Studi di microzonazione sismica a livello comunale e interventi strutturali su edifici pubblici di importanza strategica

Come già evidenziato nelle precedenti edizioni della Relazione sullo Stato dell'Ambiente, la Regione Piemonte gestisce e coordina i contributi previsti dal Piano Nazionale per la Prevenzione del Rischio Sismico, avviato in base alle disposizione dell’art. 11 della L. 77 del 24 giugno 2009.

Sono ad oggi in fase completamento le attività relative sia al primo finanziamento (2010-2016) sia al secondo finanziamento (2019-2021), e sono in corso quelle relative al terzo finanziamento (2022-2023).

Per quanto riguarda le azioni non strutturali (Studi di Microzonazione Sismica ed associata analisi della Condizione Limite per l’Emergenza – CLE), la Regione Piemonte sin dall’avvio del Piano Nazionale contribuisce con un cofinanziamento pari al 25% dei fondi statali.

Nel corso del 2023 e del 2024 gli studi Microzonazione Sismica (MS), finanziati con i  contributi delle annualità 2019-2021 e relativi a 11 Comuni, sono stati completati.
In totale risultano quindi 70 i Comuni in Piemonte con studi di MS di livello 1 ed associata analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE), oltre ad 1 Comune con studi di MS di livello 2, realizzati secondo gli standard definiti a livello nazionale.
Nel 2023 è stato avviato il terzo finanziamento del Piano relativo alle annualità 2022-2023 e sono state approvate e nel 2024 sono state assegnate le risorse per la realizzazione delle azioni previste.

Per quanto riguarda gli studi di MS le risorse sono state assegnate a 13 Comuni.

Relativamente ai contributi destinati agli interventi di miglioramento sismico degli edifici strategici sul territorio regionale, con l’Ordinanza del Capo di Dipartimento della Protezione Civile n. 978/2023 è stato finanziato l’Ospedale di Susa.

Figura 1. Comuni finanziati per studi di MS e CLE: evidenziati in verde gli studi realizzati e in completamento, in giallo i Comuni potenzialmente interessati dai contributi, in rosso quelli in corso.

Nell’ambito dei finanziamenti del Piano Nazionale è stato affidato all’Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra, lo studio per la realizzazione degli abachi regionalizzati per la valutazione delle amplificazioni stratigrafiche, attualmente in fase di conclusione, che potranno essere utilizzati per studi di microzonazione sismica di livello 2 sul territorio regionale.

Relativamente ai contributi destinati agli interventi di miglioramento sismico degli edifici strategici sul territorio regionale, con l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 978/2023 sono stati finanziati gli interventi sul Municipio di Vinadio e sulla scuola elementare di Angrogna, a seguito della rinuncia del finanziamento da parte dell’ASL TO 3 per l’Ospedale di Susa.