Gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR) sono classificati di “soglia inferiore” o di “soglia superiore” in relazione ai massimi quantitativi potenzialmente presenti di sostanze e miscele pericolose, secondo quanto previsto dall’Allegato 1 al D.Lgs. 105/2015.
Gli stabilimenti RIR sono censiti nell’inventario nazionale predisposto da ISPRA e consultabile sul sito del Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, sulla base delle informazioni contenute nella Notifica trasmessa dai gestori e sottoscritta nelle forme dell'autocertificazione.
L’ultimo aggiornamento dell’inventario nazionale (Maggio 2025) censisce 81 stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante in Piemonte, di cui 44 di soglia superiore e 37 di soglia inferiore.
Per approfondimenti è possibile consultare la pagina Rischio di Incidente Rilevante sul sito di Arpa Piemonte.
La norma italiana tiene conto dei criteri di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose definiti dal Regolamento CLP relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele, con la entrata in vigore del Regolamento, avvenuta nel 2016, il numero di stabilimenti presenti nel territorio regionale si è ridotto a seguito della modifica di classificazione dei bagni galvanici.
Successivamente, tale numero si è mantenuto pressoché costante e, nell’ultimo anno, risultano due nuovi stabilimenti di soglia superiore.
Nel panorama nazionale, il Piemonte si conferma una tra le regioni con maggior presenza di stabilimenti RIR, dopo Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
I territori con il maggior numero di stabilimenti risultano essere la provincia di Alessandria e la Città Metropolitana di Torino entrambe con 21 stabilimenti RIR, seguiti dalla Provincia di Novara con 20 stabilimenti RIR, dove è presente l’area industriale di Trecate che è quella con la più elevata concentrazione di stabilimenti RIR in Piemonte.
Gli stabilimenti RIR possono appartenere a comparti produttivi e merceologici piuttosto diversificati.
Le attività maggiormente presenti sul territorio regionale sono i depositi di stoccaggio/movimentazione del GPL e i depositi di sostanze tossiche/ecotossiche (comprese le logistiche), seguono produzione/utilizzazione di resine sintetiche o vernici e le attività di deposito e/o trattamento di prodotti petroliferi.
Informazioni e risorse aggiuntive
DECRETO LEGISLATIVO 26 giugno 2015, n. 105 Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. http://www.normattiva.it/eli/id/2015/07/14/15G00121/CONSOLIDATED/20160802
Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica https://www.mase.gov.it/pagina/inventario-nazionale-degli-stabilimenti-rischio-di-incidente-rilevante-0
Inventario degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose https://www.rischioindustriale.isprambiente.gov.it/seveso-query-105/Default.php
Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/elettromagnetismo-rischio-industriale-rumore/rischio-industriale
Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 http://data.europa.eu/eli/reg/2008/1272/oj