scala 1:10’000, pubblicata nel 1991, che attraverso vari aggiornamenti negli anni ha costituito la base cartografica ufficiale regionale sino al 2014.

Ortofoto Regione Piemonte 2010 (RIPRESA AEREA ICE 2009-2011)

La Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti (BDTRE)

A seguito dell’obsolescenza della Carta Tecnica Regionale 1:10’000 in termini di contenuti e di modalità tecnologica di gestione e mantenimento, Regione Piemonte ha promosso la realizzazione della Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti (BDTRE), base dati geografica del territorio piemontese, con i contenuti propri di una cartografia tecnica e strutturata secondo specifiche nazionali (cosiddetto National Core), adattate alla realtà piemontese.

L’allestimento cartografico, derivato dai contenuti della BDTRE, costituisce “la base cartografica di riferimento per la Regione e per tutti i soggetti pubblici e privati che con essa interagiscono”, ai sensi dell’articolo 5 comma 4 della Legge regionale 1 dicembre 2017, n. 21 (Infrastruttura regionale per l’informazione geografica), sostituendo quindi la Carta Tecnica Regionale.

Per consentirne la piena fruizione ai molteplici soggetti interessati, dagli Enti della P.A. piemontese, ai professionisti, agli enti universitari e di ricerca e ai cittadini, la Base Cartografica di Riferimento è resa disponibile in modalità open data, attraverso il GeoPortale Piemonte. 
Tutti i dati e i servizi pubblicati sono disponibili con licenza Creative Commons 2.5 BY, in progressiva sostituzione con la versione 4.0) attraverso il GeoPortale Piemonte.
 

Modalità di messa a disposizione e fruizione di BDTRE

La BDTRE, aggiornata attraverso nuove produzioni e attraverso i sistemi informativi settoriali e tematici regionali, viene rilasciata annualmente sotto forma di servizi, dataset vettoriali e raster.

Il rilascio di BDTRE in modalità RASTER comporta una rappresentazione dell’informazione geografica contenuta in BDTRE cristallizzata ad una data e ad una scala specifica, attraverso un allestimento cartografico.
Ad ogni nuova edizione i contenuti potranno essere diversi in funzione degli aggiornamenti intervenuti. Ogni edizione è accompagnata dall’indicazione dell’anno di rilascio, ad esempio BDTRE RASTER 2024.

Il rilascio di BDTRE in modalità SERVIZIO avviene attraverso l’esposizione di geoservizi standard (servizi WMS e WMTS), i cui riferimenti sono pubblicati sul GeoPortale regionale. 
La cartografia BDTRE così esposta corrisponde all’edizione corrente così come definita per la modalità Raster. Anche in questo caso sarà chiaro all’utente l’edizione di riferimento.

Per quanto riguarda il rilascio di BDTRE in modalità VETTORIALE, è disponibile anch’essa attraverso il GeoPortale Piemonte, ed è la versione in formato  shapefile e geopackage dell’edizione corrente di BDTRE. Pertanto il contenuto informativo (geometria ed attributi) è il medesimo che si ritrova nelle versioni raster e servizio. 
È disponibile anche un servizio di esposizione vettoriale (servizio WFS) che può essere utilizzato sia per la visualizzazione delle informazioni sia per lo scarico diretto.

Infine a richiesta è disponibile anche l’intero database geotopografico, nel formato Postgres/PostGIS.

Base Cartografica di Riferimento di Regione Piemonte in scala 1:25.000, edizione 2024

Contenuti di BDTRE e aggiornamenti

Da alcuni anni sono in corso attività continue per il miglioramento e l’aggiornamento dei contenuti di BDTRE che provengono da diverse fonti che vengono inserite ed armonizzate geometricamente e semanticamente, seguendo le specifiche di contenuto citate.
Ad esempio, per quanto riguarda il tema Edificato, la principale forma di aggiornamento deriva dal progetto Mosaicatura catastale di riferimento regionale dal quale vengono derivate gli elementi geometrici relativi ai fabbricati, alle strade urbane e altre tipologie di informazioni.
Ciò consente un aggiornamento programmabile con la frequenza necessaria e coerente con l’evoluzione del territorio; nell’edizione 2024 pubblicata nei primi mesi dell’anno gli aggiornamenti della base dati hanno riguardato:
   • l’ntegrazione completa delle classi della BDTRE edifici, manufatti, viabilità e coperture vegetali con le informazioni sulla zona ovest della Città Metropolitana di Torino;
   • il riposizionamento, sulla base del DTM regionale, dei punti quotati relativi alle vette e ai valichi e aggiornamento dei relativi toponimi trasferendo le informazioni dalla classe Località Significative a quella dei Punti Quotati;
   • il recepimento della variazione di toponimo da Montemagno a Montemagno Monferrato;
   • aggiornamenti e correzioni puntuali su segnalazione degli utenti.

Il riconoscimento da parte di tutti i fruitori pubblici e privati di BDTRE come Base Cartografica di Riferimento garantisce che l’elemento geometrico sia unico ed univoco, e che ad esso si possano riferire tutti i sistemi informativi tematici e settoriali.
In questa maniera è possibile derivare da procedimenti amministrativi, quali revisione di strumenti urbanistici, autorizzazioni/concessioni, informazioni sia di tipo spaziale sia descrittive, riferibili ad oggetti cartografati o non ancora  cartografati entro BDTRE.