Gli scenari climatici in Piemonte

Alla base delle simulazioni di quello che sarà il clima futuro attraverso i modelli climatici, in grado di riprodurre la dinamica dell’oceano e dell’atmosfera e di rappresentare in modo più completo possibile tutti i processi di interazione terra-atmosfera, vi sono delle ipotesi sugli scenari emissivi e sulle politiche di riduzione dei gas serra che verranno applicate, così da definire degli “emission pathways” che rappresentano l’andamento delle emissioni e della relativa concentrazione dei gas climalteranti in atmosfera nel corso del XXI secolo e più.

Gli scenari di riferimento sono attualmente quattro (definiti nell’ambito del lavoro del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici IPCC che si occupa della mitigazione) e si differenziano fra loro per il potenziale di perturbazione del bilancio energetico planetario espresso in termini di Forcing Radiativo al 2100 rispetto al periodo pre-industriale. 

Si definiscono RCP (Representative Concentration Pathway) seguiti da un numero che rappresenta il forcing radiativo (in W/m2), ossia l'alterazione del bilancio tra energia entrante e energia uscente nel sistema terra-atmosfera dovuta alla diversa concentrazione dei gas serra in atmosfera, includendo anche i processi di feedback e di interazione.

Gli scenari considerati in questa analisi sono:
•    RCP 8.5, che rappresenta uno scenario a forti emissioni, all’incirca come se il tasso di emissioni fosse come l’attuale, senza azioni di mitigazione
•    RCP 4.5, che rappresenta uno scenario intermedio, dove le emissioni di CO2 raggiungono un massimo per poi stabilizzarsi verso la fine del XXI secolo.
 

Tutti questi scenari vedono un aumento importante della temperatura globale a fine secolo rispetto ai valori del periodo 1986-2005, pari a 3.7°C (in un range tra 2.6-4.8°C) per RCP8.5 e 1.8°C (in un range tra 1.1-2.6 °C) per RCP4.5

Nessuno dei due scenari è in grado di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1.5°C.

Per le analisi sul Piemonte sono state utilizzate le simulazioni modellistiche sviluppate dal consorzio EUROCORDEX

Si tratta di modelli realizzati attraverso un downscaling dinamico, ossia l'uso di modelli regionali ad alta risoluzione (11 km) innestati in modelli climatici globali, sui due scenari RCP 4.5 e RCP 8.5. 

Unitamente a questi, sono state le medesime simulazioni applicate nel Piano Nazionale di Adattamento al Cambiamento Climatico messe a disposizione dal Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici

Si tratta del modello regionale COSMO-CLM a risoluzione ancora più elevata (circa 8 km), sempre innestato sui due scenari RCP 4.5 e RCP 8.5 a partire da modelli climatici globali.

Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno elaborato un report sugli scenari futuri che attraverso l’utilizzo dei modelli regionali di ultima generazione disponibili a livello europeo, opportunamente trattati per adeguarli al clima del territorio regionale, consente di tracciare una proiezione di quella che sarà l’evoluzione climatica del Piemonte fino a fine secolo, i dati sono disponibili sul   Portale sul clima in Piemonte.

Informazioni e risorse aggiuntive

EURO-CORDEX - Coordinated Downscaling Experiment - European Domain https://www.euro-cordex.net/

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Clima: Approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici

Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici https://www.cmcc.it/

https://www.cmcc.it/models/cosmo-clm-climate-limited-area-modelling-community

Bucchignani, E., Montesarchio, M., Zollo, A. L., & Mercogliano, P. (2016). High‐resolution climate simulations with COSMO‐CLM over Italy: performance evaluation and climate projections for the 21st century. International Journal of Climatology,36(2), 735-756. https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/share/KKRHPGXDU2NDRCPNISYT?target=10.1002/2014JD022219

Arpa Piemonte   Portale sul clima https://webgis.arpa.piemonte.it/secure_apps/portale-sul-clima-in-piemonte/