La mappatura del radon consiste nel caratterizzare la distribuzione territoriale della concentrazione del radon negli edifici in genere su base comunale.
In Piemonte sono stati utilizzati i dati sperimentali raccolti nel corso degli anni con misure di radon di durata annuale in abitazioni e scuole uniti alla conoscenza dei contenuti di minerali radioattivi nelle classi geo litologiche della regione, si è potuto così stimare la media comunale di concentrazione di radon nelle aree edificate di ogni singola unità amministrativa.
È bene sottolineare che la mappatura radon, per quanto dettagliata sia, non può sostituire la valutazione puntuale della concentrazione di radon in uno specifico edificio, dato che si ottiene soltanto con l’effettuazione di una misura sperimentale.
L’importanza delle mappe radon prodotte è piuttosto nel loro uso per la prevenzione nelle aree più soggette al problema.
Sulla base dei valori delle medie comunali sono state identificate le aree prioritarie ai sensi del Decreto Legislativo n°101 del 2020.
Tale norma in particolare prevede, infatti, che le regioni individuino le aree in cui si debba estendere l’obbligo della misura nei luoghi di lavoro non soltanto negli interrati, ma anche nei seminterrati e al piano terra e siano promosse azioni per divulgare la problematica e favorire la misura del radon nelle abitazioni private.
L’11 gennaio 2024 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato adottato il piano nazionale d’azione per il radon 2023-2032 che, tra l'altro, precisa la definizione delle aree prioritarie e fornisce strumenti alle Regioni che ancora non hanno provveduto a definire tali aree.
Al momento, infatti, solo alcune Regioni italiane tra cui il Piemonte hanno già pubblicato l’elenco delle aree prioritarie individuate in base al criterio per cui la probabilità di misurare un valore di concentrazione di radon superiore al Livello di Riferimento di 300 Bq/m3 sia maggiore del 15%.
La Regione Piemonte col supporto tecnico di Arpa Piemonte ha infatti provveduto ad individuare e pubblicare le Aree Prioritarie ossia l’elenco, attualmente di 37 comuni, su cui sarà rivolta la priorità delle azioni volte a prevenire e ridurre il rischio dovuto a questo pericoloso inquinante naturale.
Accanto a tali aree sono state individuate le “aree di attenzione” ossia un elenco aggiuntivo, rispetto alle aree prioritarie, privo di qualsiasi effetto giuridico, ma che consente di indirizzare al meglio in futuro nuovi studi e approfondimenti.
Sia le medie comunali che le aree prioritarie e le aree di attenzione sono pubblicate sul geoportale di Arpa Piemonte.
Come nel 2024 anche quest’anno proseguiranno una serie di incontri con la cittadinanza organizzati dalla Regione e da ARPA dal titolo “Il gas radon nelle abitazioni. Cos’è e come difenderci”. In tali incontri rivolti in particolare ad informare sul rischio radon e a promuovere la misura nelle aree prioritarie sono distribuiti gratuitamente dei dosimetri per la misura del radon nelle abitazioni private, adottando la citizen science come strategia per la riduzione dell’esposizione radon nelle abitazioni.
Al momento sono incorso 230 misurazioni presso le abitazioni dei cittadini che hanno aderito alle iniziative finora organizzate nelle provincie di Biella e di Cuneo.
È inoltre già in corso dal 2023 nei Comuni classificati come Aree prioritarie la misura del radon nell’edilizia pubblica residenziale e negli edifici scolastici per un totale al momento di 595 misure.
Informazioni e risorse aggiuntive
DECRETO LEGISLATIVO 31 luglio 2020, n. 101 Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117 https://www.normattiva.it/eli/id/2020/08/12/20G00121/CONSOLIDATED
Adozione del piano nazionale d'azione per il radon 2023-2032 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/02/21/24A00877/SG
Comunicato della Regione Piemonte Individuazione delle aree nelle quali la stima della percentuale di edifici situati al piano terra che superano i 300 Bq/m³ in termini di concentrazione media annua di attivita' di radon, e' superiore al 15% (c.d. «aree prioritarie»). https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/20/23A02331/sg
Geoportale di Arpa Piemonte Aree prioritarie e medie comunali di concentrazione di radon https://geoportale.arpa.piemonte.it/app/public/?pg=mappa&ids=2d2fb8900b6b4e9ba536c6bc4123d844