La stagione balneare 2024 ha avuto uno svolgimento regolare e rispetto a quanto avvenuto in passato, non si sono evidenziati valori elevati del parametro Enterococchi intestinali consentendo in molti casi un rientro delle situazioni critiche con conseguente miglioramento dei dati di percentile e delle relative classi di qualità.
Sull'intera rete la stagione si è conclusa con 5 zone in classe Sufficiente e 3 in classe Scarsa.
Lago o Torrente | Eccellente | Buona | Sufficiente | Scarsa | Zone monitorate |
---|---|---|---|---|---|
Lago Maggiore | 20 | 16 | 2 | 2 | 46 |
Lago Orta | 9 | 4 | 2 | - | 15 |
Lago Mergozzo | 2 | 1 | - | - | 3 |
Lago Viverone | 4 | - | - | - | 4 |
Lago Avigliana | 1 | 1 | - | - | 2 |
Lago Sirio | 3 | - | - | - | 3 |
Lago Candia | - | 2 | - | - | 2 |
Torrente Cannobino | - | - | 1 | 1 | 2 |
Torrente S. Bernardino | - | 1 | - | - | 1 |
Totali | 45 | 25 | 5 | 3 | 78 |
Sulle acque di balneazione che hanno presentato classe Sufficiente e Scarsa secondo la classificazione relativa al quadriennio 2021-2024 proseguiranno le attività di approfondimento tecnico-gestionale degli impatti attraverso i Tavoli Tecnici, con i Comuni, i gestori del Servizio Idrico Integrato, gli EgATO (Enti di Governo per l'Ambito Territoriale Ottimale) e Arpa Piemonte.
Nella maggior parte dei casi, il parametro limitante nell'attribuzione della classe di qualità delle acque di balneazione, è risultato, anche nella stagione balneare 2024, il parametro Enterococchi intestinali.
La problematica dell’aumento dei valori di Enterococchi intestinali è stata affrontata attraverso ulteriori approfondimenti finalizzati alle identificazioni genetiche delle specie di Enterococchi circolanti nel Lago Maggiore e nel Torrente Cannobino, condotti in collaborazione con il Centro Regionale Biologia Ambiente e Salute di La Loggia di ARPA Piemonte.
Tali approfondimenti sono stati realizzati tramite analisi genotipiche. Rispetto alla stagione precedente, è stato ampliato lo spettro di identificazione delle specie di Enterococcus, da 4 (E. faecalis, E. faecium, E. durans, E. casseliflavus) a 6 (le quattro specie già citate più E. gallinarum e E. avium).
I campioni di acque di balneazione sottoposti ad approfondimenti sono stati quelli che all’analisi microbiologica con metodo previsto dalla Normativa, con tecnica MPN (Most Probable Number) avevano una concentrazione di Enterococchi ≥ di 200 MPN/100ml.
Dalle analisi effettuate, è emerso che tutti i DNA estratti sono risultati positivi per il gene 16S rDNA specifico per il genere Enterococcus, di conseguenza non sono stati rilevati falsi positivi rispetto al metodo MPN.
L’analisi in PCR (Polimerase Chain Reaction) ha rilevato che tutti i campioni analizzati sono risultati positivi per almeno una delle specie di Enterococco ricercate. La specie maggiormente presente è quella dell’E. faecalis (88% nel lago Maggiore, 100% nel torrente Cannobino), mentre quella con minor presenza è E. casselliflavus (12% nel lago Maggiore, 20% nel torrente Cannobino).
Confrontando le percentuali di positività per il lago Maggiore e per il torrente Cannobino per singolo target, si può notare come le percentuali siano pressoché simili per i target E. faecalis, E. avium, E. faecium, con percentuali di positività oltre il 60%. Esse differiscono maggiormente per i target E. gallinarum ed E. durans dove si riscontra una percentuale di positività leggermente maggiore nel lago Maggiore (52% E. gallinarum, 36% E. durans) rispetto al Torrente Cannobino (40% E. gallinarum, 20% E. durans). Questa proporzionalità è invertita per il target E. casseliflavus (12% del lago Maggiore vs 20% nel torrente Cannobino).
Dalle analisi di approfondimento effettuate, è emerso che tutti i campioni analizzati sono risultati appartenere al genere Enterococcus, per cui non sono stati rilevati falsi positivi rispetto al metodo analitico, previsto dalla Normativa, utilizzato per le analisi di monitoraggio dei laghi della rete piemontese.
Si è riusciti, quindi, ad ottenere un quadro più completo dei batteri di origine fecale circolanti nelle acque dei laghi che possono influire sulla balneabilità e sul calcolo della classificazione delle acque di balneazione.
In seguito a questi approfondimenti, la Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere (CIPAIS), ha proposto al Ministero della Salute di avviare una ricerca specifica sulla rappresentatività del parametro Enterococchi quale indicatore per la valutazione della balneabilità.
Sono in fase di acquisizione da parte del Ministero della Salute le informazioni riguardanti approfondimenti analitici e metodologici, dati di classificazione, dati storici microbiologici, dati meteo che possono aiutare per un inquadramento della tematica.
Lago o Torrente | Zone di balneazione |
---|---|
Lago Maggiore | 26 |
Lago d'Orta | 6 |
Lago di Mergozzo | 1 |
Lago di Viverone | 0 |
Lago di Avigliana grande | 1 |
Lago di Candia | 2 |
Lago Sirio | 0 |
Torrente Cannobino | 2 |
Torrente S.Bernardino | 1 |
TOTALE | 33 |
Nei cinque laghi a potenziale rischio di fioriture di cianobatteri (Maggiore, Viverone, Avigliana, Sirio e Candia) è stato condotto, come nei precedenti anni, un monitoraggio specifico al fine di prevenire eventuali rischi per la salute dei bagnanti riconducibili alla presenza di biotossine in concentrazioni superiori ai limiti normativi (> 20 µg/L).
Nel corso di questa stagione balneare, sui laghi della Provincia di Torino si sono verificate fioriture algali consistenti, anche se non sempre determinate da specie produttrici di tossine. In ogni caso la ricerca delle microcistine attivata per concentrazioni di specie algali potenzialmente produttrici di tossine, ha sempre rilevato concentrazioni inferiori ai valori soglia.
La stagione balneare 2024 restituisce un quadro complessivo che conferma la presenza di criticità microbiologiche puntuali, prevalentemente sul lago Maggiore.
Informazioni e risorse aggiuntive
Istituto di Ricerca Sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Verbania https://www.irsa.cnr.it/wp/?page_id=376