Consumo di suolo in Piemonte

Il Monitoraggio del consumo di suolo avviato nel 2008 dalla Regione avvalendosi del CSI, è lo strumento conoscitivo di riferimento per le politiche regionali di carattere territoriale e settoriale e per l’attuazione della normativa urbanistica regionale, degli obiettivi e delle strategie del Piano territoriale regionale e del Piano paesaggistico regionale, in materia di contenimento del consumo di suolo.

In continuità con i precedenti rilevamenti, la nuova edizione del rapporto “Il monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte 2022” presenta l’aggiornamento dei dati sul consumo di suolo 2022 così come rilevati nel corso del 2021. Contestualmente alla sua approvazione, la Giunta ha approvato le disposizioni applicative per l’attuazione del comma 10, dell’articolo 31 “Contenimento del consumo di suolo” delle Norme di attuazione del Piano territoriale regionale, che riguardano i criteri di calcolo della soglia di incremento, la disciplina dei casi di superamento della soglia di incremento e gli adempimenti per i comuni. Il servizio dei dati di monitoraggio del consumo di suolo, con le serie storiche di dati e indici, è disponibile sul GeoPortale Piemonte.
 

I dati storici e le tendenze Il metodo di rilevazione del consumo di suolo, adottato dalla Regione Piemonte, è stato progressivamente approfondito e affinato in relazione all’informazione e alle tecnologie disponibili (cfr. paragrafo 2.2). I dati riconducibili alla prima fase del progetto (1991, 1998, 2001 e 2005), a differenza di quelli relativi alle successive soglie temporali (2008 e 2013), non registravano, infatti, la quota di consumo determinata dalla rete delle infrastrutture viarie. Pertanto, per garantire un confronto attendibile, le serie storiche di seguito illustrate, riferite all’intero arco temporale 1991-2021, prendono in considerazione esclusivamente i dati sul consumo di suolo da superficie urbanizzata (CSU) e quelli sul consumo reversibile (CSR).

Per gli aggiornamenti relativi alla edizione 2022 del Monitoraggio del Consumo di Suolo, si è fatto riferimento ai dati della Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti aggregata (BDTRE) nella sua ultima edizione pubblicata nel 2021, scaricabile dal Geoportale della Regione Piemonte.

Il Rapporto regionale stima un consumo di suolo a livello regionale e per tipologia, così articolato

  • CSI - Consumo di suolo da superficie infrastrutturata: 34.965 ha, pari al 1,38%

  • CSU - Consumo di suolo da superficie urbanizzata: 148.849 ha pari al 5,86%

  • CSR - Consumo di suolo reversibile: 7.082 ha pari al 0,28%

  • CSCI (CSI+CSU) - Consumo di suolo irreversibile: pari a 183.814 ha pari al 7,24%

  • CSC (CSCI+CSR) - Consumo di suolo complessivo: 190.897 ha pari al 7,52%

Il peso delle province e della CM di Torino sul consumo di suolo irreversibile, regionale è così suddiviso: Alessandria 25.013 ha, Asti 12.790 ha , Biella 8.978 ha , Cuneo 37.433 ha , Novara 16.578 ha , Città Metropolitana di Torino 63.588 ha , VCO 8.960 ha , Vercelli 10.985 ha.

I vari modelli di espansione urbana, congiuntamente allo sviluppo di una rete di trasporti e di infrastrutture molto capillare, concorrono al disegno di un sistema di consumo del suolo distribuito e diffuso che incide sensibilmente sulla disponibilità dei suoli ad elevata potenzialità agricola in area di pianura e interessa in modo pressoché uniforme anche i territori collinari e montani lungo i fondovalle di tutti i bacini alpini. Rimangono sostanzialmente inalterati i settori dei rilievi alpini e pedemontani, corona e principale serbatoio forestale, di naturalità e di copertura dei suoli.

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