Pianificare significa contestualizzare alcuni interventi di gestione sulla base di una corretta conoscenza del territorio a livello ambientale, sociale ed economico. L'articolazione della pianificazione si suddivide in tre livelli: regionale, territoriale e aziendale.
Il piano forestale regionale (PFR)
Il Piano Forestale Regionale 2017-2027 (PFR), approvato con DGR 8-4583 del 23/01/17, è lo strumento fondamentale per orientare la politica forestale regionale, definendo obiettivi e azioni prioritarie nel quadro dell’attuazione delle norme e orientamenti emanati a livello nazionale, dell’Unione europea e degli accordi internazionali a scala globale.
Il Piano Forestale Regionale:
- costituisce il quadro di riferimento per gli strumenti di pianificazione forestale di livello territoriale e locale-aziendale;
- in coerenza con la disciplina nazionale e regionale analizza la situazione esistente, definisce gli obiettivi programmatici per la gestione delle foreste, nonché la strategia
- operativa, le azioni, gli strumenti e le risorse da attivare per l’attuazione della pianificazione regionale;
- individua gli obiettivi e le relative strategie in relazione alle quattro componenti che caratterizzano le risorse forestali ovvero Produzione, economia e mercato, Aspetti ambientali e funzioni pubbliche, Aspetti sociali, Governance;
- costituisce il riferimento conoscitivo per i successivi livelli di pianificazione.
I Piani Forestali Regionali sono attualmente stati sostituiti dai Programmi Forestali Regionali, il Piano vigente (2017-2027) rimarrà tale fino al suo successivo aggiornamento.
Nel corso del 2024 è stata avviata una proposta di modifica contenente l’individuazione (elenco e delimitazione cartografica) delle nuove aree forestali di riferimento per la pianificazione forestale di indirizzo territoriale (PFIT).
Piani Forestali d’Indirizzo Territoriale (PFIT)
Il Piano Forestale d’Indirizzo Territoriale (art. 10 l.r. n. 4/2009) è finalizzato all'individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione attiva, nonché al coordinamento dei Piani di Gestione Forestale (PGF) all’interno delle singole Aree forestali individuate dal Piano/Programma Forestale Regionale (PFR).
Il PFIT è sottoposto ad aggiornamento almeno ogni quindici anni e determina:
- le destinazioni d’uso delle superfici silvo-pastorali, i relativi obiettivi e indirizzi di gestione;
- le priorità d’intervento per i boschi e i pascoli ricadenti all’interno del territorio pianificato;
- il coordinamento tra i livelli di pianificazione territoriali e forestali vigenti;
- gli interventi strutturali e infrastrutturali al servizio delle filiere forestali locali;
- gli indirizzi di gestione silvo-pastorale per la redazione dei piani di gestione forestale (PGF).
Piani di Gestione Forestale (PGF)
Il Piano di Gestione Forestale (art. 11 l.r. n. 4/2009) rappresenta lo strumento indispensabile a garantire la tutela, la valorizzazione e la gestione attiva delle risorse forestali, e ha una validità minima di dieci anni fino ad un massimo di venti anni.
In qualità di strumento operativo di gestione delle foreste è l’evoluzione del Piano di Assestamento Forestale e del Piano Forestale Aziendale e rispecchia l’esigenza di mantenere il livello di pianificazione particolareggiato, con l’obiettivo primario di massimizzare la multifunzionalità delle superfici silvo-pastorali su istanza della proprietà e/o di soggetti gestori (Consorzi Associazioni, Enti Parco, ecc.).
Informazioni e risorse aggiuntive
Sito regionale - Foreste:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste
Pianificazione Regionale sul sito di Regione Piemonte:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/gestione-bosco-taglio/pianificazione-forestale
Il Piano Forestale Regionale 2021-2027:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/gestione-bosco-taglio/piano-forestale-regionale-2017-2027