Nel 2024, il valore limite di concentrazione media annuale (40 µg/m3) non è stato superato in alcuna stazione della rete regionale. Si tratta del settimo anno consecutivo in cui tale limite è rispettato su tutto il territorio. Le zone di pianura del torinese, cuneese, astigiano, alessandrino e quelle al confine con la Lombardia risultano essere quelle con le concentrazioni relativamente più elevate.
Il confronto fra i valori medi annui registrati nel 2024 presso le stazioni di monitoraggio mostra che le concentrazioni più elevate sono state rilevate presso le stazioni di traffico delle maggiori aree urbane, quali ad esempio Settimo – Vivaldi (32 µg/m³), Torino – Rebaudengo (30 µg/m³), Torino – Grassi (29 µg/m³), Torino - Consolata (27 µg/m³), Asti - Baussano (26 µg/m³) e Alessandria – D’Annunzio (28 µg/m³). Per quanto riguarda le stazioni di fondo urbano, i valori di media annuale più elevati si sono osservati nelle stazioni di Asti- D’Acquisto (26 µg/m³), Torino-Lingotto (22 µg/m³), Torino-Rubino (23 µg/m³) e Alessandria – Volta (24 µg/m³), mentre per le stazioni di fondo suburbano, la maggiore concentrazione media annua è stata misurata a Chieri Bersezio (26 µg/m³).