Ozono

nuvole e sole

L’ozono (O3), tipico inquinante secondario la cui presenza deriva dalla trasformazione di altri composti, di origine antropica o naturale presenti in atmosfera, a differenza degli altri inquinanti raggiunge le concentrazioni più elevate generalmente nelle aree rurali e nelle zone in quota, nei mesi più caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare.

La concentrazione media misurata nei mesi più caldi dell’anno, da maggio a settembre 2024 - vale a dire quelli più critici per questo inquinante, mostra, rispetto all’anno precedente, un’ulteriore riduzione dei valori in tutte le zone prese in considerazione (rurale, suburbana, urbana), grazie anche alle piogge che hanno caratterizzato il periodo estivo.
 

O3: trend concentrazione - anni 2003-2024 - Fonte Arpa Piemonte

La normativa vigente (D.Lgs. 155/2010) prevede due obiettivi per la protezione della salute umana: un obiettivo a lungo termine, il cui limite di 120 µg/m³, calcolato come massima media giornaliera sulle 8 ore nell’arco dell’anno civile, non deve essere mai superato e l’altro, valore obiettivo (120 µg/m³), come media su tre anni, che non deve essere superato più di 25 volte per anno civile. 

Informazioni e risorse aggiuntive

Per una descrizione più approfondita dell'inquinante si rimanda alla pagina dedicata di Arpa Piemonte - Inquinanti atmosferici https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/inquinanti-atmosferici

Decreto Legislativo 155 del 13/08/2010 - Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2010-08-13;155