Vengono presentati di seguito alcuni dei risultati più interessanti ottenuti sia utilizzando i dati rilevati dalle stazioni meteorologiche di Arpa Piemonte sia le analisi oggettive del campo di temperatura ottenute applicando una ‘tecnica di interpolazione statistica’ che consente di ricostruire dei campi su griglia regolare omogenei e confrontabili perché indipendenti dal numero di stazioni attive.
Se si considera l’andamento delle temperature massime negli ultimi 67 anni, in Piemonte si osserva una tendenza positiva statisticamente significativa, più accentuata nel periodo dal 1991 al 2020, con un aumento di 0.6 °C ogni 10 anni, rispetto all’intero periodo 1958 - 2024 che ha presentato un aumento medio di 0.4 °C ogni 10 anni. Quindi le temperature massime sono aumentate di circa +2.7°C in 67 anni. Tale incremento risulta particolarmente marcato nelle aree montane.
In blu sono rappresentati gli anni con temperature inferiori rispetto alla climatologia del periodo 1991 - 2020, in rosso gli anni con anomalie positive; la retta tratteggiata rappresenta la tendenza dal 1958 al 2024.
Le aree evidenziate in grigio e in verde rappresentano rispettivamente l’intervallo di confidenza della retta di regressione lineare (al 95%) del periodo 1958 – 2024 e 1991 – 2020
Anche le temperature minime hanno subito un aumento, anche se di minore entità, circa 2 °C in 67 anni. Si evince una variazione di trend nei periodi più recenti, anche se meno accentuata rispetto ai valori massimi; infatti, nel periodo 1958-2024 si è osservato un trend di 0.3 °C ogni 10 anni mentre nel periodo 1991 – 2020 le temperature minime sono aumentate di 0.35 °C ogni 10 anni.
In blu sono rappresentati gli anni con temperature inferiori rispetto alla climatologia del periodo 1991 - 2020, in rosso gli anni con anomalie positive; la retta tratteggiata rappresenta la tendenza dal 1958 al 2024.
Le aree evidenziate in grigio e in verde rappresentano rispettivamente l’intervallo di confidenza della retta di regressione lineare (al 95%) del periodo 1958 – 2024 e 1991 – 2020.
È Interessante osservare come l’aumento della temperatura si rifletta sulla forma della distribuzione della temperatura stessa, modificando non solo il valore medio, ma anche gli estremi. Confrontando, ad esempio, la distribuzione della temperatura massima invernale del periodo 1991-2024 con quella del 1958-1990 si evidenzia un aumento della mediana di circa 1.88°C, un aumento di circa 2.34 °C del 95° percentile e di circa 2.44 °C del 99° percentile.
Le linee verticali rappresentano i percentili (50°, 95° e 99°) delle due distribuzioni.
Informazioni e risorse aggiuntive
Rapporti climatici annuali e i rapporti di analisi climatica di Arpa Piemonte https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/rapporti-analisi-climatica