I siti contaminati nella Anagrafe regionale del Piemonte

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I siti attualmente contaminati o che sono stati interessati da una contaminazione sono censiti nell’Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati, che fornisce un quadro aggiornato relativo agli impatti sulle matrici ambientali e ai procedimenti di bonifica e ripristino ambientale conclusi e in corso di realizzazione. 

I siti censiti sul territorio regionale al 31/12/2024 sono 2109, di cui 857 con procedimento attivo e 1252 conclusi.  

Oltre il 44% dei siti presenti in banca dati sono localizzati nel territorio della Città Metropolitana di Torino; tale dato è da rapportare all’estensione, alla concentrazione e alla qualità delle attività insediate nell’area; seguono le province di Alessandria e Novara.

La Tabella sottostante riepiloga la situazione tecnico-amministrativa dei procedimenti di bonifica su base regionale. 

Situazione generale tecnico-amministrativa dei siti con procedimento di bonifica presenti in Piemonte - Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

Si consolida nel tempo il superamento del numero dei procedimenti conclusi rispetto ai procedimenti attivi; per più della metà dei siti interessati da una potenziale contaminazione il procedimento si conclude senza la necessità di intervento, generalmente già in fase di messa in sicurezza d’emergenza.

Siti con procedimento di bonifica censiti nell’Anagrafe regionale dei siti contaminati, distribuzione per Provincia e totale - Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte
Evoluzione dei siti con procedimento di bonifica

Il numero totale di siti censiti nell’Anagrafe regionale cresce ogni anno in quanto rappresenta la traccia di tutti i procedimenti di bonifica che sono stati aperti nel corso del tempo.  

Per avere un quadro più rappresentativo della situazione è opportuno distinguere i siti con procedimento attivo da quelli con procedimento concluso

Siti con procedimento di bonifica censiti in Anagrafe per anno e per stato (2011-2024) - Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

I procedimenti conclusi risultano più numerosi dei procedimenti attivi, consolidando un andamento positivo registrato negli ultimi sette anni, con un tasso di crescita maggiore per i procedimenti conclusi.  

Rispetto ai dati dello scorso anno, risultano 38 nuovi procedimenti di bonifica e 27 procedimenti conclusi, mentre il numero di procedimenti attivi aumenta di 11 unità.  

La situazione è descritta con un dettaglio diverso nel grafico sottostante in cui viene mostrato il numero di nuovi siti inseriti in Anagrafe ogni anno in relazione al numero di siti conclusi nello stesso anno.  

Nuovi siti inseriti in Anagrafe, procedimenti conclusi e saldo su base annuale - anni 2011-2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte

La durata del procedimento di bonifica dipende da diversi fattori: la complessità del sito, la rilevanza economica dell’area interessata dalla contaminazione, la tecnica individuata per la bonifica. Esistono situazioni in cui il procedimento è aperto da molti anni; in questi casi è opportuno ricercare le cause della lentezza dell’azione di bonifica per porvi rimedio.

 Per i 368 siti potenzialmente contaminati, che si trovano nelle fasi precedenti all’approvazione dell’Analisi di Rischio, si individuano immediatamente le situazioni anomale rispetto alle tempistiche dettate dalla norma per l’avanzamento delle diverse fasi del procedimento risultanti dall’ASCO ; i siti per i quali il procedimento non risulta dai dati dell’ASCO proseguito oltre la fase di notifica sono il 46% circa; questo dato è in parte affetto dal mancato aggiornamento delle informazioni in Anagrafe.

Stato di avanzamento dell’iter procedurale per i siti potenzialmente contaminati, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte

Considerando i siti con procedimento attivo, dai dati in Anagrafe si rileva che la durata dei procedimenti è molto spesso superiore ai 6 anni. 

Per i siti potenzialmente contaminati, la numerosità diminuisce all’aumentare della classe di anzianità, mettendo in evidenza che per le fasi del procedimento relative alla caratterizzazione e all’analisi di rischio ci si mantiene per la maggior parte dei casi in tempi inferiori. Il crescere della numerosità dei siti nello stato di “contaminazione accertata” all’aumentare della classe di anzianità evidenzia come la fase della bonifica vera e propria spesso comporti tempi molto lunghi (sia nei casi che gli interventi richiedano molti anni per essere portati a termine, che nei casi in cui si riscontrano inerzie da parte dei soggetti obbligati agli interventi).

Siti contaminati in Piemonte, dettaglio per classe di anzianità, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati
Le cause di contaminazione

Le cause della contaminazione possono essere imputate principalmente alla cattiva gestione di impianti e strutture, alla scorretta gestione di rifiuti e ad eventi accidentali.

Siti contaminati in Piemonte, eventi causa di contaminazione, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte

Sui siti con procedimento di bonifica si svolgono o si sono svolte principalmente attività industriali, di distribuzione carburante o di gestione rifiuti ; considerando le attività commerciali prevalgono i siti in attività mentre per quanto riguarda le attività industriali il numero di siti in attività è di poco superiore a quello dei siti dismessi .

Attività svolta sui siti con procedimento di bonifica in Piemonte, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte

sotto la voce “altro” rientrano tipologie di siti con procedimento di bonifica per i quali la suddivisione tra “sito in attività” e “sito dismesso” non è particolarmente significativa (sversamenti dovuti a incidenti stradali, rottura di cabine elettriche di trasformazione, perdite da cisterne di combustibile per riscaldamento…).

Siti contaminati in Piemonte, ripartizione fra siti in attività e siti dismessi, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte
I contaminanti presenti nei terreni dei siti con procedimento di bonifica

La famiglia di contaminanti principalmente responsabile della contaminazione dei suoli è senza dubbio rappresentata dagli idrocarburi, che viene rilevata nel 61% circa dei siti, seguita dalla combinazione contaminanti inorganici più idrocarburi e dai soli contaminanti inorganici. La rilevanza di una contaminazione dipende fondamentalmente dalla concentrazione delle sostanze presenti nel terreno e dalla loro tossicità.

 

Siti contaminati in Piemonte con presenza di specifiche famiglie di contaminanti nel suolo e sottosuolo, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte

Così, all’interno della famiglia degli idrocarburi, le sostanze cancerogene come il benzene hanno una diversa rilevanza rispetto, ad esempio, ad altri idrocarburi leggeri e pesanti molto più diffusi nei siti contaminati.

Siti contaminati in Piemonte, principali idrocarburi presenti nel suolo e sottosuolo, dati 2024 - Fonte Anagrafe regionale dei siti contaminati, Elaborazione Arpa Piemonte
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