Regione Piemonte è dotata di un sistema di riprese aeree mediante droni volto all’acquisizione di video e immagini fotografiche per lo svolgimento delle attività istituzionali. Il personale dedicato ha seguito uno specifico percorso formativo riconosciuto dall’ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, ottenendo l’attestato di pilota di SAPR (Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto).
L’utilizzo dei droni è finalizzato ad effettuare il controllo del territorio in aree estese o puntuali, anche a seguito di calamità naturali, evitando così l’impiego di personale in sopralluoghi spesso connotati da un significativo grado di rischio. I velivoli radiocomandati risultano, inoltre, estremamente utili per l’osservazione dall’alto di aree non raggiungibili via terra, o per la verifica di strutture architettoniche colpite da terremoti.
Nello specifico, i droni vengono utilizzati per:
- effettuare riprese aeree e studi di aree in dissesto, lungo i versanti e i corsi d’acqua;
- attività ispettive in occasione di eventi calamitosi (frane, alluvioni, terremoti, ecc.);
- riprendere dall’alto aree di difficile accesso;
- realizzare la mappatura del territorio;
- realizzare modelli tridimensionali del terreno dai quali evidenziare discontinuità strutturali, fratture e segnali di movimenti incipienti;
- supportare le decisioni in merito al transito su vie di comunicazione potenzialmente soggette a dissesti di versante;
- altre criticità ambientali riguardanti il territorio regionale.
Interventi effettuati
Nel corso del 2024 i droni sono stati utilizzati, su richiesta di Settori regionali o di Enti esterni (comuni, province, enti di ricerca, ecc.), in varie situazioni, principalmente a causa della difficoltà di accesso ai luoghi e/o per la necessità di disporre di un modello tridimensionale del terreno o di riprese video dall’alto. Di seguito vengono elencati alcuni dei rilievi eseguiti:
- esecuzione di rilievo aereo su un dissesto a monte dell’invaso di Rochemolles (Comune di Bardonecchia) nell’ambito di un’esercitazione di Protezione Civile e successiva elaborazione fotogrammetrica;
- esecuzione di rilievo lungo un tratto del torrente Curone nel Comune di Volpedo, su richiesta del CNR, finalizzato all’elaborazione del foglio “Tortona” della cartografia geologica nazionale alla scala 1:50.000;
- rilievo aerofotogrammetrico di una porzione di conoide nel Comune di Balme (Rio Paschiet, in località Cornetti), selezionato come caso di studio per una tesi nell’ambito di un master in aerofotogrammetria;
- esecuzione, su richiesta del Comune di Borgofranco d’Ivrea, di un rilievo congiunto con droni con il Comando regionale dei Vigili del Fuoco e con funzionari del Settore Tecnico regionale – Città Metropolitana di Torino su una frana in località Baio Dora che ha interessato la viabilità di accesso alla frazione.