I tavoli tematici ISPRA e il progetto Geosciences-IR

La Regione ed Arpa Piemonte partecipano alla Rete Italiana dei Servizi Geologici (RISG), una rete di coordinamento tra ISPRA, il Servizio Geologico d’Italia e i Servizi Geologici Regionali, e ad alcuni tavoli tecnici tematici coordinati da ISPRA. 

Nel corso del 2023 si sono mostrati particolarmente attivi i tavoli:

  • "CARG e cartografia geotematica", che ha condiviso le politiche riguardo allo sviluppo della cartografica geologica nazionale con un programma per i prossimi tre anni;
  • "IFFI", che ha contribuito alla predisposizione della "Proposta di potenziamento delle reti di monitoraggio in situ delle frane" relativa al progetto PNRR SIM (M2C4) ed ha lanciato l'attività di fotomonitoraggio prevista dal progetto PNRR Geosciences-IR (M4C2),  che vede coinvolti anche due aree in frana del territorio piemontese;
  • "COPERNICUS - servizi di geologia operativa”, che ha organizzato incontri con i partner di GeoSciences-IR impegnati nelle attività di monitoraggio satellitare e in situ e  con il Forum Nazionale degli Utenti Copernicus sui servizi operativi di monitoraggio del territorio da svilupparsi nel progetto PNRR IRIDE (M1C2);
  • Sinkhole e cavità naturali e antropogeniche” che ha dato spunti per l'attivazione di un inventario regionale.

La maggior parte dei tavoli tematici ISPRA hanno inoltre consultato le regioni e le province autonome, in qualità di stakeholder, per la realizzazione del Progetto GeoSciences-IR. Il progetto, attivato nel 2022 e coordinato da ISPRA, è volto alla realizzazione entro il 2025 di una infrastruttura di ricerca per la Rete Italiana dei Servizi Geologici – RISG, con tre principali obiettivi:

  • lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze scientifiche dei Servizi Geologici Regionali in relazione alle tematiche geologiche considerate prioritarie, quali la mappatura e le modellazione geologica e geotematica, le frane e sinkhole, il monitoraggio e la gestione dei rischi, il monitoraggio delle georisorse e dei territori;
  • la condivisione di open data e servizi attraverso l’infrastruttura cloud, secondo i principi FAIR e gli standard INSPIRE;
  • la realizzazione di una vera a propria infrastruttura di ricerca in cloud.