Il Servizio Europeo di Ground Motion - EGMS

Finanziato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) e parte del COPERNICUS Land Monitoring Service (CLMS), il Servizio Europeo di Ground Motion (EGMS) fornisce dal 2022 informazioni relative ai movimenti del terreno a scala europea.

Il servizio si basa sull'analisi interferometrica multitemporale delle immagini radar acquisite dal satellite Sentinel-1 a partire dal 2015. La tecnica consente di identificare punti di misura affidabili (che possono coincidere con edifici, strutture artificiali, affioramenti in roccia e aree non vegetate in genere), per i quali vengono resi disponibili i valori di velocità di movimento (nell'ordine del mm/anno) e le serie temporali di deformazione. I dati possono essere impiegati anche per lo studio e il monitoraggio dei fenomeni franosi.

Il servizio EGMS, aperto a tutti, copre buona parte del territorio europeo e comprende interamente il territorio italiano (fig. 1); allo stato attuale fornisce dati relativi al periodo 2015-2022, ma sono previsti progressivi aggiornamenti che renderanno disponibili dati più recenti.

Figura 1. Interfaccia del portale EGMS

Di default il servizio permette di visualizzare i dati ORTHO/Verticali (nelle componenti "ortho/vertical" e "ortho/east/west"), ma è possibile visualizzare anche i dati CALIBRATED (ascendenti e discendenti), attivando, per il Piemonte, le strisciate A20-161 e A21-088 (ascendenti) e D20-139 e D21-066 (discendenti).

Lo strumento “geographic archive search” consente infine di selezionare e scaricare i dati di interesse.

Nel corso del 2023 Arpa Piemonte ha curato l’Analisi dei dati derivanti dal Servizio “Ground Motion” europeo (EGMS) per l’aggiornamento della banca dati geologica regionale, che ha riguardato non solo lo studio dei prodotti e dei servizi offerti dal portale europeo ma anche l’integrazione di questi all’interno della struttura informativa regionale.

Allo scopo le attività sono state organizzate in quattro punti:

  1. Conoscenza del prodotto EGMS: raccolta delle informazioni sul dato EGMS e definizione di un flusso di gestione dei dati comprensivo di scarico, inserimento nei database PostgreSQL e utilizzo in GIS. L’archiviazione e la gestione dei prodotti EGMS nel database ha rappresentato una fase di lavoro particolarmente critica, in quanto il grande volume di dati (3 dataset con oltre 100 milioni di punti) ha imposto l'adozione di tecniche e soluzioni progettate specificatamente allo scopo di assicurare la miglior efficienza e fruibilità dei dati possibili.
     
  2. Elaborazioni del dato EGMS: elaborazioni per un più diretto utilizzo nel riconoscimento e nell’interpretazione dei dissesti e dei movimenti del suolo. Una prima elaborazione ha previsto il calcolo della percentuale di movimento del suolo rilevabile dalle diverse geometrie satellitari, elaborando allo scopo mappe di “sensibilità” (parametro C-index) del metodo. La fase successiva ha previsto il ricalcolo delle aree in deformazione per i dataset EGMS, differenziati nei vari aggiornamenti (2020, 2021 e 2022), utilizzando la procedura già sviluppata da Arpa.
     
  3. Utilizzo in SIFRAP (Sistema Informativo Frane Piemonte): supporto per il riconoscimento di nuovi fenomeni franosi, la definizione dello stato di attività e l’aggiornamento delle schede descrittive di II livello. La prima fase di lavoro ha previsto l’associazione ad ogni scheda delle principali informazioni statistiche derivate dai prodotti interferometrici. Per l’aggiornamento della rappresentazione grafica dei dati interferometrici nelle schede di II livello SIFRAP, sono state esplorate differenti opzioni di visualizzazione vettoriale e raster, alla ricerca della migliore rappresentazione della distribuzione e della persistenza nel tempo dei riflettori radar anche tra diversi dataset.
     
  4. Confronto con misure strumentali RERCOMF (Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi): verifica della sovrapponibilità delle serie storiche PS rispetto alle serie strumentali, per l’utilizzo del dato interferometrico ad integrazione/validazione delle misure manuali e per giustificare l’eventuale dismissione di alcune reti di misura o modificare la frequenza di rilievo in sito. Sfruttando il caso della frana di Grange Orgiera, in Comune di Sampeyre (CN), sono state sovrapposte le serie storiche PS con quelle GNSS manuali e ne sono stati valutati i limiti e le prestazioni.