Disturbo olfattivo - Riferimenti normativi

A livello nazionale, il 28 giugno 2023 è stato emanato il Decreto Direttoriale del MASE n. 309 “Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Indirizzi per l’applicazione dell’art. 272-bis del D.Lgs. 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività”, che rappresenta il documento di riferimento in materia di prevenzione e limitazione delle emissioni odorigene, in particolar modo per l’espletamento degli iter istruttori di rilascio e rinnovo delle autorizzazioni ambientali, per la valutazione delle ricadute emissive degli impianti e per le modalità di monitoraggio. 
Ulteriori riferimenti a livello nazionale sono individuabili nelle seguenti norme tecniche: 

  • UNI EN 13725 “Emissioni da sorgente fissa – determinazione della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica e della portata di odore” del marzo 2022
  • UNI 11761/2023 “Emissioni e qualità dell’aria – Misurazione strumentale degli odori tramite IOMS (Instrumental Odour Monitoring System)”
  • UNI 11806 “Qualità dell'aria - Emissioni odorigene e impatto olfattivo – Vocabolario” del marzo 2021, divenuta il riferimento per definizioni e terminologia
  • UNI EN 16841/2017 “Aria ambiente – Determinazione dell’odore in aria ambiente mediante indagini in campo. Metodo a griglia e metodo del pennacchio”.

A livello regionale, la Giunta della Regione Piemonte ha approvato le “Linee guida per la caratterizzazione e il contenimento delle emissioni in atmosfera provenienti dalle attività ad impatto odorigeno”  (Deliberazione n. 13-4554 del 9 gennaio 2017).
Le linee guida piemontesi si applicano agli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale che possano determinare emissioni olfattive e alle attività soggette a Valutazione di Impatto Ambientale o Verifica di assoggettabilità da cui derivino emissioni odorigene; vengono inoltre definite le modalità di gestione di problematiche olfattive dovute ad attività diverse dalle precedenti, a fronte del coinvolgimento di significative porzioni di territorio o di popolazione, dove approcci preliminari per la risoluzione del problema siano risultati inefficaci.
Le linee guida sono completate da documenti che definiscono:

  • una metodologia di monitoraggio sistematico della percezione olfattiva avvertita dalla popolazione (parte II), che include la verifica e la validazione delle segnalazioni;
  • le modalità di campionamenti olfattometrici in campo, per la determinazione dell’impatto odorigeno (parte III);
  • la metodologia di caratterizzazione chimica delle sostanze odorigene (parte IV);
  • i requisiti che devono essere soddisfatti nella redazione di uno studio di impatto olfattivo mediante simulazione modellistica meteodispersiva (parte V). 

La Deliberazione della Giunta Regionale sopra citata ha delineato il percorso da seguire per affrontare le problematiche legate ai disturbi olfattivi, prevedendo il coinvolgimento attivo dei soggetti interessati attraverso l’istituzione di un Tavolo di confronto, attivato dal Sindaco del Comune interessato dal fenomeno. Questo strumento consente di affrontare le criticità legate agli odori mediante il dialogo tra i diversi Enti coinvolti (Comuni, ASL, Provincia o Città Metropolitana) e con le imprese interessate, al fine di individuare e valutare possibili soluzioni volte alla riduzione del problema.

Il Decreto Direttoriale del MASE n. 309/2023, in quanto documento di orientamento tecnico, non interferisce con l’applicazione delle normative regionali vigenti, purché queste garantiscano — anche attraverso modalità differenti — un livello di tutela equivalente in materia di emissioni odorigene. In Piemonte, i principi contenuti nel documento nazionale sono stati adottati nell’ambito delle istruttorie per il rilascio e il rinnovo delle autorizzazioni ambientali, con particolare riferimento alla valutazione delle ricadute emissive degli impianti e alle modalità di monitoraggio. Su questi aspetti, il Decreto Direttoriale fornisce un livello di tutela più elevato rispetto a quanto previsto dalla D.G.R. 13-4554/2013.

Informazioni e risorse aggiuntive

Decreto Direttoriale del MASE n. 309 “Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Indirizzi per l’applicazione dell’art. 272-bis del D.Lgs. 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività” https://www.mase.gov.it/pagina/indirizzi-lapplicazione-dellarticolo-272-bis-del-dlgs-1522006-materia-di-emissioni-odorigene

Deliberazione n. 13-4554 del 9 gennaio 2017 - Linee guida per la caratterizzazione e il contenimento delle emissioni in atmosfera provenienti dalle attività ad impatto odorigeno http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/05/attach/dgr_04554_930_09012017.pdf

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