Dal 2016 lArpa Piemonte monitora costantemente una specie esotica invasiva in particolare, l’Heracleum mantegazzianum, individuato inizialmente lungo il Fiume Toce nei comuni di Formazza e Premia (VB) e successivamente rinvenuto anche nei comuni di Ceresole Reale (TO) e di S. Antonino di Susa (TO), con un ultimo ritrovamento nel 2023 presso il comune di Vernante (CN).
Tale attività è finalizzata alla valutazione della diffusione della specie e dell’efficacia degli interventi di eradicazione/contenimento, relativamente alla gestione di alcune entità della flora alloctona incluse negli elenchi regionali approvati con D.G.R. n. 46-5100 del 18/12/2012 e ss.mm.ii. e nella lista unionale di cui al Regolamento UE n. 1143/2014.
L’attività di monitoraggio si articola in due rilievi annuali (inizio e fine stagione vegetativa) che prevedono il conteggio delle piante (nuclei e/o piante singole), l’indicazione dello stadio fenologico e, per il rilievo di fine stagione, la data ed il tipo di intervento di contenimento effettuato dalle squadre forestali della Regione (sfalcio, estirpazione, trattamento chimico) durante il periodo estivo; per ogni nucleo e/o pianta singola viene inoltre acquisita la posizione.
Per valutare l’efficacia delle azioni di contenimento intraprese, è stato calcolato, assumendo che tutte le piante osservate a fine stagione siano state precedentemente trattate, un “indice di riduzione” (IR), il cui valore è dato dal rapporto tra il numero di piante trattate e quelle osservate a fine estate, secondo la semplice equazione:
IR = 1 – (Pset/Ptr)
Dove:
Pset è il numero di esemplari rilevato nel corso del sopralluogo di fine estate;
Ptr è il numero di piante trattato comunicato dalla squadra degli operai forestali regionali.
I tre comuni monitorati presentano situazioni e complessità differenti: quella più difficile è stata rilevata presso Ceresole Reale, dove si osservano sempre numeri molto alti di piante trattate ad inizio stagione. Presso questo sito, vista la diffusione della specie e la numerosità di esemplari complessivi, è stata aumentata la frequenza degli interventi delle squadre forestali e nel corso del 2024, a fronte del coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati (Regione, Arpa, Parco Nazionale Gran Paradiso, Comune, responsabili squadra forestale), è stata messa a punto una strategia finalizzata a realizzare interventi di contrasto più efficaci (eradicazione) attraverso la preventiva condivisione degli interventi con i proprietari dei terreni in cui erano collocate le stazioni più critiche.
La complessa situazione di Ceresole è evidenziata nella tabella sottostante, dove si osservano sempre numeri molto alti di piante trattate ad inizio stagione. Dalle stagioni 2023 - 2024, a fronte degli interventi sopra riassunti, si è registrata una sensibile contrazione degli esemplari presenti.
È verosimile ritenere che le operazioni di estirpazione messe in atto nel corso degli anni abbiano indebolito gli esemplari di Heracleum Mantegazzianum ed impedito loro la fioritura determinando, così, il loro progressivo decremento.