Dagli anni immediatamente successivi all’incidente di Chernobyl del 1986 ad oggi la radioattività artificiale è molto diminuita.
In particolare, sono rilevanti i dati del Cs-137, che è l’elemento radioattivo di origine artificiale più significativo.
La diminuzione è in parte dovuta al decadimento fisico (il Cs-137 si dimezza in 30 anni, quindi al giorno d’oggi più della metà di quello depositatosi nel 1986 è ormai decaduto) e in parte alla penetrazione nel terreno del radionuclide stesso, un fenomeno che rende il Cs-137 progressivamente sempre meno disponibile al trasferimento nella biosfera (piante e animali) e che ne riduce altresì anche l'irraggiamento dal suolo.
Ciò che si osserva ora, dopo una relativamente rapida diminuzione negli anni immediatamente successivi al 1986, è un’oscillazione intorno a valori più o meno costanti: la complessiva diminuzione del Cs-137, governata principalmente dal lento decadimento fisico non è più chiaramente percepibile su una scala temporale di pochi anni nei vari comparti ambientali dove, evidentemente, operano anche differenti meccanismi di redistribuzione.
Informazioni e risorse aggiuntive
Cesio 137 - Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Cesio-137