Attività estrattive

Le attività estrattive sono classificate in due principali categorie ai sensi dell’art 2 del Regio Decreto n. 1443/1927 “Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere”, che specifica l’appartenenza delle varie sostanze minerali alla categoria ‘Miniera’ (prima categoria), oppure ‘Cava’ (seconda categoria).

I dati qui presentati sono aggiornati a quanto comunicato dagli esercenti di attività estrattive nella Regione Piemonte per l’anno 2023, e sono stati estratti dalla BDAE – Banca Dati Attività Estrattive:

  • per quanto concerne i minerali di 1^ categoria, nel 2023 erano attive 17 Concessioni minerarie, rilasciate per la coltivazione di giacimenti di minerali auriferi, talco, olivina, caolino, argille refrattarie, argille per porcellana e terraglia forte, feldspati. I minerali estratti sono impiegati nell’industria cosmetica, nella produzione di plastica, nell’industria siderurgica e per la produzione di materiali ceramici e refrattari. Alcune Concessioni minerarie per la produzione di feldspato riprendono vecchie discariche di ex cave di granito ottimizzando il recupero di materia prima e il riassetto ambientale di aree degradate e instabili.
  • Le attività di cava, relative ai materiali di 2^ categoria, sono suddivise in tre comparti, in funzione del materiale estratto: 

    - Comparto I - aggregati per le costruzioni e le infrastrutture;
    - Comparto II - pietre ornamentali;
    - Comparto III - materiali industriali.

Nella Regione Piemonte nel 2023 risultavano attive 134 cave di materiali del primo comparto, 111 cave di materiali del secondo comparto e 44 del terzo comparto. 

Le cave del primo comparto sono più distribuite sul territorio piemontese, anche in virtù del valore dei materiali relativamente basso, sul quale non può incidere troppo il costo del trasporto. Fanno eccezione alcuni giacimenti caratterizzati da materiali particolarmente pregiati, che possono rifornire impianti o aree collocate a maggiore distanza.

Le cave del secondo comparto sono storicamente concentrate in aree ben delimitate della Provincia del VCO e dell’area tra Torinese e Cuneese, anche se non mancano piccoli giacimenti localizzati in altre aree. I materiali sono particolarmente pregiati e sono spesso destinati ai mercati esteri.

Il terzo comparto comprende cave di argilla, calcari, dolomie, gessi e materiali silicei. Tali materiali sono destinati ad una successiva lavorazione industriale e possono essere destinati al mercato regionale, regionale o all’esportazione.

La tabella seguente riporta le volumetrie estratte nel 2023 ed il numero di cave e miniere presenti in ciascuna Provincia, suddivise per litotipo. Nella seconda parte di ogni tabella le volumetrie sono aggregate per categoria, distinguendo i materiali di prima categoria da quelli di seconda categoria, e poi per comparto per quanto concerne le cave.

Volumetrie estratte nel 2023 ed il numero di cave e miniere presenti in ciascuna Provincia, suddivise per litotipo
Volumetrie estratte nel 2023 ed il numero di cave e miniere presenti in ciascuna Provincia, suddivise per litotipo
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